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Introduzione

La liposuzione è una procedura chirurgica che permette di aspirare ed eliminare il grasso corporeo in distretti corporei specifici, come

  • addome,
  • fianchi,
  • cosce,
  • glutei.

La procedura consente di modellare meglio il contorno di queste aree del corpo; idealmente si dovrebbero sottoporre a interventi di liposuzione coloro i quali abbiano grasso accumulato in punti specifici, ma con un peso stabile e possibilmente vicino a quello ideale.

L’obiettivo è quindi quello di alterare le forme attraverso un risultato duraturo, a patto ovviamente di mantenere un peso corporeo adeguato; permette di ottenere esiti migliori in pazienti normopeso e in zone corporee dove la pelle è più tesa.

La liposuzione non è un metodo indicato per dimagrire.

Strati della pelle e liposuzione

iStock.com/ttsz

Liposuzione alimentare

Si legge sempre più spesso in rete di liposuzione alimentare, ma di cosa si tratta esattamente?

È una dieta che viene proposta con l’obiettivo di ridurre la massa grassa senza per questo intaccare la massa magra (muscoli), ma si tratta banalmente di una dieta low-carb (povera di carboidrati).

Non è quindi in alcun modo correlata alla procedura chirurgica e, relativamente alla sua efficacia, rimando il lettore a quelle che ritengo essere fonti autorevoli che si esprimono su questo tipo di regimi alimentari (come l’Istituto Superiore di Sanità), ma mi preme sottolineare che anche le diete basate su modelli più equilibrati (come quello mediterraneo) sono improntate alla sola perdita di massa grassa (lipidi), anzi, associati ad una corretta attività fisica spesso producono spontaneamente un rimodellamento dell’organismo che porta ad un aumento della muscolatura (che ha come ulteriore positiva conseguenza un aumento del metabolismo basale).

Rimando alla fine dell’articolo per l’esposizione di alcune idee sulla dieta consigliata dall’associazione americana dei chirurghi plastici a seguito della liposuzione chirurgica, che si basa essenzialmente su verdura, frutta, cereali integrali (fonte di carboidrati) e proteine da fonti magre.

Fotografia di una modella in cui sono evidenziati addome e cosce, zone obiettivo della liposuzione

iStock.com/dolgachov

Perchè ricorrere alla liposuzione

La liposuzione non è una alternativa al miglioramento dello stile di vita, ma piuttosto un modo di trattare delle zone del corpo che sono resistenti alla dieta e all’esercizio, in cui sono accumulate in quantità eccessiva le cellule adipose (ricche di grasso).

La quantità di grasso rimossa dipende dall’aspetto dell’area e dal volume delle cellule adipose e può interessare:

  • cosce
  • glutei
  • fianchi
  • petto
  • schiena
  • addome
  • braccio superiore
  • collo e sottomento.

Poiché dopo la liposuzione la pelle deve adattarsi ad i nuovi contorni del corpo, le persone che hanno una pelle tonica ed elastica sono i migliori candidati a questo tipo d’intervento. Se la pelle è sottile e con scarsa elasticità, nelle aree trattate la pelle potrà apparire allentata.

Le modifiche apportate sono di lunga durata, a condizione che il peso rimanga stabile.

In alcuni casi è possibile ricorrere alla chirurgia per migliorare la funzione sessuale, riducendo i depositi di grasso anomali sulla parte interna delle cosce e consentire così un più facile accesso alla vagina (fonte MedLinePlus).

Si noti invece che la liposuzione:

  • non migliora le imperfezioni della cellulite o altre irregolarità della superficie della pelle,
  • non rimuove le smagliature,
  • non sostituisce un corretto stile di vita (dieta ed esercizio fisico),
  • non rimuove la pelle in eccesso (per cui è necessario ricorrere a una addominoplastica).

Intervento

Preparazione

Prima di sottoporsi ad un intervento di liposuzione il chirurgo o l’anestesista dovranno essere informati su

  • storia clinica,
  • farmaci assunti,
  • integratori (anche se naturali),
  • qualsiasi patologia passata o in corso,
  • eventuale vizio del fumo.

Nel caso di piccoli interventi questi possono talvolta essere eseguiti a livello ambulatoriale, mentre per interventi più invasivi sarà necessario ricorrere al ricovero ospedaliero (che richiederà anche uno screening dei principali parametri ematici, attraverso un semplice esame del sangue ed eventualmente delle urine).

La preparazione e l’avvicinamento all’intervento dovrebbero comprendere sempre anche una valutazione psicologica; a questo proposito è bene ricordare che, benché la liposuzione permetta di migliorare l’apparenza del proprio fisico, in genere non consente di ottenere un risultato perfettamente sovrapponibile al proprio ideale.

Anestesia

Per alcune procedure può essere sufficiente la sola anestesia locale o regionale, ossia limitata a una specifica zona del corpo.

Nel caso di anestesia locale il chirurgo effettuerà iniezioni di anestetico in diversi punti al fine di preparare la zona da trattare, seguiti poi da farmaci che verranno iniettati anche durante l’intervento vero e proprio. Spesso si procede anche alla somministrazione di sedativi e ansiolitici per via sistemica (per bocca o per via endovenosa) per ridurre ulteriormente il disagio per il paziente.

L’anestesia regionale prevede invece un’iniezione peridurale, con cui viene anestetizzata una parte molto più estesa del corpo (per esempio dalla vita in giù); quando possibile è preferita all’anestesia totale, perché associata a minori rischi per il paziente.

Altre procedure possono invece richiedere l’anestesia generale, che induce uno stato temporaneo di incoscienza; in questo caso durante l’intervento verranno monitorati i principali parametri vitali (frequenza cardiaca, pressione del sangue e ossigeno) per verificare costantemente la salute del paziente.

L’operazione di liposuzione

Il modo in cui viene portata avanti la procedura di liposuzione dipende dalla tecnica che viene utilizzata.

  1. Liposuzione tumescente. Durante questa procedura di liposuzione, che è la più comunemente utilizzata, il medico inietta dei fluidi nella zona del corpo da trattare, che potrà conseguentemente gonfiarsi e irrigidirsi. La quantità di liquido può variare, a seconda della dimensione e dell’area su cui si sta lavorando. Il liquido iniettato è una miscela di acqua salata, un anestetico (lidocaina) e un farmaco che provoca la costrizione dei vasi sanguigni (epinefrina), in modo che si perda meno sangue durante la procedura. L’anestetico aiuta ad alleviare il dolore. L’acqua salata aiuta il medico a rimuovere il grasso e viene aspirata fuori insieme con il grasso. Il chirurgo effettua quindi dei piccoli tagli nella pelle e inserisce sotto la pelle un tubo chiamato cannula, che è spesso quanto una sottile penna da scrivere. Attraverso la cannula vengono risucchiati il grasso e i liquidi dal corpo. Poiché durante l’aspirazione oltre ai grassi si perdono anche liquidi, il chirurgo può alimentare il liquido corporeo attraverso una linea endovenosa.
  2. Liposuzione ad ultrasuoni. La liposuzione ad ultrasuoni è talvolta usata in combinazione con la liposuzione tumescente. Durante questa procedura il medico inserisce un emettitore di ultrasuoni sotto la pelle, in questo modo si rompono le pareti delle cellule di grasso e questo si liquefa per una più facile rimozione. Alcuni strumenti prevedono l’applicazione della vibrazione a livello esterno. La liposuzione ad ultrasuoni aumenta le possibilità di rischi chirurgici, può provocare ad esempio ustioni della pelle e danni al sistema nervoso, tuttavia può essere utile per rimuovere i grassi fibrosi o densi, come nel busto di un uomo.
  3. Liposuzione assistita. Si tratta di una tecnica più recente che si basa sull’utilizzo di una cannula vibrante. Le vibrazioni della cannula consentono al chirurgo di tirar fuori più facilmente il grasso più ostico. La liposuzione assistita in genere causa meno dolore e gonfiore e ciò può consentire al chirurgo di rimuovere il grasso con maggiore precisione, in particolare sulle aree meno estese del corpo, come braccia, ginocchia o caviglie.
  4. Liposuzione laser. Utilizza l’energia di un laser per liquefare le cellule adipose ed aspirarle così più facilmente attraverso piccole cannule, con diametro inferiore a quello usato per le altre tecniche e più adatti agli spazi stretti (per esempio mento, guance e fronte); il laser inoltre presenta un altro grande vantaggio, ossia la stimolazione della produzione di collagene che riduce il rischio di una pelle cadente a seguito dell’intervento.

Durante la procedura, se effettuata in anestesia locale, potrebbe essere avvertita una fastidiosa sensazione “stridente” dovuta alla cannula che si muove sotto la pelle: questo fastidio è assolutamente normale. Se avvertite un dolore insopportabile comunicatelo subito al medico, in quanto potrebbero essere necessari ulteriori accorgimenti.

L’intervento di liposuzione può durare fino a diverse ore, a seconda dell’entità dell’intervento, terminato il quale il chirurgo potrebbe lasciare aperte le incisioni in modo da espellere i liquidi dal corpo.

In genere è necessario rimanere almeno un paio d’ore in ospedale o nella clinica in modo che il personale medico sia in grado di monitorare la reazione del paziente. Se l’intervento è stato effettuato in ospedale è molto probabile che vis si passi anche la notte; il medico può decidere di farvi rimanere per essere sicuri che il corpo non sia disidratato o in stato di shock per la perdita di liquidi.

In genere più grasso viene rimosso, maggiori sono i rischi dell’intervento.

Dopo l’intervento

A seguito dell’intervento è assolutamente normale che compaia un leggero dolore, associato a gonfiore e lividi, che verrà gestito con farmaci specifici ed eventuali antibiotici per ridurre il rischio di infezione. Potrebbe inoltre essere necessario indossare per alcune settimane degli indumenti stretti di compressione, che aiutino a ridurre il gonfiore.

I punti di sutura verranno rimossi entro 5-10 giorni dall’intervento.

Viene in genere consigliato di attendere alcuni giorni prima di tornare al lavoro e poche settimane prima di riprendere l’attività sportiva, soprattutto se intensa; in genere si recupera completamente al massimo in due settimane, molto prima se l’intervento è stato limitato a piccole zone.

Lividi e gonfiore di solito scompaiono entro 3 settimane, ma in alcuni casi possono protrarsi fino a qualche mese.

Risultati

Circa quattro settimane dopo la procedura, quando la maggior parte del gonfiore si è attenuata, la zona in cui il grasso è stato rimosso dovrebbe apparire meno voluminosa. Entro sei mesi il corpo dovrebbe avere un aspetto molto più snello e gradevole.

Se si mantiene stabile il proprio peso i risultati dell’intervento possono essere permanenti, se invece dopo la liposuzione si mette su qualche chilo la distribuzione del grasso può cambiare. Ad esempio, se pancia e fianchi sono stati sottoposti ad intervento, successivamente potrebbero diventare zone problematiche le cosce o i glutei.

Risultati della liposuzione (fotografia di confronto prima e dopo)

Di Otto Placik – Otto J. Placik, M.D., CC BY-SA 3.0, Collegamento

Pericoli

Come per qualsiasi intervento chirurgico, anche la liposuzione comporta dei rischi come

  • emorragie,
  • infezioni,
  • reazione indesiderata all’anestesia;

il rischio è proporzionalmente legato alla portata della procedura, se il chirurgo sta lavorando su grandi superfici del corpo o se svolge anche altre procedure nel corso della stessa operazione, aumenta il rischio di complicanze. Parlate con il vostro medico a proposito dei rischi a cui potete andare incontro.

I piccoli fastidi che possono seguire l’intervento sono:

  • lividi e gonfiore, che possono durare fino a sei mesi,
  • intorpidimento e formicolio nella zona trattata, che in genere tende a sparire in circa 2 mesi,
  • infiammazione della zona trattata,
  • produzione di essudato dove viene infilata la cannula,
  • gonfiore alle caviglie (quando vengono trattate gambe o le stesse caviglie).

Problemi più seri possono riguardare:

  • sanguinamento eccessivo,
  • tromboembolismo,
  • infezione,
  • reazione allergica all’anestesia,
  • cambiamenti del colore della pelle,
  • edema polmonare,
  • danno ai nervi o agli organi interni, nelle immediate vicinanze della zona trattata.

Queste possibili evenienze non devono spaventare, affidandosi a chirurghi e strutture di comprovata affidabilità i rischi sono ormai minimi, ma è corretto esserne a conoscenza quando si valuta il rapporto rischio/beneficio della scelta.

Ricordiamo infine la possibilità di ottenere un risultato non all’altezza delle aspettative, per esempio la pelle potrebbe apparire irregolare, raggrinzita o screpolata; il rischio di andare incontro a questo inestetismo aumenta se la pelle già inizialmente è poco elastica. Oppure esiste la possibilità di una rimozione di grasso non perfettamente simmetrica, o ancora la possibile comparsa di cicatrici.

Controindicazioni

I pazienti che si sottopongono all’intervento devono essere in buona salute ed eventuali fattori di rischio cardiovascolari possono diventare controindicazione a procedere:

Costi liposuzione

Il prezzo di un intervento di liposuzione è molto variabile in funzione della zona corporea in cui intervenire e la clinica scelta per l’operazione: a titolo di esempio si riporta un listino indicativo riferito ad un centro di Padova specializzato in chirurgia estetica.

  • Liposuzione viso da € 1.500,00
  • addome da € 2.000,00
  • braccia da € 1.000,00
  • gambe cosce da € 3.000,00
  • glutei da € 2.000,00
  • caviglie polpacci da € 1.000,00
  • seno da € 2.000,00
  • pube da € 1.000,00
  • schiena da € 2.000,00
  • fianchi da € 2.000,00

Dieta dopo la liposuzione

Uno dei malintesi più comuni sulla liposuzione è che sia possibile mantenere i risultati senza una modifica del proprio stile di vita; la realtà è diametralmente opposta, il mantenimento dei risultati richiede l’adozione di alcune modifiche dello stile di vita.

Come regola generale una dieta corretta ed equilibrata prevede un nuovo aumento di peso, oltre che proteggere da malattie metaboliche e cardiovascolari; l’alimentazione deve basarsi su abbondanti quantità di verdura, frutta e cereali integrali, oltre che di proteine proveniente da fonti magre (carne bianca, pesce, legumi, …).

Il consumo di frequenti piccoli pasti durante il giorno permetterà di evitare la sensazione di fame e i cali di energia che spesso si associano ai regimi alimentari basati su 2-3 pasti più abbontanti; consigliabile poi consumare abbondanti quantità di acqua. (Fonte: plasticsurgery.org)

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Domande e risposte
  1. È da anni che provo diete di ogni tipo, ma dopo aver perso i primi chili mi stufo e li riprendo con gli interessi.

    La liposuzione potrebbe essere una buona soluzione?

  2. È mutuabile in qualche modo?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Non che io sappia.

  3. Personalmente non ho mai capito perché si dovrebbe ricorrere a queste scorciatoie… Credetemi, impostate un stile di vita sano, ma sano davvero!, ed eventualmente fatevi seguire da un bravo medico (io ho avuto la fortuna di avere un cognato bravissimo endocrinologo) e non ci sarà bisogno di altro.