Astinenza da nicotina: crisi, sintomi e consigli

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I sintomi dell’astinenza da nicotina

Smettere di fumare può causare alcuni disturbi di breve durata, soprattutto nelle persone che hanno fumato molto e per tanti anni: si tratta di sintomi dell’astinenza da nicotina.

Tra i sintomi più frequenti ricordiamo:

  • voglia irrefrenabile di nicotina (la nicotina è la sostanza contenuta nel tabacco che dà dipendenza),
  • rabbia, frustrazione e irritabilità,
  • ansia,
  • depressione,
  • aumento di peso.

Le ricerche indicano che la metà circa degli ex-fumatori afferma di soffrire di almeno 4 sintomi dell’astinenza (ad esempio rabbia, ansia o depressione) quando prova a smettere. Sono riferiti anche altri sintomi, come giramenti di testa, sogni vividi e il mal di testa.

Fortunatamente, però, si può fare molto per diminuire la voglia di nicotina e tenere sotto controllo i sintomi dell’astinenza: se non si assumono farmaci i sintomi e gli altri problemi tendono a diminuire con il passare del tempo. Le difficoltà dovute all’astinenza, tuttavia, sono massimi nella prima settimana senza sigarette e dopo un mese saranno molto meno percettibili.

Ricordiamo però che siamo tutti diversi e alcune persone continuano a soffrirne per alcuni mesi dopo l’ultima sigaretta.

Sigaretta spenta

iStock.com/solidcolours

Quali sono gli effetti della nicotina? Cosa provoca?

La nicotina induce piacere e riduce le sensazioni sgradevoli di stress ed ansia, tanto che molti fumatori ne fanno ricorso per modulare i livelli di eccitazione e controllare l’umore.

Pur essendo di per sé uno stimolante, la sostanza esibisce nell’organismo effetti ambivalenti di

  • stimolazione,
  • rilassamento

la cui percezione può variare in base a fattori quali lo stato mentale e fisico del soggetto, nonché la situazione in cui avviene il consumo.

L’effetto di dipendenza della nicotina è invece collegato alla capacità di innescare il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore del benessere, ma paradossalmente a lungo termine la sostanza deprime la capacità del cervello di provare piacere, quindi i fumatori hanno bisogno di aumentare le dosi per raggiungere gli stessi livelli di soddisfazione e, a lungo termine, in alcuni casi solo per evitare la sensazione di malessere.

I sintomi sgradevoli che si manifestano al termine del consumo possono quindi essere alleviati da un ulteriore consumo, in una spirale senza fine.

I principali effetti negativi della sostanza, oltre alla dipendenza che induce, sono:

  • aumento del rischio di disturbi cardiovascolari, respiratori, gastrointestinali, urogenitali,
  • riduzione della risposta immunitaria,
  • peggioramento della salute riproduttiva (infertilità).

I fattori che inducono a fumare

Oltre alla voglia irrefrenabile di nicotina, anche il ricordo dei momenti in cui si era soliti fumare può essere una tentazione ad accendere la sigaretta. La voglia può essere scatenata da stati d’animo, sentimenti, luoghi o attività che inducono a fumare.

Tra i principali ricordiamo:

Sapere quali sono i fattori scatenanti può aiutarvi a tenerli sotto controllo, perché li si può evitare, oppure ci si può tenere occupati o pensare ad altro quando questo non sia possibile.

Quanto dura l’astinenza da nicotina? Quando passa?

La voglia è intermittente e di solito non dura a lungo; di solito

  • si presenta dopo un’ora o due dall’ultima sigaretta,
  • rimane molto forte per diversi giorni
  • e può durare per alcune settimane.

Superata la prima fase, con il passare dei giorni, sarà sempre meno intensa, ma episodi di lieve intensità possono manifestarsi per almeno sei mesi dall’ultima sigaretta, anche se soprattutto in termini di dipendenza emotiva.

Come affrontare la voglia irrefrenabile di nicotina?

Quando si fuma ci si abitua ad una certa quantità di nicotina nell’organismo, che si mantiene sempre più o meno costante con

  • un consumo regolare di sigarette,
  • adeguando la profondità dei respiri
  • e cambiando tipo di tabacco.

Quando si smette l’organismo continua a manifestare il bisogno di nicotina ed è per questo che si sviluppa la voglia irrefrenabile di fumare.

La dipendenza psicologico/emotiva è poi ovviamente concatenata a quella fisica, perché chi è abituato a fumare sa che la sigaretta lo fa stare bene e la usa quindi nel momento di necessità.

Ci vuole del tempo per superare la dipendenza da nicotina: quando si è compagnia di fumatori o ci si imbatte in una delle situazioni che inducono a fumare, si può iniziare ad avere una voglia incontrollabile di sigarette. La voglia di fumare è reale, l’umore può cambiare e la frequenza cardiaca e la pressione aumentare.

Ecco alcuni consigli per tenere sotto controllo la voglia di fumare:

  1. Ricordatevi che la voglia di fumare è passeggera.
  2. Evitate le situazioni e le attività che eravate soliti collegare al fumo.
  3. Come sostituto della sigaretta, provate a tenere in bocca dei pezzi di carota, di mela o di sedano, dei sottaceti, un chewing-gum o una caramella senza zucchero. Tenere la bocca piena può far scomparire il bisogno psicologico di fumare.
  4. Provate a fare quest’esercizio: fate un lungo respiro col naso ed espirate lentamente con la bocca. Ripetete per dieci volte.
  5. Chiedete al medico di prescrivervi un farmaco sostitutivo delle sigarette o altri farmaci utili.

Come superare la rabbia, la frustrazione e l’irritabilità?

Quando si smette di fumare ci si può sentire irritabili, di cattivo umore e facili allo scoramento. Si può essere meno tolleranti del solito e litigare di più.

Le ricerche indicano che le sensazioni negative connesse con maggior frequenza all’abbandono delle sigarette sono la rabbia, la frustrazione e l’irritabilità. Queste sensazioni negative sono massime nella prima settimana e possono durare da 2 a 4 settimane.

Ecco come affrontarle:

  1. Ricordate che sono temporanee.
  2. Fate attività fisica, ad esempio una semplice passeggiata.
  3. Non esagerate con la caffeina: limitate o evitate il caffè, le bevande a base di cola e il tè.
  4. Provate la meditazione o altre tecniche di rilassamento. Fatevi fare un massaggio, fate un bagno caldo oppure fate dieci respiri con il naso, espirando con la bocca.
  5. Chiedete al medico di prescrivervi prodotti sostitutivi delle sigarette o altri farmaci.

Come si tiene sotto controllo l’ansia?

Nel primo giorno dopo aver smesso di fumare ci si può sentire tesi e agitati; i muscoli, soprattutto quelli del collo e delle spalle, possono essere più tesi del solito.

Le ricerche indicano che l’ansia è una delle sensazioni negative che si provano quando si smette di fumare. L’ansia è più forte nei primi tre giorni, ma può continuare per due settimane.

Ecco alcuni consigli per tenere sotto controllo l’ansia:

  1. Ricordate che l’ansia è una sensazione temporanea.
  2. Ritagliatevi dei momenti di tranquillità al mattino e alla sera, da trascorrere soli in un ambiente tranquillo.
  3. Fate attività fisica, ad esempio una semplice passeggiata.
  4. Non esagerate con la caffeina: limitate o evitate il caffè, le bevande a base di cola e il tè.
  5. Provate la meditazione o altre tecniche di rilassamento. Fatevi fare un massaggio, fate un bagno caldo oppure fate dieci respiri con il naso, espirando con la bocca.
  6. Chiedete al medico di prescrivervi prodotti sostitutivi delle sigarette o altri farmaci.

Come si tiene sotto controllo la depressione?

È normale attraversare un periodo di tristezza quando si smette di fumare. La depressione non colpisce tutti, di solito è lieve e inizia già dal primo giorno, per poi continuare per alcune settimane e scomparire entro un mese.

Se in passato si è già stati depressi, i sintomi dell’astinenza da nicotina di norma sono più gravi e la depressione quando si smette di fumare è più forte. Alcune ricerche indicano che molte persone con precedenti di depressione maggiore avranno un altro episodio dopo aver smesso di fumare. Se non si è mai sofferto di depressione, gli episodi di depressione maggiore quando si smette di fumare sono rari.

Molte persone provano un desiderio incontenibile di fumare quando si sentono depresse, ecco alcuni consigli per controllare la depressione:

  1. Chiamate un amico e organizzate un’uscita. Un pranzo in compagnia, un film, un concerto o altre attività piacevoli sono un toccasana contro la depressione.
  2. Identificate la sensazione o le sensazioni spiacevoli che vi colpiscono quando siete depressi. Siete stanchi, vi sentite soli, siete annoiati o vi viene fame? Concentratevi sulla sensazione specifica e cercate di tenerla sotto controllo.
  3. Fate attività fisica. Muovendovi di più migliorerete l’umore e terrete sotto controllo la depressione.
  4. Respirate profondamente.
  5. Fate un elenco di situazioni spiacevoli o che vi turbano e scrivete le possibili soluzioni.

Se la depressione continua per più di un mese, andate dal medico. Chiedetegli di prescrivervi un farmaco per aiutarvi. Le ricerche indicano che il bupropione e la nortriptilina possono aiutare le persone con precedenti di depressione a smettere di fumare.

Anche i prodotti sostitutivi delle sigarette possono essere utili.

Come si evita di ingrassare?

L’aumento di peso è piuttosto frequente quando si smette di fumare; le ricerche indicano che, in media, chi non fuma pesa alcuni etti in più rispetto a chi fuma e, quando si smette di fumare, si raggiunge il peso che si avrebbe se non si avesse mai fumato.

La maggior parte dei fumatori prende meno di cinque chili quando smette di fumare, ma l’aumento di peso può essere problematico. I benefici per la salute sono comunque molto superiori rispetto ai rischi connessi ai pochi chili in più.

Ecco alcuni consigli per non ingrassare troppo:

  • Valutate con il medico di provare il bupropione, le ricerche indicano che questo farmaco è efficace contro l’aumento di peso.
  • Le ricerche indicano inoltre che i prodotti sostitutivi delle sigarette, e in particolare i chewing-gum e le pastiglie, sono efficaci per contrastare l’aumento di peso. Chi smette di fumare spesso tende a mangiare di più, quindi l’attività fisica e una dieta sana possono aiutare a mantenere il peso forma.

Se l’aumento di peso è un problema, vi consigliamo di contattare un nutrizionista o un dietologo.

Come si resiste alla voglia di fumare quando si è compagnia di fumatori?

Le situazioni in cui si è in compagnia di altri fumatori scatenano la voglia di fumare, e quindi con ogni probabilità creano dei problemi a chi sta provando a smettere. Analizzatele bene, e cercate di scoprire che cosa scatena la voglia di fumare. È la sensazione di serenità connessa alla compagnia di altri fumatori, oppure c’è qualcosa di particolare nella situazione, ad esempio la compagnia degli amici con cui si fumava di solito? Oppure ancora siete attirati dall’idea di fare una pausa?

Ecco alcuni consigli per resistere alla voglia di fumare:

  1. Limitate i contatti con i fumatori, soprattutto nelle prime settimane dopo aver smesso.
  2. Non comprate, non portate con voi, non accendete e non tenete le sigarette per gli altri.
  3. Se siete in gruppo, e qualcuno accende una sigaretta, scusatevi e allontanatevi finché non hanno finito.
  4. Non permettete a nessuno di fumare in casa vostra. Mettete un cartello “Vietato fumare” sulla porta d’ingresso.
  5. Chiedete una mano agli altri. Fate loro degli esempi specifici di cose che vi possono aiutare (ad esempio non avere nessuno che fuma vicino a voi) e di cose che invece vi mettono in difficoltà (ad esempio andare a comprare le sigarette per qualcun altro).
  6. Concentratevi sui traguardi raggiunti da quando avete smesso e su quelli che raggiungerete. Ad esempio pensate ai vantaggi per la salute che raggiungerete quando nel vostro corpo non ci sarà più traccia di nicotina, oppure ai soldi che avete risparmiato finora e immaginate (nei dettagli) come potrete spenderli fra sei mesi.

Come faccio a iniziare la giornata senza fumare?

Molti fumatori accendono una sigaretta appena si svegliano.

Dopo 6-8 ore di sonno il livello di nicotina nell’organismo diminuisce e il fumatore ha bisogno di nicotina per iniziare bene la giornata. Quando si smette, bisogna prepararsi a superare la voglia e la routine di accendersi una sigaretta quando ci si sveglia.

Ecco alcuni consigli per evitare di fumare di prima mattina:

  1. Il risveglio è fondamentale per iniziare bene la giornata. Inventate un rito di risveglio diverso dal solito che vi distragga dal bisogno di fumare.
  2. Non tenete le sigarette a portata di mano.
  3. Prima di addormentarvi, fate un elenco di cose da evitare la mattina successiva per aver voglia di fumare. Mettetelo nel posto dove eravate soliti tenere le sigarette.
  4. Iniziate la giornata con un’attività che vi tenga occupati per un’ora o più. La mente e il corpo saranno occupati, e così non penserete al fumo.
  5. Iniziate la giornata facendo esercizi di respirazione e bevendo uno o più bicchieri d’acqua.

Come si controlla la voglia di fumare quando si è stressati?

La maggior parte dei fumatori afferma di fumare perché si sente stressata; le sigarette, infatti, alleviano parte dello stress, rilasciando potenti sostanze chimiche nel cervello. I cambiamenti temporanei della chimica cerebrale fanno diminuire l’ansia, aumentano la sensazione di appagamento e di rilassamento.

Quando si smette di fumare, aumenta la sensazione di stress.

Le preoccupazioni, le responsabilità e i problemi quotidiani contribuiscono allo stress. Più tempo passa dall’ultima sigaretta e più lo stress diventa gestibile, soprattutto se si imparano le tecniche per diminuirlo e le tecniche di rilassamento.

Ecco alcuni consigli per affrontare lo stress:

  1. Identificate le cause dello stress (il lavoro, il traffico, i figli, la mancanza di soldi) e i campanelli d’allarme (mal di testa, nervosismo o problemi del sonno). Una volta identificati i fattori scatenanti, potrete iniziare a pensare a nuovi modi per gestirli.
  2. Ritagliatevi dei momenti tranquilli ad esempio cercate di prendervi un’ora di solitudine da trascorrere lontano dal vostro solito ambiente.
  3. Provate le tecniche di rilassamento, come lo yoga e il rilassamento progressivo, e scegliete quella che sembra funzionare meglio.
  4. Una volta stabilita una routine di rilassamento, provatela e visualizzatela. Continuate a seguirla, oppure cambiatela, se necessario.
  5. Provate a leggere un libro che vi insegni a gestire lo stress.

Come si resiste alla voglia di fumare quando si guida o si è in macchina?

Molti fumatori sono abituati a fumare quando guidano, per rilassarsi durante le code o rimanere vigili durante i viaggi lunghi. Si accendono una sigaretta mentre vanno al lavoro o tornano a casa per diminuire lo stress, per rimanere vigili, per rilassarsi o semplicemente per noia. Le ricerche indicano però che il fumo non serve per rimanere vigili e svegli.

Ecco alcuni consigli per i brevi tragitti in macchina:

  1. Togliete il posacenere, e non portate con voi l’accendino e le sigarette.
  2. Tenete in macchina degli snack senza zucchero né grassi (liquirizia, chewing-gum o caramelle senza zucchero).
  3. Mettete la vostra musica preferita e cantate.
  4. Provate a cambiare strada per andare al lavoro, oppure date o fatevi dare un passaggio.
  5. Pulite bene la macchina e usate un deodorante per diminuire l’odore di tabacco.
  6. Ripetetevi:
    • “La voglia di fumare andrà via nel giro di pochi minuti.”
    • “Non mi piace stare in macchina. Ok, lo so, ma fra pochi minuti però posso scendere!”
    • “Che buon profumo di pulito c’è oggi in macchina!”
    • “Adesso che non fumo guido molto meglio!”
  7. Quando guidate o siete in macchina con altre persone:
    • Chiedete agli altri passeggeri di non fumare.
    • Se non guidate, trovate qualcosa da fare per tenere le mani occupate.

La voglia di fumare può essere più forte e più frequente durante i viaggi lunghi. Provate a seguire questi consigli:

  1. Fate una sosta per fare un po’ di stretching.
  2. Portate con voi della frutta fresca.
  3. Fate delle soste.
  4. Durante le soste bevete un po’ d’acqua o di succo di frutta.

Come si può resistere alla voglia di fumare quando si prende un caffè o un tè?

Probabilmente siete abituati a fumare quando prendete il caffè o il tè (ad esempio dopo i pasti o durante le pause al lavoro) e bere qualcosa di caldo vi fa stare bene. Se smettete di fumare dovrete prevedere di avere una forte voglia di sigarette quando prendete il caffè o il tè. Per smettere di fumare, non è necessario smettere di bere caffè o tè, ma sicuramente queste due bevande avranno un gusto diverso dal solito senza la sigaretta.

Ecco alcuni consigli:

  1. Se eravate abituati a fumare insieme al caffè o al tè, dite alle persone che vi circondano che avete smesso, così non vi offriranno più le sigarette.
  2. Tra un sorso e l’altro, fate dei respiri profondi per gustarvi l’aroma del caffè o del tè. Inspirate profondamente e lentamente contando fino a cinque, e poi espirate lentamente, contando di nuovo fino a cinque.
  3. Provate per un po’ il caffè decaffeinato o il tè deteinato, soprattutto se smettere di fumare vi rende irritabili o nervosi.
  4. Tenete le mani occupate sgranocchiando alimenti sani, scarabocchiando o facendo un elenco di cose da fare.
  5. Se la voglia di fumare è molto forte, bevete il caffè o il tè più velocemente del solito e poi fate qualcosa di diverso dal solito oppure cambiate stanza.

Quando smettete di fumare, bere il caffè o il tè senza sigaretta può farvi sentire depressi. Ricordate a voi stessi quali sono i vantaggi di aver smesso di fumare.

Come si fa a godersi i pasti quando si smette di fumare?

Gli alimenti di solito iniziano ad avere un gusto migliore quando si smette di fumare ed anche l’appetito tende ad aumentare: dopo il pasto, tuttavia, può prepotentemente manifestarsi il desiderio di accendere una sigaretta, anche in relazione al fatto di essere o meno in compagnia (di fumatori o non fumatori).

La voglia di fumare può essere più forte dopo certi alimenti, ad esempio quelli speziati o dolci, e può essere diversa a seconda dei pasti.

Ecco alcuni consigli per evitare di fumare dopo i pasti:

  1. Imparate a riconoscere quali sono gli alimenti che fanno aumentare la voglia di fumare, ed evitateli per un po’.
  2. Se siete da soli, chiamate un amico o andate a fare due passi dopo mangiato.
  3. Lavate i denti o usate il collutorio subito dopo i pasti.
  4. Se prendete un caffè o bevete qualcosa, concentratevi sul gusto della bevanda.
  5. Lavate i piatti a mano subito dopo mangiato: con le mani bagnate non potrete fumare!

Come si fa a resistere alla voglia di fumare quando si beve qualcosa di alcolico?

Probabilmente eravate abituati a fumare mentre bevevate birra, vino, liquori o altre bevande, e forse associavate la sensazione di benessere e appagamento alle bevande alcoliche. Se smettete di fumare potete avvertire una forte voglia di sigaretta quando bevete alcolici: Siatene consapevoli, se volete bere qualcosa. Se bevete, ricordate che l’alcol potrebbe farvi perdere il controllo. Se state cercando di smettere di fumare, bere alcolici può non esservi d’aiuto.

Ecco alcuni consigli per le prime settimane dopo aver smesso di fumare:

  1. Molte persone trovano utile diminuire o evitare l’alcol.
  2. Bevete qualcosa di analcolico.
  3. Se bevete, non scegliete le bevande che preferivate quando fumavate.
  4. Non bevete in casa o da soli.
  5. Non frequentate per un po’ i luoghi in cui eravate soliti bere, o bevete solo in compagnia di amici non fumatori.

Come si fa a resistere alla voglia di fumare quando ci si annoia?

Quando si smette di fumare, possono venire a mancare l’eccitazione e la sensazione di benessere date dalla nicotina, in particolare quando si è annoiati.

Ecco alcuni consigli per resistere alla voglia di fumare:

  1. Cercate di trovare sempre qualcosa di nuovo da fare.
  2. Fate un elenco di attività per il tempo libero.
  3. Muovetevi! Non state nello stesso posto per troppo tempo!
  4. Se vi annoiate mentre state aspettando qualcosa o qualcuno (il pullman, un amico, i vostri figli) distraetevi leggendo un libro o un giornale o facendo le parole crociate.
  5. Guardate e ascoltate quel che accade intorno a voi.
  6. Tenete le mani occupate.
  7. Ascoltate le vostre canzoni preferite.
  8. Se potete, uscite di casa, ma non recatevi in luoghi connessi con il fumo.

I prodotti sostitutivi delle sigarette alleviano la voglia di nicotina e i sintomi dell’astinenza?

Sì, possono aiutarti a smettere.

I prodotti sostitutivi delle sigarette rilasciano dosi predefinite di nicotina nell’organismo e consentono di alleviare la voglia di fumare e i sintomi dell’astinenza che spesso colpiscono chi prova a smettere.

La letteratura dimostra che tutte le formulazioni autorizzate per il commercio in grado di rilasciare nicotina possono essere un valido supporto per smettere di fumare, aumentando la probabilità di successo del 50-60%, a prescindere dalla strategia utilizzata.

Gli esperti consigliano di combinare i prodotti sostitutivi delle sigarette seguendo attentamente i consigli del medico, del dentista, del farmacista o di altre figure mediche; consigliano inoltre di smettere di fumare prima di iniziare a usare i prodotti sostitutivi. L’eccesso di nicotina, infatti, può causare

Si tratta di prodotti meno dannosi delle sigarette, perché il fumo di tabacco contiene molte sostanze tossiche e cancerogene e l’uso sul lungo periodo dei sostitutivi delle sigarette non è stato connesso ad alcun effetto collaterale pericoloso, ma si raccomanda di valutare con il il medico o con il farmacista un piano per ridurre gradualmente e poi interromperne l’utilizzo.

Tra gli effetti collaterali più comunemente segnalati come conseguenza dell’assunzione alle dosi consigliate ricordiamo:

  • una lieve irritazione ai tessuti di somministrazione (pelle per i cerotti, bocca per le gomme, spray, …),
  • più raramente dolore toracico non ischemico e palpitazioni (non ci sono tuttavia prove che aumenti il rischio di attacchi di cuore).

Smettere di fumare di colpo o gradualmente?

La maggior parte delle linee guida per smettere di fumare consiglia di smettere bruscamente, di colpo, ma di fatto molti tentativi di abbandono sono condotti attraverso una cessazione graduale.

Cosa funziona meglio?

Uno studio del 2016, pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica, era arrivato alla conclusione che fosse in qualche preferibile (in termini di probabilità di successo) interrompere improvvisamente, ma una recente revisione sistematica condotta dalla Cochrane attraverso l’aggregazione di tutti i più rilevanti studi in merito arriva ad una conclusione diversa: non sembrano esserci differenze significative in termini statistici.

Se in passato avete tentato una delle due strade senza successo, non perdetevi d’animo e provate con l’approccio alternativo, magari con il supporto di un medico.

Ci sono prodotti per smettere di fumare che non contengono nicotina?

Sì; il medico può aiutarvi a smettere di fumare prescrivendovi:

  • Il bupropione (Zyban®) è un antidepressivo con obbligo di ricetta, è stato approvato dalla FDA nel 1997 per la cura della dipendenza da nicotina. Questo farmaco è in grado di diminuire i sintomi dell’astinenza da nicotina e la voglia di fumare e può essere usato senza problemi anche con i sostitutivi delle sigarette. Ha però diversi effetti collaterali, per cui è indispensabile sentire il parere del medico.
  • La vareniclina (Champix®) è stata approvata dalla FDA nel 2006 come farmaco per smettere di fumare. Può essere utile a chi vuole smettere perché diminuisce la voglia di nicotina e blocca la sensazione di appagamento derivante dalla nicotina se si decide di ricominciare a fumare. Ha però diversi effetti collaterali, per cui è indispensabile sentire il parere del medico.

Ci sono dei metodi alternativi per smettere di fumare?

Alcune persone affermano che i sintomi connessi all’astinenza da nicotina possono essere efficacemente contrastati mediante il ricorso a pratiche alternative come

  • ipnosi,
  • agopuntura,
  • agopressione,
  • laserterapia (stimolazione laser degli agopunti),
  • elettrostimolazione.

Ad oggi l’efficacia di questi metodi non è stata ancora dimostrata, ma quando praticata da personale sanitario qualificato in genere non ci sono controindicazioni di sorta.

A prescindere dal metodo utilizzato, sembra invece funzionare il ricorso ai cosiddetti incentivi; una revisione sistematica condotta aggregando i dati di più di 20000 pazienti che sono stati supportati da varie forme di premi, come ad esempio contanti, buoni spesa, … erogati direttamente o raccolti e riscattabili online, ha dimostrato l’efficacia di questo approccio.

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Domande e risposte
  1. dopo aver smesso per di anni all’età di 27 anni, ho ripreso a fumare e or sono tre anni che viaggiavo circa sulle 15/20 sigarette al giorno…ieri la mia decisione di smettere usando tutto quello che ho a disposizione…vorrei sapere…. è possibile sentire sempre e comunque freddo una volta smesso? Possibile che sono crisi di astinenza? tremo proprio dal freddo, perdonate il paragone ma sembro un eroinomane che cerca disperatamente la sua dose

    1. Dr. Roberto Gindro

      Escludiamo una forma parainfluenzale (magari un po’ di febbriciattola)?
      Smettere ovviamente causa sintomi da astinenza, ma non ho trovato in letteratura riportata la sensazione di freddo (anche se ovviamente è possibile).

  2. Salve,
    Da un mese ho smesso di fumare narchilè e anche di bere il caffè
    ultimamente spesso mi trovo molto debole, volevo capire se può essere causato appunto
    perché ho smesso..
    Grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sì, è possibile che serva ancora un po’ di tempo per smaltire l’astinenza.

    2. Però Dottore vede io fumavo narghilè da quanto ne sappia io non contiene nicotina è per quello che non capisco mi sento come se avessi la febbre ma in realtà no.
      Grazie

    3. Dr. Roberto Gindro

      Quanti caffè beveva al giorno?

    4. Caffè magari 2, 3
      Anche narghilè fumavo tipo 3, 4 volte alla settimana minimo un ora alla volta.
      Ultimamente ho fatto caso che spesso nella giornata ho debolezza come se avessi la febbre

    5. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      E’ possibile avere qualche disturbo relativamente al fatto che ha smesso di assumere la dose di caffeina a cui era abituato, se dovesse perdurare ne parlerei comunque col medico.

  3. Salve..sono tre giorni che ho smesso.Un pò poco direte voi :).ho sentito solo benefici.REspiro meglio,dormo,bene,mi affatico di meno.Ho notato solo miglioramenti.Ovviamente mi viene voglia di fumare più che altro come gesto automatico.Anche perchè pensare di fumare nuovamente,fino al punto di respirare male,bruciarmi lo stomaco e affaticarmi facilmente a questo punto non ci penso proprio.Una domanda partendo dal pressuposto che non siamo tutti uguali.Mi devo aspettare qualche effetto collaterale da adesso in poi??..al momento mi sento molto rilassato.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, no, si aspetti solo benefici. Continui così. saluti

  4. Vorrei davvero riuscire a smettere, fumo più di un pacchetto al giorno!, ma da solo non riesco; ho letto in un’altra pagina del Suo sito di Champix, funziona davvero? Serve la prescrizione medica?

    1. Dr. Roberto Gindro

      1. Limitatamente a quella che è la mia esperienza e relativamente alla letteratura ad oggi disponibile sì, sembra realmente efficace. Agisce ovviamente su quella che è la dipendenza fisica.
      2. Sì, serve ricetta medica ripetibile.

  5. Ho smesso da tre settimane, ma sento ancora ogni tanto la necessità di fumare; la sigaretta elettronica potrebbe aiutarmi limitandola a solo una volta alla settimana?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Lo valuterei con il medico, ho il timore che rischierebbe di trasformare la dipendenza anziché sconfiggerla.