Eccessiva sudorazione notturna: cause, pericoli, rimedi

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Introduzione

La sudorazione notturna, nota anche come iperidrosi notturna, è una condizione caratterizzata da un’eccessiva produzione di sudore durante il sonno (talvolta, ma non sempre, accompagnata dallo stesso fenomeno anche durante il giorno).

Il sudore è un liquido chiaro e salato prodotto dalle ghiandole della pelle e la sua produzione è il meccanismo usato dall’organismo per ridurre la propria temperatura; sudare molto è per questo del tutto normale quando fa molto caldo o quando si pratica attività fisica, ma quando la produzione è eccessiva ed in contesti inspiegabili può essere indicativa di un problema di salute.

È perciò importante distinguere la sudorazione notturna dovuta a cause mediche da quella che si verifica semplicemente perché l’ambiente in cui si riposa è troppo caldo, ad esempio per una elevata temperatura ambientale o perché vengono usate troppe coperte per coprirsi. La sudorazione notturna patologica, ovvero causata da una condizione medica sottostante, viene solitamente descritta come un susseguirsi di intense vampate di calore che si verificano durante la notte, in grado di bagnare gli indumenti con cui si dorme e le lenzuola.

Le possibili cause sono numerose: se alcune sono condizioni relativamente innocue, in altri casi il sintomo può rappresentare un primo segnale di una patologia più grave, potenzialmente pericolosa per la vita, e per questa ragione il disturbo va sempre segnalato al proprio medico.

Una delle ragioni più comuni di sudorazione notturna nelle donne sopra i 40 anni sono i cambiamenti ormonali legati alla menopausa; fra le altre spiegazioni possibili ricordiamo le patologie di carattere endocrinologico, come l’ipertiroidismo, o le infezioni, banali come l’influenza o più gravi, come un’infezione delle vie urinarie o un’endocardite.

Sebbene meno frequentemente, la sudorazione notturna è uno dei primi campanelli d’allarme con cui si presentano alcune forme tumorali. Un’intensa secrezione sudorale può essere il primo segno di neoplasie ematologiche, come le leucemie o i linfomi, soprattutto se si associano sintomi quali:

Anche l’assunzione di specifici medicinali può presentare come effetto collaterale un’abbondante sudorazione notturna, tra cui per esempio alcune classi di antidepressivi, ipoglicemizzanti orali per la cura del diabete e varie terapie a base di ormoni per il trattamento di neoplasie.

Donna nel letto che si sveglia a causa della forte sudorazione

iStock.com/demaerre

Cause

Le cause mediche in grado di spiegare il disturbo sono molteplici, ma è innanzi tutto importante sottolineare che esistono anche cause non mediche che possono provocare un’intensa sudorazione notturna, come

  • una temperatura troppo elevata della stanza in cui si riposa, soprattutto nei mesi estivi,
  • o dormire sotto troppe coperte.

Anche stati emozionali intensi come una profonda ansia o l’improvviso risveglio da un incubo particolarmente realistico possono provocare un’intensa sudorazione notturna; queste condizioni non sono di natura medica, non devono quindi destare preoccupazione e non necessitano di ulteriori approfondimenti medico-diagnostici.

Tra le condizioni parafisiologiche e patologiche le più importanti invece sono

  • Menopausa: si tratta di un evento fisiologico che nella donna corrisponde al termine dell’età fertile. Viene definita come la mancanza di cicli mestruali per almeno 12 mesi. Può essere accompagnata da una serie di manifestazioni cliniche più o meno marcate, tra cui l’abbondante sudorazione notturna. Altri importanti sintomi con cui si può manifestare il periodo della menopausa sono:
  • Gravidanza: in questo caso l’eccessiva sudorazione è legata alle ingenti alterazioni ormonali che caratterizzano la gestazione. Di norma il fastidio si risolve spontaneamente a seguito del parto.
  • Dipendenza e astinenza da droghe, in particolare da
  • Ipertensione arteriosa (pressione alta).
  • Tumori: tutti i tumori sono in grado di causare un’intensa sudorazione notturna, ma quelli in cui il sintomo si verifica più comunemente sono
  • Sindrome carcinoide: si tratta di sindrome (ovvero di un insieme di sintomi correlati) paraneoplastica causata da una anomala secrezione di ormoni, soprattutto serotonina e istamina, da parte delle cellule tumorali. La sindrome carcinoide si manifesta principalmente con:
    • vampate di calore che possono portare anche a episodi di sudorazione notturna,
    • rash cutaneo
    • e diarrea.
  • Mielofibrosi: malattia mieloproliferativa cronica di pertinenza ematologica caratterizzata da fibrosi del midollo osseo e splenomegalia (ingrossamento della milza).
  • OSAS (sindrome delle apnee ostruttive nel sonno): patologia caratterizzata da ripetuti episodi di ostruzione più o meno importante delle vie aeree superiori durante il sonno, ad esempio per tonsille o adenoidi ipertrofiche. Si manifesta, oltre che con un’intensa sudorazione notturna, anche con:
  • Ictus: improvvisa chiusura o rottura di un vaso cerebrale, con conseguente danno alle cellule nervose del cervello dovuto alla mancanza di ossigeno e di nutrimenti portati dal sangue. Se insorge durante il sonno, uno dei primi sintomi può essere proprio un’improvvisa e intensa sudorazione.
  • Siringomielia: patologia provocata da una formazione anomala di una cavità di liquido all’interno del midollo spinale.
  • Diabete.
  • Malattie della tiroide: in particolar modo l’ipertiroidismo, una patologia causata da un’eccessiva concentrazione di ormoni tiroidei nel sangue. Oltre che con un’intensa sudorazione notturna, può manifestarsi con:
  • Infezioni, tra cui
  • Alcuni farmaci, come
    • antidepressivi,
    • ipoglicemizzanti orali (farmaci utilizzati per la terapia del diabete),
    • terapie ormonali per il trattamento di alcune neoplasie.
  • Neuropatia autonomica:  il sistema nervoso autonomo è deputato al controllo e regolazione di una serie di funzioni involontarie, come il battito cardiaco o la contrazione della muscolatura intestinale per la progressione del cibo. Tra queste funzioni è compresa anche il controllo della sudorazione, per questo motivo, una disfunzionalità del sistema autonomo può manifestarsi anche con un’incontrollata sudorazione notturna. Sono molte le cause in grado di provocare una neuropatia autoimmune, ma la più frequente è sicuramente il diabete.

Sudare freddo

Quando l’aumento della produzione di sudore notturna è legato ad una sensazione di freddo le cause possono comunque essere numerose, ma tra le più comuni ricordiamo:

Condizioni più serie comprendono:

Quando preoccuparsi

Il verificarsi di una abbondante sudorazione notturna non deve necessariamente preoccupare il paziente.

Le più comuni cause sono infatti relative ad un ambiente troppo caldo o a periodi di ansia e stress che agitano particolarmente la persona durante la notte.

Anche quando la sudorazione notturna si verifica una tantum non deve destare particolare preoccupazione, mentre le situazioni in cui invece si consiglia di avvertire tempestivamente il medico sono

  • Quando la sudorazione notturna si verifica regolarmente, durando diversi giorni o settimane.
  • Quando interrompe il sonno.
  • Quando si manifesta con sintomi associati, quali
    • febbre,
    • rapida perdita di peso,
    • ingrossamento dei linfonodi,
    • intensa stanchezza,
    • prurito generalizzato,
    • dolore localizzato,
    • diarrea,
    • rash cutaneo.

Diagnosi

La sudorazione notturna è un sintomo estremamente aspecifico e comune a numerosissime patologie.

La diagnosi si basa su un inquadramento generale del sintomo, attraverso

  1. anamnesi,
  2. clinica,
  3. esame obiettivo.

Possono essere anche prescritti esami laboratoristici, sia generici, ome un emocromo o una emogasanalisi, che più specifici, come il dosaggio ematico di specifici ormoni o la valutazione di determinati marker tumorali.

In alcuni casi vengono trovano utilità esami di imaging adatti alla malattia che si sospetta essere causa della sudorazione notturna, come

In molti pazienti si rendono infine necessari consulti specialistici complementari per arrivare alla diagnosi definitivi della malattia.

Cura

Ogni paziente costituisce un caso a sé stante e, di conseguenza, non è possibile né auspicabile l’attuazione di interventi terapeutici generalizzati.

È invece indicato, una volta giunti alla diagnosi specifica della malattia causa del sintomo, impostare un corretto trattamento in grado di rimuovere, quando possibile, la patologia sottostante.

Fonti e bibliografia

  • Rugarli C., Medicina interna sistematica 2000
  • Harrison, Principi di medicina interna, 18ª ed., Milano, CEA Casa Editrice Ambrosiana, 2012
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