Menopausa: sintomi, ciclo, rimedi e gravidanza

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Introduzione

La menopausa è un evento fisiologico, una fase della vita della donna esattamente come la pubertà; inizia nel momento in cui si verifica l’ultimo ciclo mestruale, ma i sintomi possono esordire fino a diversi anni prima e continuare anche per mesi o anni.

Si manifesta con sintomi diversi da donna a donna, ad esempio le vampate di calore ed i disturbi del sonno potrebbero colpire vostra sorella ma non voi, che invece potreste provare una nuova sensazione di libertà ed energia. E magari la vostra migliore amica potrebbe non notare alcun cambiamento.

La modifica dei livelli ormonali di estrogeno e progesterone, i due ormoni femminili prodotti dalle ovaie, sono la causa dei sintomi tipici della menopausa, che possono includere:

  • cambiamenti del ciclo mestruale, fino alla sua definitiva interruzione,
  • vampate di calore,
  • disturbi del sonno,
  • secchezza vaginale,
  • alterazioni del tono dell’umore,
  • difficoltà di concentrazione,
  • riduzione dei capelli e aumento dei peli sul viso.

Questa fase temporanea è nota come transizione menopausale, ma può anche essere indicata come perimenopausa o premenopausa; può iniziare anche diversi anni prima dell’ultimo ciclo mestruale e si considera convenzionalmente terminata un anno dopo l’ultimo ciclo mestruale. Dopo un anno senza ciclo mestruale si può dire di essere in menopausa. Il periodo successivo è la postmenopausa, che durerà per tutto il resto della vita.

Anche se questo è tipicamente un processo graduale, che si verifica progressivamente nel tempo, in alcune donne i cicli possono anche scomparire all’improvviso.

Riassumendo (fonte Wikipedia):

  • Premenopausa è il periodo che precede l’ultimo ciclo (di norma dai 38 ai 47 anni).
  • Postmenopausa è il periodo che segue l’ultimo ciclo.
  • Perimenopausa è un periodo più esteso della premenopausa che termina dopo un anno dall’ultimo ciclo.
  • Transizione menopausale, è il periodo che conclude la progressiva diminuizione di produzione ormonale.

L’età media dell’ultima mestruazione, ovvero dell’arrivo della menopausa, è compresa tra i 45 e i 55 anni (mediamente a 51), ma alcune donne potrebbero avere l’ultima mestruazione prima dei cinquant’anni ed altre dopo.

Il fumo può favorire la comparsa di menopausa precoce e la stessa cosa vale per alcuni tipi di operazione, per esempio l’intervento chirurgico di rimozione dell’utero (isterectomia) se vengono rimosse anche le ovaie.

Fotografia di una donna che si fa aria a causa delle vampate tipiche della menopausa.

iStock.com/Highwaystarz-Photography

Causa

Durante la naturale genesi della menopausa le ovaie di una donna smettono di rilasciare ovuli e riducono la produzione di ormoni femminili (estrogeni e progesterone); quando questo avviene le mestruazioni vengono meno e la donna non è più fertile.

La menopausa può essere naturale, oppure anche causata anche da eventi esterni, per esempio per

Generalmente per la diagnosi è sufficiente basarsi su anamnesi (età, storia clinica, sintomi, …) e visita medica, ma in caso di dubbi è possibile richiedere esami del sangue (LH e FSH, per esempio, ma anche estradiolo e altri come l’AMH).

Menopausa precoce

Quando la menopausa si verifica troppo presto, la si definisce menopausa precoce (o insufficienza ovarica primaria).

Le cause principali possono essere:

  • Difetti cromosomici. Specifiche malattie cromosomiche sono associate allo sviluppo di menopausa precoce, come ad esempio la sindrome di Turner.
  • Genetica. Le donne con una storia familiare di menopausa precoce hanno maggiori probabilità di andare a loro volta incontro a una menopausa precoce.
  • Malattie autoimmuni. Il sistema immunitario del corpo, che normalmente combatte le malattie, può erroneamente attaccare le ovaie e impedire loro di produrre ormoni. Esempi di condizioni simili sono i disturbi autoimmuni della tiroide e l’artrite reumatoide.

Sintomi della menopausa

Le donne possono notare diversi segnali o sintomi della menopausa, perché l’estrogeno esplica le sue azioni in diverse parti dell’organismo. I cambiamenti più frequenti ai quali potreste essere soggette in questa fase di transizione sono:

  • Cambiamenti del ciclo mestruale. Probabilmente questo sarà il primo sintomo che noterete. Il vostro ciclo potrebbe non essere più regolare, diventano più breve o più lungo. Potrebbe essere meno intenso di prima, oppure al contrario diventare più abbondante. Tutti questi cambiamenti sono normali, ma per essere certi che non ci sia alcun problema consultate il medico se:
    • i cicli diventano molto ravvicinati,
    • la mestruazione diventa particolarmente intensa,
    • tra un ciclo e l’altro si verifica spotting,
    • le mestruazioni durano più di una settimana.
  • Vampate di calore. Molte donne nel periodo in cui entrano in menopausa soffrono di vampate di calore, che si pensa essere collegate alle modifiche dei livelli di estrogeno. Una vampata di calore è una sensazione di caldo improvviso nella parte superiore del corpo, oppure diffusa in tutto l’organismo. Il viso e il collo diventano improvvisamente rossi, possono apparire macchie rosse sul petto, sulla schiena e sulle braccia. In seguito è possibile che si sudi molto e poi compaiano i brividi. Le vampate possono essere lievi, oppure talmente forti da svegliarvi nel corso della notte (in questo caso si parla di sudorazione notturna). Le vampate di calore durano per lo più tra i 30 secondi e i 10 minuti ed è possibile sperimentarle anche per alcuni anni dopo la menopausa.
  • Problemi vaginali e vescicali. Le modifiche dei livelli di estrogeno possono far sì che la vagina diventi meno lubrificata e questo può rendere meno confortevoli i rapporti sessuali. È anche possibile una maggiore incidenza di infezioni vaginali o delle vie urinarie. Alcune donne trovano difficile trattenere l’urina per il tempo sufficiente prima di arrivare in bagno. A volte si verificano perdite di urina quando si fa esercizio fisico, si starnutisce, si tossisce, si ride o si corre.
  • Sonno. Proprio in concomitanza con la menopausa alcune donne iniziano ad avere problemi di sonno. È possibile che non ci si addormenti facilmente, oppure che ci si svegli troppo presto. La sudorazione notturna può farvi svegliare. Si possono avere problemi a riaddormentarsi dopo che ci si è svegliati in piena notte.
  • Sessualità. Potreste notare un cambiamento nel vostro atteggiamento nei confronti della sessualità. Dopo la menopausa potreste essere meno interessate, oppure vi potreste sentire più libere ed attraenti. Dopo un anno senza ciclo mestruale non è più possibile rimanere incinta, ma occorre ricordare che si è comunque sempre a rischio per le malattie sessualmente trasmissibili (MST), come ad esempio la gonorrea o l’HIV (AIDS). Il rischio di contrarre una MST aumenta se si hanno rapporti con più di un partner o con un partner che ha rapporti anche con altre persone. Se vi trovate in una situazione del genere fate usare il preservativo al vostro partner in ogni rapporto.
  • Cambiamenti dell’umore. Con l’arrivo della menopausa potreste diventare più lunatiche o irritabili. I ricercatori non sanno perché questo avvenga, è possibile che lo stress, i cambiamenti (come la crescita dei figli o l’invecchiamento dei genitori), i precedenti di depressione o la stanchezza possano favorire la comparsa di questi cambiamenti d’umore.
  • Il corpo sembra diverso. Il giro vita potrebbe allargarsi, potreste veder diminuire la massa muscolare e aumentare la massa grassa. La pelle potrebbe assottigliarsi. Potreste avere problemi di memoria e le articolazioni e i muscoli potrebbero sembrare indolenziti e doloranti. Si tratta di una conseguenza della diminuzione di estrogeni o è soltanto colpa dell’invecchiamento? Gli esperti non sanno rispondere a questa domanda.

Che cosa succede al cuore e alle ossa?

È importante essere consapevoli di due problemi di salute che possono iniziare con la menopausa e che potrebbero pericolosamente passare inosservati.

Osteoporosi

Quotidianamente l’organismo si preoccupa di demolire porzioni di ossa vecchie e di sostituirle con tessuto osseo nuovo e sano.

Gli estrogeni rivestono un ruolo determinante nel mantenimento di questo equilibrio e la diminuzione della concentrazione circolante tipica della menopausa fa sì che le donne perdano più tessuto osseo di quello che viene sintetizzato.

Questo può essere causa di osteoporosi, una condizione in cui le ossa possono diventare fragili e rompersi con maggiore facilità. Chiedete al medico se sia opportuno effettuare un esame per scoprire se siete a rischio, vi potrà anche suggerire dei metodi per prevenire o curare l’osteoporosi.

Malattie cardiache

Dopo la menopausa le donne sono più a rischio per quanto riguarda lo sviluppo delle malattie cardiache: uno dei motivi può essere il cambiamento nei livelli di estrogeno, ma la maggiore incidenza delle patologie cardiovascolari potrebbe anche essere dovuta semplicemente all’invecchiamento.

Invecchiando si può aumentare di peso e sviluppare altri problemi, come ad esempio la pressione alta, e questi disturbi possono far sì che il rischio di malattie cardiache aumenti.

Controllate regolarmente

Parlate con il vostro medico per capire che cosa è necessario fare per proteggere il cuore.

Rimedi

Godere di una vita sana dopo la menopausa potrebbe richiedere l’adozione di alcuni cambiamenti nello stile di vita, come ad esempio:

  1. Non fumare. Smettere di usare qualsiasi tipo di tabacco: non è mai troppo tardi per iniziare ad avvertire i benefici dati dalla mancanza di sigarette.
  2. Seguire una dieta sana, povera di grassi, ricca di fibre, con molta frutta, verdura e alimenti integrali, completa di tutte le vitamine e i minerali.
  3. È in particolare importante assumere una quantità sufficiente di calcio e di vitamina D, possibilmente attraverso la sola dieta, oppure con il ricorso ad integratori di vitamine e sali minerali.
  4. Conoscere il proprio peso forma, e cercare di non superarlo.
  5. Praticare esercizi che rinforzino le ossa, come camminare, fare jogging o ballare, almeno tre giorni a settimana, per mantenere in forma le ossa. Cercare di essere attivi anche in altri modi per mantenersi sani in generale.
  6. Prendete sempre le medicine che il medico vi prescrive, anche e soprattutto se servono per curare problemi apparentemente invisibili, come ad esempio la pressione alta, il colesterolo alto o l’osteoporosi.
  7. Usate un lubrificante vaginale a base acquosa (non a base oleosa) oppure una crema o una candeletta vaginale a base di estrogeni per diminuire la sensazione di disagio e secchezza.
  8. Fate esami regolari al seno e all’apparato riproduttore (pap test e mammografia). Dovreste anche sottoporvi a controlli per prevenire il tumore al colon, al retto e alla pelle. Contattate immediatamente il medico se notate un nodulo al seno o un neo che è cambiato in qualche modo.

La menopausa non è una malattia e quindi non ha bisogno di cure farmacologiche. Tuttavia potreste aver bisogno di aiuto per i sintomi più fastidiosi, come le vampate di calore. Ecco alcune idee che sono state d’aiuto per alcune vostre “colleghe”:

  • Tenete traccia del momento in cui si presentano le vampate di calore: un diario vi può essere d’aiuto. Potete usare le informazioni che avete raccolto per scoprire che cosa scatena le vampate di calore e cercare di evitare le cause scatenanti.
  • Quando la vampata inizia, cercate di spostarvi in un luogo più fresco.
  • Se la sudorazione notturna vi fa svegliare dormite in una stanza più fresca oppure con il ventilatore acceso.
  • Vestitevi a strati così da poter togliere lo strato superiore se vi sentite accaldate.
  • Usate lenzuola e abiti che lasciano “respirare” la pelle.
  • Bevete qualcosa di fresco (acqua o succo di frutta) quando sentite che sta per iniziare una vampata di calore.
  • Potreste anche chiedere al vostro medico se esistono farmaci adatti per gestire le vampate di calore. Alcuni farmaci approvati per altri usi, ad esempio alcuni antidepressivi, sembrano essere utili per alcune donne.

E tutti quegli ormoni che mancano?

Ultimamente si sentono molte discussioni sull’opportunità di usare gli ormoni per alleviare alcuni sintomi della menopausa; è difficile decidere, tuttavia ci sono alcune informazioni che possono aiutarvi.

Nel periodo della perimenopausa alcuni medici consigliano di assumere la pillola anticoncezionale per gestire meglio i cicli abbondanti, frequenti od imprevedibili. La pillola può anche alleviare i sintomi come le vampate di calore, oltre naturalmente essere efficace nella prevenzione delle gravidanze.

Se i sintomi come le vampate di calore, la sudorazione notturna o la secchezza vaginale vi preoccupano, il vostro medico potrebbe consigliarvi di assumere estrogeno (in associazione con il progesterone, se il vostro utero è integro e sano). Questa terapia è nota come terapia ormonale. Alcuni la definiscono anche terapia ormonale sostitutiva o TOS.

L’assunzione di questi ormoni è utile contro i sintomi della menopausa e potrà anche prevenire il degradamento osseo che avviene durante la menopausa (ma, secondo recenti linee guida, solo nel breve periodo).

La terapia ormonale nel corso della menopausa presenta tuttavia alcuni rischi, ecco perché la Food and Drug Administration consiglia alle donne che vogliono provare la terapia ormonale sostitutiva per gestire le vampate di calore o la secchezza vaginale di usare la dose minore possibile per il minor tempo possibile. I sintomi potrebbero ripresentarsi quando smettete di assumere gli ormoni ed attualmente ci sono ancora molti aspetti non chiari relativi alla terapia ormonale sostitutiva.

Fitoestrogeni e menopausa

I fitoestrogeni sono delle sostanze simili agli estrogeni che si trovano in alcuni cereali, verdure, legumi (compresa la soia) ed erbe medicinali (come ad esempio la Salvia); possono agire nell’organismo come una versione blanda degli estrogeni.

I ricercatori stanno cercando di scoprire se i fitoestrogeni siano realmente in grado di alleviare alcuni sintomi della menopausa e se, al contrario, presentino anche dei rischi.

Avvertite il vostro medico se avete deciso di assumere molti più alimenti contenenti fitoestrogeni, oppure se intendete usare un integratore erboristico; tutti gli alimenti ed i farmaci da banco che usate per i loro effetti terapeutici potrebbero interagire con il funzionamento degli altri farmaci.

Quindi cosa prendere per alleviare i sintomi della menopausa?

Se avete sintomi fastidiosi chiedete al vostro medico come fare a gestire al meglio il periodo della menopausa, potete consultare anche un ginecologo od un geriatra. Comunicate al medico la vostra storia medica e delle vostra famiglia, i dati che fornirete potranno essere utili per stabilire se siete a rischio per

Occorre ricordare che tutte le decisioni prese non dovrebbero mai essere definitive, potete, anzi dovreste, ridiscuterle con il vostro medico contestualmente al check-up annuale. Le vostre necessità potrebbero cambiare nel corso del tempo, così come le conoscenze mediche relative alla menopausa.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. Come inizia la menopausa?

    1. Dr. Roberto Gindro

      In genere i primi sintomi corrispondono alla comparsa di irregolarità e cambiamenti mestruali; il flusso potrebbe comparire più spesso o più tardi, essere più scarso o più abbondante.

  2. Quali sono i sintomi della menopausa?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Sono estremamente variabili da donna a donna, sia come tipologia che come intensità; tra i più comuni vampate di calore, sudorazioni notturne, secchezza vaginale e disagio i rapporti, disturbi del sonno, alterazioni dell’umore, riduzione del desiderio sessuale, problemi di memoria e concentrazione.

      I sintomi della menopausa possono iniziare mesi o addirittura anni prima che le mestruazioni si interrompano e durare anche per qualche anno 4 anni dopo l’ultimo ciclo. Fonte: https://www.nhs.uk/conditions/menopause/

  3. Quanto dura la premenopausa?

    1. Dr. Roberto Gindro

      La premenopausa può durare qualche anno, mentre si indica con il termine perimenopausa i 12 mesi che seguono l’ultima mestruazione.

  4. Quando si è in menopausa si può rimanere incinta?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      No, ma si raccomanda di valutare con il proprio ginecologo di essere effettivamente in menopausa e non in una delle fasi che la precedono.

  5. Come eliminare le vampate in menopausa?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Nella maggior parte dei casi è sufficiente intraprendere alcune modifiche allo stile di vita, come ad esempio:

      • indossare abiti leggeri
      • mantenere una temperatura fresca in camera da letto durante la notte
      • ridurre i livelli di stress
      • evitare fattori scatenanti come cibi piccanti, caffeina, fumo e alcol
      • praticare regolare esercizio fisico
      • perdere peso se necessario.

      Nei casi più severi è possibile ricorrere a farmaci, a giudizio del ginecologo.
      Fonte: https://www.nhs.uk/conditions/menopause/treatment/

  6. Come dimagrire in menopausa?

    1. Dr. Roberto Gindro

      È senz’altro vero che il metabolismo della donna cambia durante la menopausa, ma la strategie per perdere peso (e/o evitare di prenderlo) rimane sempre la stessa, dieta sana ed attività fisica.