Pillola del giorno dopo, da assumere entro 5 giorni

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Introduzione

Un rapporto sessuale che avviene durante il periodo fertile della donna ha fino ad una probabilità su 4 di portare allo sviluppo di una gravidanza; senza mezzi idonei è molto difficile stabilire con certezza i giorni fertili durante il ciclo in corso, quindi di fatto avere un rapporto sessuale senza efficaci misure contraccettive può avere come conseguenza, in qualsiasi momento del ciclo, l’instaurarsi di una gravidanza indesiderata.

In passato l’unica possibilità di intervento era il ricorso alla cosiddetta pillola del giorno dopo (o contraccezione d’emergenza), mentre dal 2011 è disponibile anche in Italia un’alternativa; in data 8 novembre 2011 è stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’autorizzazione al commercio della cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo.

Donna che sta per assumere una compressa

shutterstock/Darii Sorin

Il soprannome introduce la caratteristica principale del farmaco, ossia la capacità di impedire l’instaurarsi di una gravidanza, a patto di assumerla entro 5 giorni dal rapporto non protetto (120 ore dopo).

La confezione contiene un’unica compressa a base di ulipristal, nella dose di 30 mg, che è il principio attivo responsabile dell’azione contraccettiva; la compressa contiene anche lattosio, anche se probabilmente questa non sarà una controindicazione sufficiente ad impedirne l’uso anche nei casi di intolleranza a meno che non siano molto gravi (e quindi potenzialmente responsabili di grave diarrea, che potrebbe ridurre l’efficacia del farmaco).

Si noti che il farmaco non è:

  • un contraccettivo per un rapporto futuro,
  • un farmaco in grado di interrompere una gravidanza già in corso (NON ha effetto abortivo).

Segnaliamo infine che si ritiene che in donne “con peso corporeo o BMI elevato” l’effetto contraccettivo potrebbe essere ridotto”, ma gli studi su questo fronte sono tuttora in corso e si ritiene che sia comunque più efficace della contraccezione d’emergenza a base di levonorgestrel (la pillola del giorno dopo meno recente).

Attenzione, questo articolo è incentrato sulle formulazioni a base di ulipristal, mentre per la tradizionale pillola del giorno dopo (a base di levonorgestrel) fare riferimento all’articolo dedicato.

Prezzo

La pillola dei 5 giorni è in vendita a un prezzo a discrezione della singola farmacia, in quanto farmaco SOP; tendenzialmente questo è compreso tra € 20-28.00.

Ricetta

La pillola dei 5 giorni dopo può essere acquistata in qualunque farmacia senza bisogno di ricetta, dal giorno 8 ottobre 2020 anche nel caso di ragazze minorenni (sentenza confermata nell’aprile 2022, anche dal Consiglio di Stato dopo innumerevoli ricorsi).

Come si assume

Il trattamento prevede l’assunzione di un’unica compressa da prendere per bocca prima possibile, e comunque non oltre 120 ore (5 giorni), da un rapporto sessuale non protetto da preservativo o a seguito del fallimento del metodo contraccettivo scelto dalla coppia.

La compressa può essere assunta a stomaco pieno o vuoto e, nel  caso di vomito entro 3 ore dall’assunzione, è necessario assumerne una seconda.

Si può assumere in qualsiasi fase del ciclo mestruale, ma in caso di ritardo delle mestruazioni o in presenza di sintomi di gravidanza, prima della somministrazione della compressa si deve escludere l’esistenza di una gravidanza già in corso (non interrompe una gravidanza esistente, non è cioè una pillola abortiva).

Controindicazioni

L’assunzione del farmaco è controindicata in caso di allergia al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti contenuti, inoltre nelle seguenti categorie di donne l’assunzione non è raccomandata:

  • pazienti con asma grave non adeguatamente controllata da glucocorticoidi (cortisone) per via orale;
  • problemi al fegato;
  • intolleranza grave al lattosio;
  • gravidanza già presente, accertata o presunta (vedi dopo);
  • pazienti che abbiano già assunto il farmaco durante lo stesso ciclo, perché l’efficacia in questi casi non è ancora confermata.

Allattamento

L’allattamento al seno è sconsigliato nei 7 giorni successivi all’assunzione, quindi in caso di necessità si consiglia di allattare il bambino immediatamente prima di assumere la compressa.

Nella settimana di sospensione il latte deve essere estratto con il tiralatte e gettato (per mantenere la produzione, che potrà essere ripresa).

Interazioni

Alcuni farmaci possono ridurre l’efficacia contraccettiva della pillola,  anche se interrotti da alcune settimane, tra cui (elenco non esaustivo):

  • rifampicina, (antibiotico)
  • fenitoina, (epilessia)
  • fenobarbital, (epilessia)
  • carbamazepina, (epilessia)
  • ritonavir, (AIDS)
  • erba di San Giovanni (iperico, sostanza naturale usata contro la depressione).

Un tipo diverso di interazione, ma che porta sempre a una riduzione dell’efficacia, è quella con antiacidi e gastroprotettori, usati per esempio in caso di gastrite, reflusso gastroesofageo o ernia iatale.

Si raccomanda inoltre di non assumere contemporaneamente due diverse pillole del giorno dopo (a base di ulipristal e a base di levonorgestrel).

Pillola anticoncezionale

È molto importante sottolineare la possibile interazione della pillola dei 5 giorni dopo con gli anticoncezionali orali, ossia con la pillola.

Poiché può diminuire l’efficacia della pillola anticoncezionale, in caso di assunzione (per esempio per dimenticanze, errori od altro nell’assunzione) della pillola dei 5 giorni dopo è necessario l’uso del preservativo per tutto il ciclo in corso e, a mio parere, per ulteriori 7 giorni dall’inizio del nuovo blister.

In caso di dubbi il ginecologo rimane comunque lo specialista di riferimento per dirimere eventuali perplessità.

Effetti collaterali

Ciclo mestruale

Tra gli effetti indesiderati più comuni si annoverano le alterazioni del ciclo mestruale; dopo l’assunzione del medicinale la mestruazione può infatti presentarsi in anticipo od in ritardo di alcuni giorni rispetto al previsto.

  • Nel 7% circa delle donne le mestruazioni si sono presentate con un anticipo di oltre 7 giorni rispetto alla data attesa,
  • nel 18,5% delle donne si è registrato un ritardo di più di 7 giorni,
  • nel 4% delle pazienti il ritardo ha superato i 20 giorni.

In alcuni casi può comparire spotting (sanguinamento per 1-2 giorni).

Altri effetti indesiderati

Il farmaco è generalmente ben tollerato e la maggioranza delle reazioni avverse sono in genere lievi o moderate, tendendo alla risoluzione spontanea nell’arco di pochi giorni al massimo; oltre il 10% delle donne che assume il medicinale lamenta in seguito:

Ricordiamo inoltre la possibilità di comparsa di (elenco non esaustivo, fare riferimento al foglietto illustrativo per approfondimenti):

Alla luce del fatto che potrebbero manifestarsi stanchezza e capogiri si consiglia di evitare di guidare e di usare macchinari pericolosi nelle prime ore a seguito dell’assunzione della compressa.

La pillola dei 5 giorni dopo NON influenza invece la fertilità futura.

Rischi in caso di gravidanza

È stato dimostrato che, nel caso di mancato funzionamento del farmaco, la conseguente gravidanza non sarebbe gravata da rischi abortivi diversi o superiori alla norma (anzi, apparentemente sembra addirittura diminuito il rischio di aborto spontaneo).

Meno chiaro è l’eventuale rischio teratogeno, ossia la possibilità di sviluppare malformazioni e altri problemi di salute, ma ad oggi si ritiene che alle dosi utilizzate non sussistano pericoli.

Meccanismo d’azione

Il meccanismo d’azione principale sembra essere l’inibizione od il ritardo dell’ovulazione, principalmente riuscendo a posticipare il picco dell’ormone luteinizzante (LH) responsabile dello scoppio del follicolo; anche se assunto immediatamente prima del momento in cui è prevista l’ovulazione, ulipristal acetato in alcune donne è in grado di posticipare la rottura follicolare (a differenza di quanto accade con i medicinali a base di levonorgestrel).

Se l’ovulazione si è già verificata, il farmaco non è più efficace. Poiché non è possibile prevedere il momento dell’ovulazione, la compressa deve essere assunta quanto prima dopo un rapporto sessuale non protetto.

Pillola del giorno dopo o pillola dei 5 giorni dopo?

  • Pillola del giorno dopo: farmaci a base di levonorgestrel
  • Pillola dei 5 giorni dopo: farmaci a base di ulipristal

L’efficacia di ulipristal sembra essere almeno paragonabile (ma più probabilmente superiore) al levonorgestrel nelle prime 72 ore (secondo alcuni studi significativamente più efficace), effetto che si mantiene però in modo quasi altrettanto elevato nei restanti 2 giorni, quando si registra un tasso di gravidanza del 2.1%. (Fonte: scheda tecnica).

Se con la formulazione più vecchia (levonorgestrel) si ha quindi una buona certezza dell’efficacia sopratutto nelle prime 12 ore e comunque non oltre le 72 ore (quando però l’affidabilità è scesa a poco più del 50%, ossia una gravidanza indesiderata ogni 2 dei rapporti che avrebbero avuto questa conseguenza), con ulipristal si ha invece si ha una ragionevole tranquillità per 120 ore dal rapporto.

Dopo l’assunzione si possono avere rapporti non protetti?

Il foglietto illustrativo specifica chiaramente che “se si desidera avere un rapporto sessuale dopo aver assunto ulipristal, si deve utilizzare un contraccettivo affidabile come un profilattico, perché ulipristal non è efficace in caso di un nuovo rapporto sessuale non protetto.”

Domande e risposte
Quanto costa la pillola dei 5 giorni dopo?
Il prezzo finale è a discrezione del farmacista, ma generalmente compreso in una forbice tra i € 20 e i € 30.
Quali sono gli effetti collaterali?
Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza sono state mal di testa, nausea, malessere, stanchezza, dolore addominale e dolore pelvico durante il successivo flusso mestruale (si raccomanda di fare riferimento al foglietto illustrativo per l'elenco completo); molte donne segnalano infine un possibile anticipo/ritardo del ciclo successivo.
Quanto durano gli effetti collaterali?
In genere sono di breve durata e, nella maggior parte delle donne, terminano pochi giorni dopo l'assunzione o al più tardi con l'arrivo del flusso mestruale.
Quante volte si può prendere?
Non esiste una vera risposta a questa domanda, anche perché non ci sono studi specifici in proposito; la contraccezione d'emergenza è, per definizione, una strategia terapeutica a cui ricorrere in modo occasionale, esclusivamente in caso di fallimento di altre soluzioni contraccettive. Da un punto di vista generale non sembrano comunque esserci rischi di salute legate ad un uso ripetuto, se si esclude ovviamente il rischio di gravidanza (la contraccezione di emergenza è meno efficace degli strumenti anticoncezionali che nascno per un utilizzo regolare).
Quando non funziona?
Il medicinale non è infallibile a prescindere, ma è bene essere consapevoli che:
  • più aumenta il tempo trascorso dal rapporto e più si riduce l'efficacia,
  • nelle donne con BMI elevato (sovrappeso) l'effetto potrebbe essere ridotto.
Può causare un ritardo del ciclo?
Sì, le alterazioni del ciclo mestruale sono uno tra i possibili effetti collaterali più frequenti.
Cosa succede se si assume dopo l'ovulazione?
A seguito dell'ovulazione l'ovulo rimane disponibile ad essere fecondato per circa 12-24; in questi casi l'assunzione potrebbe non essere efficace.
Pillola del giorno dopo e minorenni: come acquistarla?
Anche nel caso delle pazienti minorenni NON è necessaria presentazione di ricetta medica.
Articoli in evidenza
Domande e risposte
  1. Salve! Ho avuto un rapporto non protetto domenica scorsa , ho preso ellaone! Questa sera ho avuto un altro rapporto non protetto … ho ripreso ellaone! Mi avevano accennato che per un po’ dovevo stare attenta perché non potevo riprenderla … ! Volevo sapere quindi se funziona lo stesso anche a distanza di una settimana l’una dall’altra o se mi conviene fare il test ! Grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Non è tanto un problema di efficacia, quanto di possibilità di effetti collaterali; raccomando di verificare con il ginecologo.

  2. Ieri sera ho avuto un rapporto protetto da preservativo con un ragazzo conosciuto da poco, ma purtroppo si è rotto e non ce ne siamo accorti.

    Cosa devo fare?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Se è minorenne è essenziale che ne parli al più presto con un adulto, preferibilmente un famigliare, oppure in consultorio.

      Se è maggiorenne è comunque raccomandabile il parere del medico o del ginecologo, ma nell’attesa può valutare di acquistare (con più di 18 anni non serve ricetta) la contraccezione di emergenza; l’aiuto del medico è molto importante per una valutazione del rischio legato al possibile contagio di malattie sessualmente trasmesse (il fatto che il partner sia in salute non conta nulla).

  3. Norlevo ed EllaOne proteggono anche dall’HIV se per caso non ho usato il preservativo?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Purtroppo no, per nulla.

  4. Serve ricetta per acquistarla?
    È sicura?

    1. Dr. Roberto Gindro

      1. Per le donne maggiorenni non serve ricetta.
      2. L’efficacia è molto elevata, anche se non assoluta. La possibilità di andare incontro a effetti collaterali importanti è ritenuta trascurabile o quasi.