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Nota bene:

  • In tutto l’articolo parlando di test, a meno che non sia diversamente specificato, si farà riferimento all’autotest acquistabile in farmacia e non al test HIV da fare in laboratorio, che è invece approfondito qui.
  • Questa pagina NON sostituisce il parere del proprio medico e le informazioni contenute all’interno del test per l’autodiagnosi dell’HIV, oggetto dell’articolo.

Che cos’è l’HIV?

Il virus da immunodeficienza umana, conosciuto come HIV, causa l’AIDS infettando e danneggiando parte delle difese immunitarie del corpo.

Ad oggi la malattia causata da questo virus è gestibile, a patto di diagnosticarla in modo precoce.

Come si trasmette l’HIV?

L’HIV può essere trasmesso attraverso il contatto diretto con il sangue, con lo sperma, con i fluidi vaginali di qualcuno che è stato infettato (oltre al latte materno in caso di trasmissione verticale); il contatto di solito avviene scambiandosi aghi o attraverso rapporti sessuali non protetti con un soggetto sieropositivo.

Un neonato può contrarre l’HIV dalla madre che è infetta.

La trasmissione per via sessuale è la modalità di trasmissione di maggior impatto in Italia e, per approfondire quali tipi di rapporto sono a maggior rischio, si invita a consultare questa pagina.

A cosa serve il test? Non basta un esame del sangue o l’osservazione dei sintomi?

Per una diagnosi certa del contagio è necessario sottoporsi al test specifico, perché i normali esami del sangue e gli eventuali sintomi non danno informazioni utili fino alle fasi più avanzate della malattia, che possono comparire dopo molti anni dal contagio.

Dove posso fare il test?

Fino a pochi anni fa era possibile sottoporsi al test, attraverso un prelievo del sangue, solamente in laboratori privati ed ospedali; salvo occasionali campagne di sensibilizzazione non c’erano quindi alternative.

È invece oggi possibile acquistare un test in farmacia per verificare in pochi minuti la propria condizione, anche se ovviamente l’esito non può sostituire in toto un esame svolto professionalmente (si raccomanda di leggere interamente la documentazione acclusa per capire esattamente limiti e significato del test).

Dove si acquista?

Un soggetto maggiorenne può acquistare il test in tutte le farmacie e parafarmacie al prezzo consigliato di € 25.00, senza obbligo di ricetta medica.

Se in farmacia non venisse trovato si consiglia di fornire al farmacista il seguente codice ministeriale:

  • MinSan: 97.12.68.634

con cui sarà possibile ordinarlo senza dubbi di sorta.

Fotografia della confezione dell'autotest HIV

Si raccomanda di acquistare il test solo attraverso canali sicuri e verificando che il kit sia approvato dagli organi competenti.

Come funziona l’autotest?

Il test si basa sul prelievo di una piccola quantità di sangue dal polpastrello, con un apposito strumento monouso presente all’interno del campione.

In quanto tempo si ottiene il risultato?

L’esecuzione del test richiede circa 5 minuti, più 15 minuti di attesa per la lettura del risultato.

È sicuro?

Se viene usato correttamente l’autotest HIV assicura un’elevatissima attendibilità, vicino al 100%; più in particolare al test viene riconosciuta (fonte: confezione del test)

  • capacità di rilevare sia gli anticorpi anti-HIV-1 che anti-HIV-2,
  • una sensibilità del 100% (vengono cioè correttamente riconosciuti tutti i soggetti sieropositivi),
  • una specificità del 99.8% (esiste quindi un piccolissimo rischio di falso positivo, ossia di risultato positivo in un soggetto sano).

Proprio per questo motivo in caso di esito positivo è indispensabile prendere contatti con il proprio medico per una conferma di laboratorio.

Quest’elevata sensibilità si raggiunge ovviamente seguendo con scrupolo le indicazioni presenti all’interno della confezione ed in particolare si raccomanda di:

  • conservare correttamente il test, ad esempio evitando di esporlo a temperature esterne all’intervallo 8-30 °C.
  • verificare la comparsa della linea di controllo (segno di una corretta procedura di prelievo)
  • leggere il risultato tra 15 e 20 minuti dopo il prelievo (eventualmente cambiamenti successivi non hanno alcun significato).

Posso fare il test subito dopo il comportamento a rischio?

No, è purtroppo necessario attendere il periodo finestra; nel caso dell’autotest è pari a 3 mesi, quindi facendo il test prima di questo tempo si rischia di rilevare dei falsi negativi.

A questo proposito è molto importante sottolineare che:

  1. Nel caso in cui il comportamento a rischio sia appena avvenuto, possibilmente meno di 4 ore e comunque non più di 72, bisogna rivolgersi rapidamente al Pronto Soccorso per valutare la Profilassi Post Esposizione, una terapia in grado di ridurre drasticamente il rischio di contagio. Per approfondire clicca qui.
  2. Con i test disponibili in ospedale e nei laboratori privati si riescono a ottenere risultati molto affidabili già a 30 giorni dal rapporto.

Cosa rileva il test?

Il test rileva nel sangue la presenza di anticorpi prodotti dall’organismo e diretti contro il virus, per questo è necessario attendere fino a tre mesi (il tempo massimo in cui l’organismo reagisce al contagio producendo i relativi anticorpi).

I test di laboratorio permettono invece di cercare anche porzioni del virus stesso, accorciando quindi i tempi per una diagnosi.

Cosa devo fare se il risultato è negativo?

Se il risultato dell’autotest è negativo significa che il paziente non è stato contagiato dall’HIV, a patto che l’esposizione non sia avvenuta negli ultimi tre mesi prima del test, in questo caso sarà necessario ripeterlo.

La documentazione consiglia di ripetere comunque dopo qualche ulteriore mese il test a scopo precauzionale.

Cosa devo fare se il risultato è positivo?

  1. Rivolgersi il prima possibile a un medico per informarlo dell’esito del test.
  2. Come per i test tradizionali effettuati in ospedale è necessaria una seconda conferma, attraverso un test western-blot effettuato in ospedale. Sono rari ma possibili del falsi positivi, ossia dei risultati positivi in soggetti sani, ma il test western-blot può chiarire definitivamente la situazione.
  3. In caso di esito nuovamente positivo si verrà messi in contatto un centro di infettivologia ed essere così seguiti. Per informazioni www.npsitalia.net

Anche se sieropositivi è ad oggi possibile condurre una vita del tutto normale, anche avere dei figli, a patto di farsi seguire da personale specializzato.

Quali altri test sono disponibili?

  • HIV-Ab/Ag: Questo è il test in assoluto più comune e quello normalmente usato in ospedale; rileva gli anticorpi e l’antigene p24. Garantisce affidabilità vicino al 100% già a un mese, anche se si consiglia la ripetizione a tre mesi dal comportamento a rischio.
  • HIV-Western Blot: Test di conferma usato in caso di altro test positivo.
  • Test sulla saliva: Poco diffuso in Italia, molto di più all’estero, permette di ottenere la risposta entro 20 minuti cercando gli anticorpi su un campione di saliva.

Cosa contiene la confezione di autotest che si acquista in farmacia?

  • Una bustina sigillata contenente
    • 1 autotest,
    • 1 tappo contenente un liquido reagente,
    • 1 bisturi di sicurezza,
    • 1 cerotto,
    • sacchetto assorbi-umidità
  • un supporto per la provetta,
  • una garza sterile,
  • una salvietta disinfettante,
  • un foglio di istruzioni.

C’è qualcosa che può interferire sul risultato del test?

Ad oggi non si conoscono farmaci, malattie, alimenti, … che possano influenzare l’esito dell’autotest HIV.

Possono invece essere causa di falsi negativi:

  • Situazioni di immunodeficienza avanzata,
  • infezione da una variante rara del virus HIV,
  • esecuzione su soggetti sieropositivi in terapia antiretrovirali.

Come si effettua il test?

A questa pagina è possibile visionare le istruzioni d’uso che sono accluse al test.

Posso effettuare il test e poi leggere il risultato domani mattina?

No, l’esito è affidabile se letto dopo 15 minuti dal momento in cui si inserisce il dispositivo di test sul supporto e non oltre i 20 minuti.

Il test è negativo, posso stare tranquillo?

Se il risultato è negativo è necessario verificare di non trovarsi nel periodo finestra, ossia di non aver avuto alcun tipo di comportamento a rischio (rapporti, contatti con sangue, …) negli ultimi tre mesi.

Attenzione, un risultato negativo non esclude la presenza di altre possibili malattie sessualmente trasmesse.

Il test è positivo, sono sicuramente malato?

È probabile che si sia stato effettivamente contagiato, ma 2 persone su 1000 possono ottenere un falso positivo (ed essere cioè sani). Rivolgersi appena possibile a un medico per verificare, perché il test dovrà essere confermato da un esame svolto presso un laboratorio d’analisi. Nel frattempo continuare a usare il preservativo, SEMPRE.

Il test non è né positivo né negativo, cosa significa?

Il risultato non è valido e non permette alcuna considerazione e dovrà quindi essere ripetuto; può verificarsi questa evenienza in caso di errori di procedura o di test fallati.

In caso di ripetuti test invalidi rivolgersi a un medico.

Dove posso chiedere ulteriori informazioni?

Di AIDS non si muore più, a patto di diagnosticarlo e curarlo.

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Domande e risposte
  1. Si può comprare in tutte le farmacie?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Assolutamente sì, se non fosse disponibile in genere è possibile ottenerlo in 12-24 ore lavorative al massimo.

  2. È ancora disponibile? La mia farmacista non ne sapeva nulla.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Assolutamente sì; provi a farne richiesta presentando il codice ministeriale che trova nell’articolo.