Clomid e gravidanza. Prezzo? Funziona? Domande frequenti

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Che cos’è Clomid?

Clomid è il nome commerciale di un farmaco a base di clomifene citrato, nella dose di 50 mg per compressa; in Italia è disponibile in confezioni da 10 compresse (in genere sufficienti a 1-2 cicli di terapia).

Il clomifene è un estrogeno di sintesi utilizzato per indurre l’ovulazione (stimolazione ovarica) nelle donne che non producono ovuli e che stanno cercando una gravidanza.

Fotografia di una coppia che tiene in mano un test di gravidanza positivo

iStock.com/LightFieldStudios

Come funziona?

Clomifene (il principio attivo di Clomid), occupando i siti recettoriali preposti alla rilevazione delle concentrazione di estrogeni, impedisce all’organismo di valutarne correttamente i livelli, facendone percepire ai meccanismi di controllo una quantità inferiore a quella effettivamente circolante. In questo modo si ottiene un aumento della secrezione di gonadotropine con conseguente stimolazione dell’ovulazione.

In parole più semplici fa credere all’organismo che sia necessaria una maggior produzione di ormoni in grado di stimolare l’ovulazione.

Come posso acquistare Clomid? Prezzo?

Clomid è in vendita nelle farmacie dietro presentazione di ricetta medica ripetibile, al prezzo di € 5.03.

L’acquisto richiede la presentazione di una ricetta medica, di norma del proprio ginecologo (ma qualsiasi medico può tecnicamente prescriverlo).

Se prescritto dal medico curante per le indicazioni per cui è registrato può essere erogato dal Sistema Sanitario Nazionale (mutua).

A cosa serve?

Clomid è registrato in Italia per il “trattamento degli stati di mancanza di ovulazione nelle pazienti che desiderano una gravidanza, quando sia stata accertata una sufficiente funzionalità ovarica“. In altre parole il farmaco nasce per stimolare l’ovulazione nelle donne in cui non si verifichi l’ovulazione durante il ciclo mestruale, ossia la maturazione ed il rilascio dell’ovulo disponibile ad essere fecondato.

Una buona produzione di estrogeni aumenta le possibilità di esito favorevole.

È importante pianificare con il proprio ginecologo l’assunzione di Clomid per valutare attraverso alcuni esami la corretta funzionalità ormonale della paziente.

Un tipico caso di uso di Clomid è la diagnosi di ovaio micropolicistico, condizioni associata al frequente sviluppo di oligomenorrea e cicli anovulatori (senza ovulazione).

Quando è controindicato?

Il farmaco è controindicato in gravidanza: per scongiurare un’inconsapevole assunzione nei primi giorni di gestazione durante i cicli di trattamento, è indispensabile seguire attentamente i consigli ed il piano di controlli prescritti dal proprio ginecologo.

Clomid è inoltre controindicato in presenza di problemi al fegato e/o di particolari situazioni legate al ciclo mestruale valutabili dal medico.

Non deve essere usato in presenza di cisti ovariche per il rischio di ulteriore ingrossamento.

Prendo il farmaco X, posso comunque assumere Clomid?

Ad oggi non sono note interazioni con altri farmaci.

Durante l’assunzione manifesto un particolare effetto collaterale: continuo il trattamento?

La presenza di qualsiasi effetto collaterale non anticipatovi dal vostro medico dev’essere immediatamente segnalata: in particolar modo si raccomanda di rivolgersi immediatamente al ginecologo in caso di

  • disturbi della vista, come ad esempio
  • dolore addominale o pelvico e/o rilevante ed ingiustificato aumento di peso (che potrebbe essere legato ad un ingrossamento delle ovaie a seguito di un’eccessiva stimolazione).

È più probabile una gravidanza (pluri)gemellare?

Anni di utilizzo di Clomid hanno permesso di dimostrare un aumento della possibilità di parto gemellare o plurigemellare; si stima che quasi 8 gravidanze su 100 siano multiple (bigemellari o più), mentre altre statistiche riportano una possibilità di concepimento gemellare compreso fra il 3 ed il 5% contro 1%  della popolazione non trattata.

Anche per queste ragioni in genere si procede in genere con monitoraggio ecografico, per permettere alla donna una decisione consapevole in caso di maturazione di due ovuli.

Esistono dei rischi per il feto?

Non sembrano sussistere maggiori rischi di malformazioni o sindromi genetiche in seguito all’utilizzo del farmaco.

Come si prende?

Negli anni Clomid è stato usato in dosi anche molto diverse tra loro.

Ad oggi, di norma, la posologia consigliata è di 1 compressa al giorno per 5 giorni di seguito, generalmente a partire dal terzo o dal quinto giorno del ciclo a seconda del protocollo scelto; si ricorda che si considera come primo giorno del ciclo il giorno della comparsa delle mestruazioni.

Non sembrano sussistere differenze di efficacia tra i diversi protocolli, quindi attenetevi scrupolosamente a quanto indicato dal ginecologo per non variare la pianificazione di eventuali controlli.

In caso di dimenticanza di una dose si consiglia di assumere la compressa non appena ci si accorge, ma se questo avvenisse il giorno successivo al momento di assumere la dose seguente contattare il ginecologo; non assumere una dose doppia se non espressamente suggerito dal medico.

La compressa va assunta ogni giorno alla stessa ora, in caso di vomito o diarrea contattare il medico.

In alcuni casi il ginecologo può consigliare di aumentare le dosi, ma questo dev’essere fatto solo ed esclusivamente dietro rigoroso controllo medico. La maggioranza delle pazienti presenta una risposta ovulatoria entro 3 cicli di trattamento.

Per quanti cicli si può assumere?

Diversi ginecologi possono seguire protocolli leggermente differenti tra loro, tuttavia non è consigliabile e/o utile continuare oltre i 6 cicli di trattamento nella maggior parte delle donne.

Effetti collaterali

Alle dosi raccomandate gli effetti indesiderati sono spesso trascurabili, si riportano tuttavia qui di seguito i più importanti:

Dopo quanti cicli si rimane incinta?

Alcune stime parlano di una efficacia della terapia, ossia l’ottenimento dell’ovulazione, pari al 40-80% dei casi, mentre le donne che hanno effettivamente avuto una gravidanza sono circa il 40-60%.

Secondo altre statistiche circa l’80% delle donne ovula al primo ciclo di trattamento, mentre la probabilità di rimanere incinta nello stesso periodo è pari al 30% (contro il 25% circa delle coppie normali).

Il fatto che avvenga ovulazione purtroppo non implica automaticamente che si rimanga incinta.

Quali potrebbero essere le cause di insuccesso?

Clomid potrebbe non essere efficace nelle donne i cui problemi di infertilità sono legati all’età, nelle donne con livelli estrogenici troppo bassi, chi soffre di problemi tiroidei e in donne in forte sovrappeso.

Ovviamente affinché avvenga il concepimento anche le caratteristiche di fertilità maschile giocano un ruolo fondamentale.

Clomid è un farmaco recente?

Clomid non è un farmaco nuovo, nasce all’incirca nel 1950 ma ancora oggi, per alcune donne, è il medicinale di prima scelta per il trattamento dell’infertilità femminile.

Il mio partner deve fare qualche esame prima di iniziare il trattamento?

Si raccomanda che il partner maschile proceda ad un’analisi completa dello sperma per valutare eventuali problemi legati a quest’ultimo.

Clomid e Gonasi

Talvolta Clomid viene prescritto in associazione ad altri farmaci, in base al quadro delineato dal ginecologo a seguito di visita, esami strumentali e di laboratorio.

Uno dei farmaci che più frequentemente viene prescritto in terapia combinata è Gonasi; si tratta di un medicinale a base di betaHCG, l’ormone della gravidanza, somministrato a poche ore dalla prevista ovulazione con il duplice scopo di:

  • far crescere l’ovulo di ulteriori 2 o 3 millimetri,
  • favorirne lo scoppio.

Purtroppo l’iniezione di Gonasi NON garantisce lo scoppio del follicolo, mentre è necessario tenere presente che potrebbe falsare un test di gravidanza eseguito a pochi giorni di distanza (falso positivo).

Quando avere rapporti durante la terapia?

Durante la terapia con Clomid i consigli per la scelta della frequenza ed i giorni per avere rapporti utili nella ricerca di una gravidanza non differiscono dalle situazioni in assenza di terapia; l’ideale è quindi  una volta al giorno a partire da sei o sette giorni prima della prevista ovulazione.

Di norma l’ovulazione è rilevabile da 5 a 10 giorni dopo l’assunzione dell’ultima compressa di Clomid, quindi se avete iniziato il terzo giorno aspettatevi l’ovulazione fra i 12° ed il 17°, mentre se avete iniziato il quinto giorno l’ovulazione di norma compare fra il 14 ed il 19° giorno.

ATTENZIONE: Nonostante la cura riposta nella stesura di questo articolo su Clomid non si escludono a priori eventuali mancanze od errori. Si raccomanda di rivolgersi al proprio ginecologo per la valutazione della propria situazione, Clomid può essere usato con ragionevole sicurezza solo in alcuni casi e dietro stretto controllo medico, mentre per alcune donne l’uso del farmaco comporterebbe rischi anche molto gravi per la salute.

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Domande e risposte
  1. A cosa serve Clomid?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Clomid è il nome commerciale di un farmaco a base di clomifene citrato, un ormone utilizzato per indurre l’ovulazione nelle donne che non producono ovuli e che stanno cercando una gravidanza.

  2. Quando prenderlo?

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      La posologia consigliata consiste nell’assunzione di una compressa al giorno per 5 giorni di seguito, generalmente a partire dal terzo o dal quinto giorno del ciclo a seconda del protocollo scelto; si ricorda che si considera come primo giorno del ciclo il giorno della comparsa delle mestruazioni.

  3. Quando avere rapporti mirati?

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Si consiglia di iniziare ad avere rapporti regolari e frequenti (tutti i giorni o a giorni alterni) fin dall’inizio dell’assunzione del farmaco e fino ad avvenuta ovulazione (dimostrata ecograficamente, oppure considerando convenzionalmente almeno il quindicesimo o il sedicesimo giorno del ciclo).

  4. Dopo quanti giorni avviene l’ovulazione?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Di norma si cerca di pianificare l’assunzione con il ginecologo per stimolare l’ovulazione verso il quattordicesimo giorno, ma idealmente sarebbe opportuno procedere a regolari monitoraggi ecografici per valutare se e quando questa si verifichi realmente.

  5. Dopo quanti cicli di Clomid si rimane incinta?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Non esiste una regola, molte donne rimangono incinte già al primo ciclo, altre necessitano di ulteriori possibilità e le restanti purtroppo non hanno esito positivo.

  6. Con Clomid è elevato il rischio di andare incontro a parto gemellare?

    1. Dr. Roberto Gindro

      A dosi normali no, non è comune.

  7. Serve ricetta? È mutuabile?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Clomid costa pochi euro, ma entro alcuni limiti è mutuabile. È in ogni caso necessario presentare ricetta medica.