Raucedine, voce rauca e abbassamento della voce: cause e rimedi

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Introduzione

Con il termine raucedine s’intende un’alterazione della voce, che può diventare

  • aspra e stridula,
  • bassa e cavernosa (rauca),
  • tremolante,
  • caratterizzata da un tono differente (più alto o basso).

Spesso la causa va cercata in condizioni del tutto benigne, come ad esempio

  • parlare a lungo e/o ad alta voce,
  • urlare eccessivamente,
  • reflusso gastroesofageo,

e in grado di autolimitarsi e risolversi nel giro di qualche giorno.

A seconda della patologia di base potrebbe essere accompagnata da altri sintomi, come ad esempio

Tra le diverse cause di raucedine annoveriamo anche il tumore alla laringe, anche se certamente ci sono molte spiegazioni decisamente più probabili; è tuttavia importante sottolineare fin d’ora che disturbi della voce che non possano essere spiegati da cause chiare (per esempio un’influenza) andrebbero sempre valutati con il medico.

Ricordiamo infine che sforzare la voce quando sia già presente raucedine può causare problemi gravi, talvolta danni permanenti; una voce roca è un sintomo che non va sottovalutato e che richiede sempre riposo vocale per potersi risolvere.

Nel caso della raucedine nei bambini si rimanda alla scheda dedicata.

Donna che si tocca la gola

Shutterstock/DimaBerlin

Come funziona la voce?

Il suono della voce è prodotto dalla vibrazione delle corde vocali, due fasce di tessuto muscolare liscio posizionate una di fronte all’altra nella laringe; la laringe è un condotto che si trova indicativamente all’altezza della gola, in particolare tra la base della lingua e la parte superiore della trachea, che prelude al passaggio nei bronchi e di seguito nei polmoni.

Anatomia semplificata della laringe

iStock.com/solar22

Quando non stiamo parlando le corde vocali sono aperte in modo da consentire la respirazione, ma per produrre il linguaggio entra in gioco anche il cervello, che è in grado di innescare e gestire una serie di complessi ed eleganti meccanismi:

  1. Le corde vocali vibrano durante il passaggio dell’aria espirata dai polmoni,
  2. le vibrazioni producono onde sonore che viaggiano attraverso gola, naso e bocca, strutture che permettono ai suoni di ottenere una sufficiente risonanza per essere poi adeguatamente modulati.
  3. La qualità della voce, il volume e il tono sono determinati dalla dimensione e dalla forma delle corde vocali e delle cavità risonanti. Questo è il motivo per cui ogni persona ha una voce diversa.

Disturbi della voce, le cause

Laringite acuta

La laringite acuta è la causa più frequente della raucedine e dell’improvvisa perdita della voce: può provocare la comparsa di un gonfiore temporaneo delle corde vocali in seguito a un raffreddore, un’infezione delle vie respiratorie superiori o anche allergie, anche se la maggior parte dei casi è provocata da un’infezione virale (dove quindi gli antibiotici sono inutili).

Il gonfiore delle corde vocali si traduce in una differente vibrazione durante la parola, che a sua volta si manifesta attraverso la produzione di una voce alterata.

La terapia dipende strettamente dalla causa, ma in genere è sufficiente

  • riposo,
  • abbondante idratazione (bere molto),
  • ed eventualmente blandi antinfiammatori.

Anche la tracheite, infiammazione della trachea, può causare raucedine.

Laringite cronica

L’espressione “laringite cronica” indica un’infiammazione delle corde vocali che persiste per lunghi periodi e le cause sono in genere diverse da infezioni virali e malattie da raffreddamento in genere.

Tra le cause più comuni ricordiamo

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo può causare raucedine perché gli acidi che risalgono dallo stomaco arrivano fino alla gola e causano irritazione delle mucose (reflusso laringofaringeo); di norma la perdita della voce causata dal reflusso peggiora al mattino e migliora leggermente durante il giorno.

In alcuni pazienti non sono presenti altri sintomi, nemmeno il classico bruciore di stomaco, ma più spesso è possibile rilevare uno o più fra i seguenti sintomi:

Affaticamento o maltrattamento della voce

Urlare allo stadio, alzare la voce in discoteca, cantare con toni molto acuti o parlare troppo a lungo senza concedere riposo alla voce può essere causa di temporanea raucedine; usare la parola è come fare attività fisica, serve attenzione a non esagerare e sono necessarie periodiche pause, per evitare di affaticare eccessivamente le corde vocali.

Se si affatica o si maltratta la voce si possono sviluppare lesioni benigne delle corde vocali, oppure si può soffrire di emorragia delle corde vocali.

In questi casi è spesso sufficiente riposo della voce e abbondante idratazione, ma soprattutto alcune categorie di persone:

  • insegnanti,
  • cantanti,
  • oratori,

possono sviluppare una raucedine che non accenna a passare; in questi casi è indispensabile rivolgersi a un otorino, per approfondire le cause e imparare a prevenire nuovi episodi.

Patologie delle corde vocali

Lesioni benigne delle corde vocali

Noduli, polipi e cisti sono escrescenze benigne (non tumorali) che crescono all’interno o lungo le corde vocali:

  • I noduli vocali sono un problema frequente tra i cantanti professionisti, si formano a coppie su lati opposti delle corde vocali come il risultato di un’eccessiva pressione o frizione, in modo molto simile alle modalità di formazione di un callo sul piede di una scarpa che è troppo stretta. Sono spesso privi di significato clinico, ma è frequentemente presente disfonia (si tratta di uno dei disturbi della voce, che va dalla raucedine fino all’afonia) che inizialmente si manifesta dopo un affaticamento vocale, ma che in seguito può tendere a permanere anche a riposo con il passare del tempo.
  • Un polipo vocale si verifica in genere solo su un lato della corda vocale.
  • Una cisti è una massa dura di tessuto racchiusa in una sacca di membrana all’interno della corda vocale.

I trattamenti più comuni per i noduli, polipi e cisti sono

  • riposo della voce,
  • terapia vocale (logopedia),
  • eventuale intervento chirurgico per rimuovere il tessuto neoformato.

Emorragia delle corde vocali

Se perdete improvvisamente la voce dopo aver gridato, urlato o averla sforzata in altro modo, probabilmente è in corso un’emorragia delle corde vocali: si tratta di una condizione in cui un piccolo vaso sanguigno presente sulla superficie della corda vocale si rompe e causa l’invasione di sangue dei tessuti. In alcuni casi l’emorragia causa la comparsa molto rapida di una raucedine che si manifesta solo cantando e non parlando.

È necessario mettere immediatamente a riposo la voce e recarsi dallo specialista.

Paralisi e paresi delle corde vocali

La raucedine e gli altri problemi possono essere collegati a disturbi dei nervi e dei muscoli della laringe o della faringe, il disturbo neurologico più frequente che colpisce la laringe è la paralisi o l’indebolimento di una o di entrambe le corde vocali.

La paralisi delle corde vocali è un disturbo della voce che si verifica quando una o entrambe le corde vocali non sono più in grado di aprirsi o chiudersi correttamente; può essere causata da

Le persone affette da determinate condizioni neurologiche come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson o che hanno subito un ictus potrebbero andare incontro a questo disturbo. In molti casi, tuttavia, la causa rimane sconosciuta.

Il trattamento trattamento prevede la terapia della voce e, in alcuni casi, la chirurgia.

La paralisi di entrambe le corde vocali è un’eventualità rara e di solito si manifesta con una respirazione rumorosa o con la fame d’aria quando si respira o si parla. Se la corda vocale è paralizzata o debole, sarà la voce a causare problemi, e non la respirazione.

Malattie neurologiche

Condizioni neurologiche che interessano le aree del cervello che controllano i muscoli della gola o della laringe possono causare raucedine e altri disturbi della voce; come abbiamo visto il morbo di Parkinson o un ictus possono spiegare il disturbo, ma ricordiamo anche la disfonia spasmodica, una rara malattia neurologica che provoca raucedine e può anche influenzare la respirazione. Il trattamento in questi casi dipenderà dal tipo di malattia o disturbo.

Altri disturbi

Problemi alla tiroide e traumi alla laringe possono essere causa di disturbi della voce, così come anche il tumore alla laringe.

La raucedine cronica (che dura più di tre settimane) dovrebbe quindi essere un segnale di allarme da valutare con personale medico. Ricordatevi quindi di ascoltare la vostra voce, perché potreste trarne informazioni utili! Il tumore alla laringe è altamente curabile se diagnosticato nelle prime fasi.

La raucedine è anche il sintomo più comune papillomatosi respiratoria ricorrente, una rara forma di infezione delle vie aeree causata dal papilloma virus e in grado di causare la crescita di tumori benigni a livello della laringe.

I farmaci possono danneggiare la voce?

Alcuni farmaci e rimedi fitoterapici hanno come possibile effetto collaterale un’alterazione della voce; nella maggior parte casi il meccanismo d’azione alla base del sintomo è uno fra i seguenti:

  • Riduzione dell’idratazione delle mucose che ricoprono le corde vocali, che per funzionare correttamente devono essere ben lubrificate: se le mucose si disidratano, sarà più difficile parlare, quindi l’idratazione delle corde vocali è fondamentale per la salute della nostra voce.
  • Diminuzione della densità del sangue (anticoagulanti e antiaggreganti), che espone le corde vocali a un maggior rischio di lesioni o emorragie in seguito ai traumi.
  • Ritenzione idrica (edema) in grado di causare il gonfiore delle corde vocali.

Tra i farmaci potenzialmente in grado di causare raucedine e altri disturbi della voce ricordiamo:

Ricordiamo inoltre

  • ACE inibitori (inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, cioè farmaci che tengono sotto controllo la pressione sanguigna) possono provocare la tosse o la gola secca in più del 10 per cento dei pazienti. La tosse o la gola troppo secca possono contribuire alle lesioni delle corde vocali.
  • I contraccettivi orali possono causare la ritenzione idrica (edema) nelle corde vocali, perché contengono estrogeni.
  • La terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni, usata nel periodo della menopausa, può avere effetti di intensità variabile.
  • Insufficiente dosaggio di farmaci sostitutivi degli ormoni tiroidei nei pazienti affetti da ipotiroidismo.
  • Gli anticoagulanti (farmaci che fanno diminuire la densità del sangue) possono far aumentare il rischio di emorragia delle corde vocali o formazione di polipi in risposta ai traumi.

Quando contattare il medico?

Si raccomanda di rivolgersi al medico in caso di raucedine che dura più di tre settimane, soprattutto in assenza di raffreddore, influenza o altre patologie da raffreddamento che possano giustificare il sintomo.

Segnalare immediatamente al medico

Diagnosi

Per ottenere una diagnosi esatta può essere necessario rivolgersi ad un otorinolaringoiatra che, dopo un’approfondita anamnesi (colloquio medico-paziente durante il quale vengono raccolte informazioni su stato di salute, fattori di rischio, …), procede in genere ad un’ispezione visiva delle corde vocali attraverso l’uso di un laringoscopio, uno sottile strumento dotato di telecamera che consente la valutazione delle corde vocali.

Esecuzione della laringoscopia

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Rimedi e cura

La gestione della raucedine dipende strettamente dalla causa specifica, ma gli episodi occasionali, dovuti per esempio a malattie da raffreddamento, tendono generalmente alla risoluzione spontanea nel giro di qualche giorno.

Nel caso disturbi della voce secondari ad altre patologie (cioè causate da altre malattie) risulta ovviamente necessario risolvere/trattare la causa primaria per ottenere una completa risoluzione del sintomo.

La presenza di noduli/polipi sulle corde vocali viene in genere affrontata attraverso una terapia vocale (logopedia) eventualmente associata alla somministrazione di farmaci risulta in genere il trattamento di prima linea, mentre più raramente potrebbe rendersi necessaria la chirurgia.

In pazienti senza una diagnosi esatta vengono spesso prescritti antiacidi e farmaci inibitori di pompa, per verificare empiricamente la possibile presenza di reflusso gastroesofageo.

Rimedi naturali

Tra gli approcci naturali utili e prevenire e gestire un calo della voce e/o la comparsa di raucedine ricordiamo:

  1. Riposo della voce (evitare il sussurro che può peggiorare l’infiammazione).
  2. Bere adeguatamente (privilegiare l’acqua).
  3. Smettere di fumare (ed evitare l’esposizione al fumo passivo).
  4. Ridurre il consumo di alcolici (che hanno azione irritante e diuretica).
  5. Riduzione dell’assunzione di caffeina.
  6. Masticare una gomma senza zucchero può essere d’aiuto nella stimolazione della produzione di saliva, utile a idratare le corde vocali.
  7. Evitare di schiarirsi la voce, azione che irrita ulteriormente i tessuti interessati.

Rimedi per mantenere in forma la voce

  1. Urlare, gridare e in generale sforzare la voce può essere causa di infortuni e talvolta danni permanenti.
  2. Prima di sforzare la voce o di usarla a lungo, riscaldatela. È noto che i cantanti riscaldano la voce prima di esibirsi, ma molte persone non si rendono conto che è indispensabile riscaldarla anche prima di uno sforzo di altra natura: insegnare davanti a una classe, tenere un discorso o parlare in pubblico. Il riscaldamento può essere molto semplice, ad esempio una scala discendente, con i diversi suoni delle vocali, trillati come fanno i bambini.
  3. Imparate le tecniche di respirazione, respirare bene è fondamentale per avere una buona voce.
  4. Quando parlate in pubblico, cercate di usare un microfono per sforzare di meno la voce.
  5. Smettere di fumare.
  6. Ridurre o evitare il consumo di caffeina e alcolici, che disidratano l’organismo.
  7. Bevete moltissima acqua per garantire una corretta lubrificazione delle corde vocali.
  8. Umidificare l’aria di casa.
  9. Evitare il consumo di piatti piccanti.
  10. Non sforzare ulteriormente la voce quando è già presente raucedine.

Fonti e bibliografia

Domande e risposte
Come far tornare la voce?
Purtroppo serve in genere tempo e pazienza (ed eventualmente una visita specialistica nei casi in cui la raucedine non si risolva entro qualche giorno); può aiutare:
  1. Riposare completamente la voce.
  2. Bere abbondantemente.
  3. Evitare l'esposizione al fumo (sia attivo che passivo).
  4. Evitare il consumo di alcolici e caffeina.
  5. Masticare una gomma senza zucchero (per stimolare la produzione di saliva).
  6. Evitare di schiarirsi la voce e sussurare, azioni che irritano ancora di più le corde vocali.
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Domande e risposte
  1. Dottore buon giorno…da circa tre mesi ho un problema con la voce di mio figlio…lo porto a visita da un otorinolaringoiatria e mi dice che ha dei moduli su entrambi le corde vocali….dipeso da un cattivo uso della voce ….ma a distanza di tanto tempo pur avendo iniziato una terapia dalla logopedista la voce non torna l unica volta che è tornata è stata un mese fa quando inseguito ad un episodio di allergia gli ho dovuto dare il bental dopo due giorni punto è a capo….vi chiedo gentilmente un vostro consiglio che devo fare????grazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, è una situazione che deve valutare e decidere lo specialista, bisogna capire eh tipo di noduli siano, e quindi la relativa terapia, esiste anche la soluzione chirurgica ma se non l’hanno prospettata non sarà il rimedio più idoneo in questo caso.

  2. Salve dottore, io ho problemi con la mia voce spesso, cioè si abbassa molto poi ritorna di nuovo come prima, poi dopo molto tempo mi succede di nuovo, accompagnata da sintomi influenzali ora sto assumendo la fluimucil a bustine

    1. Dr. Roberto Gindro

      Ogni quanto succede? Succede dopo averla sforzata?

  3. buongiorno dottore vorrei sapere se la voce tornera come prima ho subito una asportazione della tiroide e parecchi noduli sono passati9 mesi ma non riesco ancora ha parlare a lungo e poi mi piaceva andare al karaoke pensa che andra a posto o ci devo fare l abitudine grazie

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, purtroppo non è possibile prevedere come evolverà la situazione senza una valutazione specialistica otorino e/o logopedica. saluti

  4. Il fumo può peggiorare la situazione?
    Cosa posso fare oltre a bere di più?
    Ci sono farmaci che possono prendere per far passare la raucedine?

    1. Dr. Roberto Gindro

      1. Sicuramente sì.
      2. Se il problema fosse persistente è necessario valutarlo con il suo medico e/o eventualmente con un otorino, per verificare che non ci siano altre cause.
      3. Dipende dalla causa, ma non assuma farmaci senza una diagnosi precisa.

  5. Funziona l’erisimo per gli abbassamenti di voce?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Che io sappia non ci sono grandi evidenze scientifiche, è più che altro un uso tradizionale.

  6. In caso di presenza di polipi sulle corde vocali sono sicuramente da operare o si possono curare con i farmaci?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Quando possibile si opta per un approccio conservativo, per esempio attraverso logopedia e cortisone (per l’effetto antinfiammatorio).