Evra cerotto anticoncezionale: uso, prezzo e pericoli

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Introduzione

Il cerotto contraccettivo, Evra® il suo nome commerciale, è un cerotto di forma quadrata che rappresenta un’alternativa alla più comune pillola anticoncezionale.

Può essere applicato su

  • addome,
  • natiche,
  • avambraccio superiore,
  • parte alta del torace

e dev’essere cambiato ogni settimana. Se ne cambiano tre, per altrettante settimane consecutive, dopodiché si procede a una settimana di pausa durante la qualche compare l’emorragia da sospensione (quello che erroneamente viene indicato come ciclo).

Evra è venduto solo e soltanto dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (la validità è di 6 mesi e può essere legalmente redatta da qualsiasi medico, non necessariamente ginecologo; a parere di chi scrive è consigliabile che almeno la prima prescrizione avvenga da parte dello specialista).

Il cerotto rilascia gradualmente una combinazione di estrogeni e progestinici attraverso la pelle, ormoni che

  • impediscono l’ovulazione (rilascio dell’ovulo da parte dell’ovaio)
  • e ispessiscono il muco cervicale, creando così una barriera che impedisce agli spermatozoi di entrare nell’utero.

Se usato in modo corretto Evra® ha un’efficacia contraccettiva del 99% circa, tranne nel caso di donne con peso superiore a 90 chili in cui l’efficacia si ferma al 92% (percentuale generalmente considerata NON accettabile).

Si noti che il cerotto non offre alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili, come l’HIV/AIDS.

Quanto costa?

Evra viene venduto al prezzo di € 16.70 (aggiornato ad aprile 2020).

Come funziona?

Si raccomanda di fare sempre riferimento al ginecologo prima e durante l’utilizzo di Evra, le informazioni di seguito riportate sono fornite al solo scopo divulgativo e potrebbero non adattarsi ai singoli casi..

Inizio di una terapia anticoncezionale

Per iniziare la terapia, il cerotto dev’essere applicato il primo giorno del ciclo per avere una copertura contraccettiva immediata, mentre l’applicazione in un altro giorno richiede invece l’utilizzo di un metodo di barriera per i primi sette giorni.

Il giorno della settimana in cui scegliete di applicare il cerotto sarà lo stesso in cui dovrete cambiarlo anche in tutte le settimane successive.

Passaggio da una pillola

In caso di precedente assunzione di una pillola il trattamento deve iniziare il primo giorno di comparsa del flusso mestruale; in caso di assenza di quest’ultimo nei 5 giorni successivi all’assunzione dell’ultima compressa attiva, è necessario escludere la possibilità di gravidanza prima di applicare il cerotto. Se la terapia inizia dopo il primo giorno di flusso si deve utilizzare un mezzo contraccettivo di barriera per 7 giorni.

Se passano oltre 7 giorni dall’assunzione dell’ultima pillola contraccettiva orale attiva è possibile che la donna abbia ovulato, è quindi necessario rivolgersi al ginecologo per sapere come agire.

Applicazione del cerotto Evra®

Dopo aver ottenuto la prescrizione, potrete applicare il cerotto in totale autonomia su una zona di pelle pulita, integra e asciutta; per evitare irritazioni il cerotto deve essere applicato ogni volta su una zona di pelle diversa (ma può rimanere sulla stessa zona anatomica) e comunque mai sul seno. Cercate di applicarlo in una zona in cui gli abiti stretti non facciano attrito e, per prevenire interferenze con le proprietà adesive di Evra, non si devono applicare trucco, crema, lozioni, talchi o altri prodotti topici alla zona di pelle dove è applicato o dove si intende applicarlo.

Quando applicate il cerotto scartate la confezione senza toccare la superficie adesiva. Premete la parte adesiva e medicata contro la pelle per circa dieci secondi, infine premete bene i bordi con il dito, per farlo aderire saldamente.

Usate un cerotto alla settimana per tre settimane consecutive, nella quarta settimana il cerotto non deve essere applicato e dovrebbe iniziare la mestruazione. Si può sostituire il cerotto in qualsiasi momento della giornata nel giorno di sostituzione.

Se si desidera essere protette anche per il mese successivo deve essere applicato un nuovo cerotto sette giorni dopo aver tolto il precedente. Il cerotto non deve essere usato senza soluzione di continuità: è importante rispettare la settimana di pausa per consentire la comparsa della mestruazione (tecnicamente si tratta di emorragia da sospensione e non di mestruazione). I cerotti non ancora usati vanno conservati a temperatura ambiente.

Quando si toglie il cerotto lo si dovrebbe piegare a metà, lasciando la parte adesiva e medicata all’interno e gettarlo in pattumiera anziché nel water, per evitare che gli ormoni rimasti si disperdano nell’ambiente. Se resta un pezzo di cerotto o di adesivo attaccato alla pelle, potete staccarlo usando dell’olio per bambini.

Da quando è efficace Evra®?

Se si inizia a usare il cerotto il primo giorno del flusso mestruale non è necessario usare nessun metodo di barriera aggiuntivo. In altre parole, il cerotto è efficace da subito e per tutto il ciclo successivo.

Precauzioni

Vi consigliamo di controllare tutti i giorni che il cerotto sia ancora attaccato. Potrebbe staccarsi, oppure potreste perderlo senza accorgervene. Se si è staccato da meno di un giorno riapplicatelo oppure applicatene uno nuovo il prima possibile. Il giorno scelto per la sostituzione non cambierà e l’efficacia del metodo non ne risentirà.

Se il cerotto è rimasto staccato per più di 24 ore, oppure non sapete con certezza quanto tempo è passato, dovete ricominciare l’intero ciclo delle quattro settimane. Applicate un nuovo cerotto il prima possibile e tenete a mente il giorno della settimana: sarà il nuovo giorno scelto per il cambio. Per i primi sette giorni del ciclo successivo potreste non essere protette contro un’eventuale gravidanza, quindi usate un metodo di barriera aggiuntivo per una settimana.

Nel 2% circa dei casi il cerotto si stacca e deve essere sostituito. Non cercate di riapplicare i cerotti che non attaccano più con lo scotch o con altri metodi. Non riapplicate i cerotti che hanno un qualche materiale attaccato. Usate sempre un cerotto nuovo, per garantire che il metodo rimanga efficace.

E se dimentico di cambiare il cerotto?

  • Settimana 1, si dimentica di applicare il primo cerotto del ciclo è possibile applicarne uno nuovo il prima possibile: tenete a mente il giorno (che diventerà il giorno prescelto per il cambio) e ricordate di usare un metodo di barriera aggiuntivo nei sette giorni successivi. È possibile una gravidanza in caso di rapporti nei giorni precedenti.
  • Settimane 2-3, si dimentica di cambiare il cerotto per uno o due giorni a metà del ciclo si può comunque applicarne uno nuovo il prima possibile. Il giorno scelto per il cambio del cerotto rimarrà sempre lo stesso. Non sarà necessario usare alcun metodo di barriera, a patto che nei 7 giorni precedenti il cerotto sia stato portato correttamente.
  • Settimane 2-3, si dimentica di cambiare il cerotto per più di due giorni a metà del ciclo si può applicarne uno nuovo il prima possibile. Con questo cerotto inizierà un nuovo ciclo di quattro settimane. Tenete a mente il giorno della settimana e usate un metodo di barriera aggiuntivo per i sette giorni successivi.
  • Se dimenticate di togliere il terzo cerotto del ciclo, rimuovetelo il prima possibile. Non sarà necessario modificare il giorno della settimana né usare un metodo di barriera aggiuntivo.

Cambiare il giorno di sostituzione

Se si desidera spostare per una sola volta il ciclo mestruale è necessario applicare un altro cerotto all’inizio della settimana 4 e proseguire per ulteriori 2 cerotti (6 settimane in tutto, 3 cerotti consecutivi) senza quindi osservare l’intervallo senza cerotto: comparirà probabilmente spotting.

Per spostare invece il giorno di sostituzione è necessario finire il ciclo in corso togliendo il terzo cerotto EVRA il giorno corretto; durante il periodo di sospensione si può scegliere un nuovo giorno di sostituzione applicando il primo cerotto EVRA del ciclo successivo non appena arriva il giorno desiderato, ma è necessario che non trascorrano più di 7 giorni senza il cerotto. Minore è il periodo di sospensione e maggiore sarà la possibilità di spotting durante il successivo ciclo di trattamento.

Assenza del ciclo

Se le mestruazioni non arrivano non siete necessariamente incinta, tuttavia dovreste prendere in considerazione l’eventualità che si sia instaurata una gravidanza e quindi effettuare un test.

Ci sono maggiori probabilità di gravidanza se il cerotto non è rimasto a contatto con la pelle per più di 24 ore oppure se avete dimenticato di cambiarlo durante il ciclo.

Se siete incinta, smettete di usare il cerotto.

Controindicazioni

Per alcune donne il cerotto contraccettivo è sconsigliato, perché potrebbe provocare gravi problemi di salute; le donne di età superiore ai 35 anni che fumano o sono affette da una delle patologie seguenti non dovrebbero usare Evra®:

L’uso del cerotto è inoltre sconsigliato alle donne affette da o con precedenti famigliari di:

  • peso superiore ai 90 kg (per le donne che pesano più di 90 chili il dosaggio ormonale potrebbe essere insufficiente e quindi il cerotto è associato a un’efficacia ridotta),
  • disturbi alla colecisti (calcoli biliari, colecistite, …),
  • porfiria (malattia del sangue),
  • corea di Sydenham (malattia del sistema nervoso),
  • herpes gestazionale (eruzione cutanea con bolle) o macchie gravidiche (cloasma),
  • perdita dell’udito,
  • depressione,
  • epilessia o altri disturbi in grado di causare convulsioni,
  • disturbi renali.

Il farmaco non è stato studiato in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età e di norma non viene prescritto in assenza del primo ciclo mestruale (menarca).

È infine sconsigliato anche durante l’allattamento.

Effetti collaterali

Quando l’organismo reagisce alle modifiche ormonali, si possono presentare alcuni effetti collaterali generalmente di lieve intensità; tra i più comuni ricordiamo:

Interazioni

L’efficacia del cerotto diminuisce se vengono assunti contemporaneamente altri farmaci tra cui

Anche alcuni farmaci usati nella terapia contro l’HIV o AIDS possono interferire con il cerotto, così come i medicinali usati per la cura dell’epatite C.

Se state assumendo uno di questi farmaci chiedete consiglio al medico. Se assumete farmaci in grado di interferire con il metodo contraccettivo ormonale dovreste usare anche un metodo di barriera temporaneo, come il preservativo. Come avviene per tutti gli altri farmaci conviene informare tutti i medici che vi seguono del fatto che state usando un metodo contraccettivo ormonale.

Potrebbe al contrario causare una riduzione dell’effetto di:

  • ciclosporina (farmaco immunosoppressore),
  • lamotrigina (antiepilettico).

Sintomi preoccupanti e tromboembolia

L’uso di un contraccettivo ormonale combinato come EVRA causa un aumento del rischio di sviluppare un coagulo sanguigno rispetto alla popolazione femminile che non utilizza contraccettivi ormonali, benché “il rischio globale di un coagulo sanguigno dannoso associato a EVRA [sia] basso.”;

Da foglietto illustrativo, ma le statistiche fanno ovviamente riferimento a studi pubblicati in letteratura (e disponibili anche sul sito dell’Agenzia Europea del Farmaco), si legge che:

  • Su 10.000 donne che non usano alcun contraccettivo ormonale combinato e che non sono in gravidanza, si contano statisticamente due casi di coagulo sanguigno in un anno.
  • Su 10.000 donne che usano un contraccettivo ormonale combinato contenente i principi attivi di EVRA i casi salgono a 6-12.

Si noti che

  • in gravidanza i casi salgono a 5-20,
  • nel post-partum a 40-65.

Per questa ragione i contraccettivi ormonali sono considerati da un punto di vista assoluto dei farmaci sicuri (il rischio rimane basso per una donna altrimenti sana), ma il loro utilizzo va attentamente ponderato in caso di presenza di altri fattori di rischio (l’aumento in quel caso assume ovviamente un significato numerico ben diverso).

In caso di comparsa di uno qualsiasi dei sintomi seguenti si raccomanda di rivolgersi immediatamente al più vicino Pronto Soccorso:

Fare riferimento al foglietto illustrativo per un elenco esaustivo dei possibili sintomi indicativi di situazioni gravi.

  • Il rischio di formazione di un coagulo sanguigno in una vena è massimo durante il primo anno di assunzione del contraccettivo ormonale combinato.
  • Il rischio può essere anche superiore quando si ricomincia ad assumere un contraccettivo ormonale combinato (lo stesso farmaco o un farmaco diverso) dopo una pausa di 4 o più settimane.
  • Dopo il primo anno il rischio si riduce, ma rimane comunque leggermente superiore rispetto alla popolazione femminile in assenza di somministrazione di contraccettivi ormonali.

Quando si interrompe l’utilizzo di EVRA, il rischio tromboembolico ritorna a livelli normali entro alcune settimane.

Vantaggi

Tra i vantaggi di Evra ricordiamo:

  • facilità d’uso,
  • effetto contraccettivo continuo,
  • indipendente da eventuali disturbi gastrointestinali (diarrea, vomito, …).

Svantaggi

  • Non offre alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili, come l’HIV/AIDS.
  • Come gli altri approcci ormonali può aumentare il rischio di eventi tromboembolici.
  • Richiede la prescrizione medica.

Fonti

Domande e risposte
Cos'è il cerotto contraccettivo?
Si tratta di un'alternativa alla pillola anticoncezionale; il nome commerciale è Evra ed è un cerotto che rilascia ormoni attraverso la pelle.

Quando usato correttamente l'efficacia è paragonabile a quello della pillola, salvo casi specifici od errori.
Come funziona?
La confezione contiene 3 cerotti, sufficienti ad un mese di terapia; si applica il cerotto sulla pelle e lo si tiene per una settimana. Passati i 7 giorni si rimuove e se applica uno nuovo, ripetendo poi lo stesso procedimento una terza volta. Passate le tre settimane si inizia una settimana di pausa (durante la qualche comparirà l'emorragia da sospensione) e poi il ciclo di applicazione ricomincia.

Si raccomanda di fare riferimento al ginecologo e al foglietto illustrativo per istruzioni dettagliate.
Dove metterlo?
Il cerotto viene in genere applicato su addome, natiche, avambraccio superiore, parte alta del torace; la pelle dev'essere asciutta, pulita, integra e priva di peli.
Dopo quanti giorni arriva il ciclo dopo aver tolto il cerotto?
In genere dopo 2-4 giorni, con alcune differenze individuali.
Dopo quanto fa effetto?
Se iniziato il primo giorno di flusso mestruale è efficace fin da subito, ma si consiglia di utilizzare almeno per il primo mese un metodo di barriera (preservativo) per famigliarizzare con il cerotto e poterlo eventualmente sospendere in caso di effetti indesiderati gravi.
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Domande e risposte
  1. Salve, la mia ragazza usa Enciela. è al primo mese e da ieri è nella quarta settimana, quindi quella senza cerotto. Lei ha iniziato a prenderlo il primo giorno del ciclo scorso, abbiamo avuto un paio di rapporti non protetti, quindi vorrei sapere più o meno quando potrebbe arrivare il ciclo, perché appunto il primo mese è un po’ instabile ma vorrei sapere dopo quanto tempo che magari non le viene dovremmo iniziare a preoccuparci e a comprare un test di gravidanza. Un’altra domanda: in questi giorni è andata a comprare il pacco per il mese prossimo ma in 3 farmacie diverse le hanno detto che non era disponibile né ordinabile, ho letto online che hanno ritirato delle spedizioni, a voi risulta? Grazie mille in anticipo

    1. Dr. Roberto Gindro

      1. In genere compare verso il 3-5o giorno di pausa.
      2. Se è stato usato correttamente non dovrebbero esserci rischi di gravidanza, ma se al settimo giorno di pausa non fosse comparso può fare il test e comunque poi senta il ginecologo.
      4. Sì, purtroppo confermo.

    2. Grazie per le risposte. Un’altra cosa, ma si sa per quale motivo sono state ritirate quelle determinate partite? Perché abbiamo cercato i numeri delle spedizioni e la scatola che la mia ragazza ha usato questo mese risulta essere tra una di quelle, in giro si dice che sia dovuto al fatto che si attaccassero poco (quindi in teoria dato che non le si sono mai staccati dovremmo stare tranquilli, se fosse così). Potete confermare che si tratti di questo motivo? E già che ci sono, anche se un pochino fuori argomento, dopo quanto tempo va fatto un test di gravidanza? Scusate per tutte le domande ma sono una persona a dir poco ansiosa

    3. Dr. Roberto Gindro

      1. Purtroppo la ragione non è chiarissima (” fuori specifica individuato durante gli studi di stabilità relativo alla dissoluzione del medicinale”); senta magari il ginecologo, può essere che abbia contatti con l’informatore scientifico dell’azienda e possa sapere qualcosa in più.
      2. Ne farei eventualmente uno verso la fine della pausa, il secondo a 19 giorni dall’ultimo rapporto avuto.

  2. Buongiorno,
    avrei bisogno di pole una domanda. Uso Evra da un anno ormai, ma per la prima volta il ciclo è ricomparso durante l’applicazione del secondo cerotto. Come mai? Devo consultare il mio ginecologo?

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      E’ un episodio inatteso per cui è preferibile chiedere al suo ginecologo di fiducia. saluti

  3. Buongiorno vorrei avere un informazione,usavo il cerotto enciela ma da 2 mesi non lo trovò in farmacia perché risulta non disponibile,quindi un mese non ho usato anticoncezionali perché non sono arrivata a prenderlo in tempo,dopo di che la ginecologa mi ha prescritto il cerotto evra.ora la mia domanda è:se il mese prossimo trovo di nuovo il cerotto enciela posso ritornare tranquillamente a quello o ci sono problemi passare da un cerotto all’altro?con enciela non ho avuto nessun problema,ma in questo mese di utilizzo di evra ho avuto comparsa di brufoli e ho spotting continuo pure ora che sono al terzo cerotto.ringrazio anticipatamente per la risposta

    1. Dr. Roberto Gindro

      Nessun problema a tornare a Enciela.

    2. Salve dottore io ho 25 anni ho iniziato evra da 3 giorni e oggi ho avuto un fortissimo dolore alla testa delle forti pulsazioni alla testa non passano nemmeno prendendo dell oki , ho tachicardia e ansia ansia sento tremolio alla mano sinistra ,devo interrompere subito evra? È collegato a questo cerotto il mio sintomo?e come faccio a farmi passare tutto questo ?

    3. Dr. Roberto Gindro

      Potrebbero essere collegati; se il dolore è molto forte contatti appena possibile un medico per valutare la situazione (protegga eventuali rapporti, per poterla interrompere se necessario).

    4. grazie dottor per la risposta io lo staccato subito il cerotto oggi pomeriggio ora sto abbastanza bene con un po’ di nausea vomito ..contatterò la guardia medica per eventuali peggioramenti ?oppure devo preoccuparmi ?peggiorero ?

    5. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Non possiamo prevedere il quadro, non credo comunque che sia una situazione grave, ma serve il consulto medico per sicurezza.

  4. Salve! Uso il cerotto Evra e so dalla mia ginecologa che ci sono alcuni medicinali controindicativi o che abbassano il livello di protezione da gravidanze, ad esempio per il raffreddore non posso prendere i normali viksinex o altri medicinali spray nasali ma mi ha fatto comprare golasept flu propoli spray, così come per il male di gola ho uno spray apposito ecc…
    Ora ho un principio di influenza, 38 di febbre, dolori ossei e spossatezza. Cosa mi suggerite di prendere?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Mi dispiace, ma non posso consigliare farmaci.

    2. Va bene ma può dirmi la sostanza che NON deve esserci nei farmaci per non rischiare che ci siano interferenze con il cerotto?

    3. Dr. Roberto Gindro

      In genere si ragiona diversamente, si sceglie il farmaco più adatto ai sintomi e si verifica poi se compatibile…

  5. Salve!
    Ieri mattina avrei dovuto applicare il secondo cerotto del ciclo, ma me ne sono dimenticata..l’ho messo qualche ora fa! Visto che non sono passati più di 2 giorni mi conferma, come scritto nel foglietto illustrativo, che non è necessario usare contraccettivi aggiuntivi né questa settimana né la settimana del terzo cerotto?
    Grazie!

    1. Dr. Roberto Gindro

      Non c’è nulla di più affidabile del foglietto illustrativo.

  6. Buongiorno,
    Io sto prendendo la pillola enciela,ma il cerotto che sto usando è fra quei lotti ritirati dal commercio.la mia ginecologa dice che è stato ritirato solo perché si staccata troppo dai bordi ma che funziona lo stesso e quindi di usarlo ma di stare attenta che non si stacchi.posso davvero stare tranquilla ed avere rapporti non protetti?non vorrei venisseno rilasciato meno farmaco è rischiare quindi una gravidanza.eventualmente per passare a una pillola devo aspettare il primo ciclo?
    Grazie infinite

    1. Dr. Roberto Gindro

      Ritengo condivisibile il parere della ginecologa, anche se ovviamente non posso prendermi la responsabilità di darle garanzie.

    2. Certo ci mancherebbe,garanzie al 100% non si possono avere.grazie comunque
      Ultima domanda:se volessi passare alla pillola mentre prendo il cerotto,devo interromperlo e attendere il nuovo ciclo mestruale e iniziare con quella?grazie ancora e scusi per il disturbo.
      Buona giornata

    3. Dr. Roberto Gindro

      Dipende dal tipo di pillola, ma in genere si passa dall’uno all’altro senza sospensione (e comunque mai una pausa più lunga di quella prevista).

  7. Salve, una domanda: oggi una parte del cerotto (vicino ai bordi) si è attaccato a un indumento: sono riuscita a staccare a riapplicare la parte: avendo una parte aderito ad un altro materiale, devo cambiarlo o posso lasciarlo? E’ una cosa che mi succede abbastanza spesso

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Non dovrebbero esserci rischi se resta comunque ben attaccato.

  8. Ciao, avrò anche io una domanda, per prima volta uso il cerotto evra, quasi una settimana, ma la mia domanda è siguro o devo prendere pure le pilule, perche e inutile a prendere anche pilule anche cerotto, il mio ginecologo mia consigliato solo il cerotto, ma come non sono sigura non so cosa devo prendere,

    1. Dr. Roberto Gindro

      Se usato correttamente è sicuro come la pillola.

  9. È possibile saltare una mestruazione? Devo partire per le vacanze e la settimana al mare mi coincide proprio con la quella di pausa… 🙁

    1. Dr. Roberto Gindro

      In genere si procede applicando un quarto cerotto dopo i tre soliti, così da spostare di una settimana la comparsa di emorragia da sospensione; è possibile al massimo posticipare di tre settimane, dopodichè va osservata la settimana di pausa.

      Sul foglietto illustrativo trova indicazioni più precise, ma raccomando di verificare anche con il suo ginecologo.

  10. Il prezzo aumenterà anche quest’anno?

    1. Dr. Roberto Gindro

      No, i farmaci con obbligo di ricetta medica possono aumentare di prezzo solo negli anni dispari.