Contraccettivi: guida alla scelta e domande frequenti

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Introduzione

Lo stato di fertilità di una coppia (o di un singolo individuo) può essere classificato come segue:

  • ricerca di gravidanza,
  • ambivalenza (non ricerca attiva, ma nessun metodo contraccettivo in uso),
  • desiderio di evitare la gravidanza al momento attuale,
  • desiderio di evitare adesso e in futuro (ulteriori) gravidanze.

In assoluto non esiste un metodo contraccettivo migliore di ogni altro, ogni approccio presenta vantaggi e svantaggi nelle diverse fasi della vita di coppia; tutti, uomini e donne, possono decidere se e quando avere un figlio. Fare una scelta sulla contraccezione, però, non è mai facile, perché è necessario valutare molti fattori diversi. Per iniziare potete documentarvi sui metodi contraccettivi che voi o il vostro o la vostra partner potete usare per ridurre la probabilità di gravidanza.

Vi consigliamo, inoltre, di discutere le varie opzioni con il vostro medico.

Prima di scegliere un metodo contraccettivo è opportuno prendere in considerazione:

  • lo stato di salute generale,
  • la frequenza dei rapporti,
  • il numero di partner,
  • se la decisione di non avere figli è definitiva,
  • l’efficacia contraccettiva di ciascun metodo,
  • i possibili effetti collaterali,
  • la comodità di ciascun metodo.

Ricordate infine che anche i metodi contraccettivi più efficaci possono fallire, l’unico metodo certo rimane l’astinenza; altro fattore chiave nel processo di decisione è che il preservativo è l’unica alternativa in grado di offrire una certa protezione verso alcune (non tutte!) le malattie sessualmente trasmesse.

I diversi metodi anticoncezionali

È possibile scegliere tra molti tipi diversi di contraccezione, classificati a seconda del loro funzionamento:

  • astinenza,
  • metodi naturali,
  • metodi di barriera,
    • spugna contraccettiva,
    • diaframma, cappuccio cervicale e scudo cervicale,
    • preservativo femminile,
    • preservativo maschile,
  • metodi ormonali,
    • contraccettivi orali: pillola combinata (pillola),
    • contraccettivi orali: pillola progestinica (minipillola),
    • cerotto,
    • contraccettivi iniettabili,
    • anello vaginale,
  • dispositivi impiantabili,
    • bastoncino impiantabile,
    • spirale,
  • metodi contraccettivi permanenti,
    • impianto di sterilizzazione,
    • sterilizzazione chirurgica,
  • contraccezione d’emergenza.

Astinenza

Astinenza significa non avere rapporti (vaginali, anali o orali).

È l’unico modo certo per prevenire la gravidanza e per essere protetti dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST), come l’HIV.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 0
Effetti collaterali e rischi Nessuno

Metodi naturali

Con questo approccio si pratica l’astinenza, oppure si usa un metodo di barriera nei giorni in cui la donna è più fertile (cioè ha maggiori probabilità di rimanere incinta), mentre non si prendono precauzioni nei restanti giorni.

La donna può rimanere incinta se ha rapporti nei giorni fertili, che vanno indicativamente da 6-7 giorni prima a 1-2 giorni dopo l’ovulazione, ma basarsi su questi calcoli è estremamente rischioso.

Affinché questo metodo sia efficace è necessario imparare a conoscere il proprio ciclo. In questo modo potrete scoprire e prevedere i giorni fertili o “non sicuri”. Per scoprire i dettagli del vostro ciclo, potete tenere un’agenda in cui annotate:

  • quando inizia il ciclo,
  • come si presenta (flusso mestruale abbondante o scarso),
  • come vi sentite (dolore al seno, crampi).

Chi usa questo metodo deve anche controllare il muco cervicale e annotare la propria temperatura ogni giorno.

  • Il muco cervicale è il muco presente nella vagina: la donna è più fertile quando il muco è trasparente e vischioso come il bianco d’uovo.
  • Rilevate la temperatura basale e annotatela in un grafico. La temperatura, dal giorno dell’ovulazione, aumenterà di 0,4-0,8 gradi.

Poi potrete parlare con il medico o con chi vi insegna il metodo per capire come registrare e come interpretare queste informazioni

Si sottolinea tuttavia che è considerato un metodo non sicuro e che, nella migliore delle ipotesi, richiede grande esperienza.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno

Metodi di barriera

Spugna contraccettiva

Questo metodo di barriera è costituito da un dispositivo rotondo e morbido, munito di una cordicella a un’estremità. La spugna è fatta di schiuma di poliuretano e contiene lo spermicida nonoxinolo 9, che uccide gli spermatozoi.

La spugna va inumidita e inserita in vagina prima del rapporto, con la cordicella rivolta verso il basso. La spugna va a proteggere il collo dell’utero ed è efficace anche per diversi rapporti, per un periodo di 24 ore. Per essere efficace, deve essere tenuta in vagina per almeno sei ore dopo l’ultimo rapporto: non va tenuta in vagina per più di 30 ore consecutive.

Negli Stati Uniti è in commercio un solo tipo di spugna contraccettiva, chiamata Today Sponge®, mentre non mi risulta che sia disponibile in Italia. Questo prodotto non va usato in caso di allergia allo spermicida nonoxinolo 9.

Spermicida

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 30 (Il funzionamento ottimale si ha con l’uso contemporaneo di un metodo di barriera, ad esempio del preservativo)
Effetti collaterali e rischi
  • Irritazione
  • Reazioni allergiche
  • Infezioni delle vie urinarie

Spugna

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 16-20
Effetti collaterali e rischi
  • Irritazione
  • Reazioni allergiche
  • Difficoltà di estrazione
  • Shock tossico se lasciata in posizione per troppo tempo

Diaframma, cappuccio cervicale e scudo cervicale

Questi metodi di barriera impediscono agli spermatozoi di penetrare nel collo dell’utero (l’apertura inferiore dell’utero) e di raggiungere l’ovulo.

Il diaframma è una piccola coppetta di lattice.

Il cappuccio cervicale è una coppetta di lattice a forma di ditale. È anche chiamato FemCap®.

Lo scudo cervicale è una coppetta di silicone munita di valvola che, mediante un meccanismo di suzione, la fa aderire al collo dell’utero. È anche chiamato scudo di Lea®.

Il diaframma e il cappuccio cervicale sono disponibili in diverse taglie, quindi è necessario l’aiuto del ginecologo nello scegliere la taglia giusta. Lo scudo cervicale, invece, è in commercio in una sola taglia.

Prima dei rapporti è necessario coprire il dispositivo con lo spermicida (gel che blocca o uccide gli spermatozoi); poi il dispositivo va inserito in vagina, a protezione del collo dell’utero. Il gel o la schiuma spermicida sono in vendita in farmacia (non sono disponibili in Italia, che io sappia).

Per prevenire la gravidanza, tutti e tre i metodi di barriera devono essere lasciati in vagina da 6 a 8 ore dopo il rapporto. Il diaframma dovrebbe essere tolto al massimo dopo 24 ore, il cappuccio e lo scudo, invece, dopo 48 ore al massimo.

Il loro utilizzo è ormai quasi nullo.

Cappuccio

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 17-23
Effetti collaterali e rischi
  • Irritazione
  • Reazioni allergiche
  • Anomalie del pap test
  • Shock tossico se lasciato in posizione troppo a lungo

Diaframma

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 15
Effetti collaterali e rischi
  • Irritazione
  • Reazioni allergiche
  • Infezioni delle vie urinarie
  • Shock tossico se lasciato in posizione per troppo tempo

Preservativo femminile

Si tratta di un preservativo indossato dalla donna all’interno della vagina. Impedisce agli spermatozoi di penetrare nell’organismo femminile. È costituito di gomma sottile e flessibile e la sua confezione contiene anche un lubrificante. Può essere inserito già 8 ore prima del rapporto. Usate un preservativo nuovo per ogni rapporto ed evitate di usarlo insieme al preservativo tradizionale.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 20
Effetti collaterali e rischi
  • Irritazione
  • Reazioni allergiche

Preservativo

Il preservativo è una guaina sottile che, collocata sopra al pene in erezione, impedisce allo sperma di penetrare nell’organismo femminile. I preservativi possono essere fatti di lattice o di altri materiali anallergici.

Il preservativo può essere:

  • Lubrificato, per facilitare il rapporto.
  • Non lubrificato, utilizzabile anche per i rapporti orali. Durante i rapporti vaginali o anali è consigliabile usarlo con un lubrificante a base acquosa, disponibile in farmacia. I lubrificanti a base oleosa, come gli oli per massaggi o il petrolato, indeboliscono il condom, facendolo fallare o rompere.

I preservativi vanno conservati in un luogo fresco e asciutto. Se li si tiene in un luogo caldo, ad esempio nel portafoglio o nel cruscotto della macchina, il lattice si indebolisce e quindi il preservativo può fallarsi o rompersi.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 11-16
Effetti collaterali e rischi
  • Reazioni allergiche

Metodi ormonali

Contraccettivi orali: pillola combinata (“pillola”)

La pillola contiene degli ormoni, in particolare un estrogeno e un progestinico: va assunta ogni giorno per impedire l’ovulazione, cioè il rilascio dell’ovulo da parte delle ovaie. La pillola provoca inoltre cambiamenti nelle mucose uterine e nel muco cervicale, che impediscono agli spermatozoi di fecondare l’ovulo.

Fotografia di un blister di pillola anticoncezionale

iStock.com/Martin-Lang

Alcune donne preferiscono la pillola a ciclo esteso, che comprende 12 settimane di pillola contenente ormoni (attiva) e una settimana di pillola inattiva, cioè senza ormoni (per esempio Seasonique). Se si assume la pillola a ciclo esteso, si avranno solo tre o quattro cicli all’anno (questo approccio è poco usato in Italia, ma possibile attraverso per esempio il farmaco Seasonique).

Sono in commercio diversi tipi di contraccettivi orali, chiedete al ginecologo quale può fare al caso vostro.

Il medico può sconsigliarvi di assumere la pillola se:

In alcune situazioni gli antibiotici possono interferire con il funzionamento della pillola, chiedete al ginecologo quale metodo contraccettivo di riserva dovrete usare in caso di assunzione di antibiotici.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 5
Effetti collaterali e rischi
  • Vertigini
  • Nausea
  • Anomalie del ciclo mestruale
  • Sbalzi d’umore
  • Aumento di peso
  • Dolore al seno
  • Ipertensione
  • Trombosi
  • Infarto
  • Ictus
  • Problemi di vista

Cerotto

Evra® è un cerotto che va indossato sul basso ventre, sulle natiche, sull’avambraccio superiore o nella parte superiore del corpo. Rilascia gli ormoni estrogeno e progestinico nel sangue, impedendo l’ovulazione nella maggior parte delle pazienti; inoltre ispessisce il muco cervicale, impedendo agli spermatozoi di fecondare l’ovulo.

Il cerotto va cambiato ogni settimana, per tre settimane consecutive. Nella quarta settimana libera da cerotto si avrà il ciclo mestruale.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 5

(Può essere meno efficace per le donne che pesano più di 90 kg)

Effetti collaterali e rischi
  • Effetti collaterali simili a quelli della pillola combinata
  • Maggiore esposizione agli estrogeni rispetto agli altri metodi

Iniezioni di progestinico

Questo metodo contraccettivo è anche noto con il nome commercial di Depo-Provera®. Le iniezioni di ormone progestinico vanno effettuate ogni tre mesi, nel braccio o nelle natiche. Un nuovo tipo di farmaco può anche essere iniettato sottopelle. Le iniezioni contraccettive impediscono l’ovulazione nella maggior parte delle pazienti. Provocano anche modifiche del collo dell’utero che impediscono agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo.

Questo metodo non dovrebbe essere usato per più di 2 anni consecutivi, perché può provocare una diminuzione temporanea della densità ossea. Maggiore è la durata delle iniezioni, più la massa ossea diminuisce. Le ossa ricominciano a crescere una volta interrotte le iniezioni; questo metodo, se usato per un lungo periodo, può tuttavia far aumentare il rischio di fratture e osteoporosi.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno
0

Anello vaginale

Nuvaring® sottile e flessibile che rilascia il progestinico e l’estrogeno, impedendo l’ovulazione. Ispessisce inoltre il muco cervicale, impedendo agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo.

L’anello va appiattito tra il pollice e l’indice e inserito in vagina. Deve essere indossato per tre settimane consecutive: nella quarta settimana, libera dall’anello, si ha il ciclo mestruale, poi va inserito un nuovo anello.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno
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Metodi impiantabili

Bastoncino

È un bastoncino flessibile, delle dimensioni di un fiammifero, che viene impiantato sottopelle nell’avambraccio superiore. È anche chiamato Nexplanon®. Il bastoncino rilascia il progestinico che va a modificare le mucose uterine e il muco cervicale, impedendo agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo o, in alcuni casi, impedendo l’ovulazione. Il bastoncino è efficace per un massimo di 3 anni.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno
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Spirale (IUD)

La spirale è un piccolo dispositivo a forma di T, impiantato nell’utero. Esistono spirali di due tipi:

  • Spirale in rame. Rilascia una piccola quantità di rame nell’utero, che impedisce agli spermatozoi di raggiungere e fecondare l’ovulo. Se si verifica la fecondazione, la IUD impedisce l’impianto dell’ovulo fecondato nelle pareti dell’utero. La spirale deve essere inserita da un ginecologo, e può rimanere nell’utero per un periodo variabile dai 5 ai 10 anni.
  • Spirale ormonale. La spirale ormonale è in commercio sotto diversi normi commerciali (Mirena® e Jaydess, per esempio)ed è anche chiamata dispositivo intrauterino o IUS. Rilascia il progestinico nell’utero, impedendo l’ovulazione e facendo ispessire il muco cervicale, e quindi impedendo agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo. La spirale ormonale inoltre impedisce all’ovulo fecondato di impiantarsi nell’utero. La spirale deve essere inserita da un ginecologo, e può rimanere nell’utero per un massimo di 5 anni.
Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno
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Metodi non reversibili

Impianto di sterilizzazione

Il metodo Essure® è il primo metodo non chirurgico di sterilizzazione femminile. Usa un tubicino per far passare un minuscolo dispositivo simile a una molla prima in vagina, poi nell’utero e infine nelle tube. Attorno alla spirale si forma un tessuto cicatriziale che ostruisce le tube e impedisce l’incontro dell’ovulo e dello spermatozoo.

Per la crescita del tessuto cicatriziale sono necessari circa 3 mesi, quindi, durante questo periodo, è fondamentale usare un altro metodo anticoncezionale. Poi la paziente dovrà ritornare dal medico per un esame che dimostri che il tessuto cicatriziale ha effettivamente bloccato le tube.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno
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Sterilizzazione chirurgica

Nelle donne la sterilizzazione chirurgica comporta la chiusura delle tube o la loro legatura. Gli ovuli, quindi, non possono più raggiungere l’utero, dove dovrebbe avvenire la fecondazione. L’intervento chirurgico può essere effettuato con diverse tecniche; in alcuni casi può avvenire immediatamente dopo il parto cesareo, per evitare un altro intervento in un secondo momento.

Negli uomini la vasectomia impedisce agli spermatozoi di raggiungere il pene: l’eiaculato non conterrà più spermatozoi. Dopo l’intervento gli spermatozoi continuano a rimanere attivi ancora per circa 3 mesi. In questo periodo, è necessario usare un metodo anticoncezionale alternativo. Per capire se c’è ancora traccia di spermatozoi è sufficiente eseguire un semplice esame detto spermiogramma.

Sterilizzazione maschile

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno
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Sterilizzazione femminile

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno
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Contraccezione d’emergenza

La pillola del giorno (Norlevo®) e la pillola dei 5 giorni dopo (EllaOne®) sono usate come metodo contraccettivo in caso di rapporti vaginali non protetti. “Non protetti” può significare che non è stato usato alcun metodo contraccettivo, oppure che è stato usato un metodo contraccettivo che però non ha funzionato, come nel caso di un preservativo che si rompe. Può anche succedere che la donna abbia dimenticato la pillola oppure sia stata stuprata o costretta ad avere un rapporto.

La contraccezione d’emergenza comporta l’assunzione di un’unica pillola ormonale che impedisce l’ovulazione oppure la fecondazione. Per avere una percentuale d’efficacia maggiore, la pillola andrebbe assunta il prima possibile dopo il rapporto non protetto.

Percentuale di fallimento (numero di gravidanze attese/100 donne) 25
Effetti collaterali e rischi Nessuno
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Fonti e bibliografia

Domande e risposte
Tutti i metodi contraccettivi proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST)?
No. Il preservativo tradizionale è l’unico metodo anticoncezionale che si è dimostrato efficace contro le MST, compreso l’HIV. Sono in corso ricerche per capire se il preservativo femminile sia efficace contro le MST e l’HIV.
Quanto sono efficaci i vari metodi? Ci sono effetti collaterali?
Tutti i metodi anticoncezionali raggiungono la massima efficacia se usati correttamente e in ogni rapporto. Accertatevi di saperli usare nel modo giusto. A volte i medici non spiegano come usare correttamente un metodo perché danno per scontato che voi sappiate già tutto, ma voi fate tutte le domande che ritenete necessarie. I medici sono abituati a parlare di contraccezione, quindi non vergognatevi.

Per imparare a usare alcuni metodi contraccettivi ci vuole tempo e pratica, ad esempio molti non sanno che, per sbaglio, si può indossare un preservativo “al contrario”. Altri, invece, non sanno che bisogna lasciare un piccolo spazio vuoto sulla sommità del preservativo per raccogliere lo sperma eiaculato durante l’orgasmo.
Per poter usare un metodo contraccettivo è necessario andare dal medico?
La necessità di andare dal medico dipende dal metodo scelto; in farmacia potrete trovare il preservativo e la contraccezione di emergenza (è necessaria la ricetta solo nel caso di minorenni), è invece necessaria la prescrizione per:
  • contraccettivi orali (pillola, minipillola),
  • cerotto,
  • anello vaginale,
  • diaframma (per sceglierne uno della vostra misura è necessario l’aiuto del ginecologo),
  • iniezioni (vanno eseguite in ambulatorio),
  • spirale (va inserita da un ginecologo),
  • bastoncino ormonale impiantabile (va inserito da un medico).
Sarà necessario un intervento, eventualmente chirurgico, in caso di sterilizzazione (femminile e maschile).
Esistono creme o gel con effetto anticoncezionale?
Sì: sono gli spermicidi, che si trovano in vendita in farmacia (anche se ormai hanno diffusione e utilizzo estremamente limitato). Gli spermicidi uccidono gli spermatozoi e sono in vendita in diverse formulazioni (non tutte disponibili in Italia):
  • schiuma,
  • gel,
  • crema,
  • pellicola,
  • ovuli,
  • tavolette.
Gli spermicidi vanno inseriti in vagina al massimo un’ora prima del rapporto. Se si usano la pellicola, gli ovuli o le tavolette, bisogna aspettare almeno 15 minuti prima di avere un rapporto, in modo da permettere allo spermicida di sciogliersi. Non bisogna fare lavande vaginali né fare il bidè per almeno 6, 8 ore dopo il rapporto. Se si hanno diversi rapporti consecutivi, lo spermicida va riapplicato prima di ogni rapporto.

Gli spermicidi raggiungono la massima efficacia se usati insieme a un metodo di barriera, come il preservativo, il diaframma o il cappuccio cervicale. Alcuni spermicidi possono essere usati unicamente con il diaframma o con il cappuccio cervicale: controllate bene la confezione per essere sicuri di che cosa comprate.

Gli spermicidi contengono sostanze chimiche in grado di uccidere gli spermatozoi. Alcuni di essi contengono il nonoxinolo 9, che può far aumentare il rischio di HIV se usato regolarmente. Questa sostanza irrita i tessuti della vagina e dell’ano, e quindi facilita l’ingresso del virus dell’HIV nell’organismo. Alcune donne sono allergiche al nonoxinolo 9 e devono usare spermicidi che non lo contengono. I farmaci che combattono le infezioni vaginali da lieviti sono in grado di diminuire l’efficacia degli spermicidi. Gli spermicidi, inoltre, non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Il coito interrotto è un metodo contraccettivo efficace?
Assolutamente no!

Il coito interrotto è la situazione in cui l’uomo ritrae il pene dalla vagina prima di eiaculare. Lo sperma, quindi, non può raggiungere l’ovulo. Ritrarsi può essere molto difficile, perché richiede un estremo autocontrollo.

Anche se si usa il coito interrotto, l’uomo può eiaculare una minima quantità di sperma anche prima dell’orgasmo. Quando il pene è in erezione, può emettere il liquido preeiaculatorio, che contiene spermatozoi, quindi è comunque possibile rimanere incinta.

Il coito interrotto non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili né dall’HIV.
Sto allattando in modo esclusivo mio figlio, posso avere rapporti non protetti?
Durante l'allattamento al seno è possibile avere rapporti non protetto con una ridotta probabilità di rimanere incinta quando sono soddisfatte tre condizioni:
  • amenorrea (non si sono ancora avuti cicli mestruali dal giorno del parto),
  • l'allattamento al seno è esclusivo,
  • sono passati meno di sei mesi dal parto.
In presenza di queste tre condizioni la probabilità di rimanere incinta è ridotta, ma in genere si consiglia di usare comunque metodi anticoncezionali più sicuri (pillola dell’allattamento, preservativo, …).
Tutte le mie amiche prendono la pillola. Sarà poi sicura?
Le pillole attuali contengono una dose di ormoni molto più bassa che in passato, quindi il rischio di effetti collaterali risulta molto diminuito. La pillola anticoncezionale, tuttavia, presenta sia vantaggi sia svantaggi. Tra i vantaggi ricordiamo:
Tra gli svantaggi ricordiamo il maggior rischio, per alcune pazienti, di:
Molti di questi effetti collaterali scompaiono dopo i primi mesi di assunzione, ma chi fuma, chi ha più di 35 anni o ha precedenti di trombosi o tumori al seno o all’endometrio è maggiormente a rischio di soffrire di effetti collaterali gravi, e probabilmente non potrà prendere la pillola.

Chiedete sempre consiglio al vostro ginecologo per decidere se la pillola fa al caso vostro.
La pillola protegge dalle MST, compreso l’HIV/AIDS?
No, la pillola non offre alcuna protezione. La pillola e la maggior parte degli altri metodi anticoncezionali non offrono alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili, compreso l’HIV (il virus che causa l’AIDS). Servono unicamente a impedire la gravidanza.

Il preservativo tradizionale è il miglior metodo anticoncezionale in grado di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, compreso l’HIV. Se siete allergici al lattice, i profilattici in poliuretano potrebbero rappresentare una buona alternativa. Se il vostro partner non vuole o non può usare il preservativo, potete usare il preservativo femminile, che crea una barriera in grado di proteggervi dalle MST.

Se usate preservativi non lubrificati per i rapporti vaginali o anali, potete aggiungere un lubrificante a base acquosa, in vendita in farmacia. Non usate i prodotti a base d’olio, ad esempio gli oli da massaggio, gli oli per neonati o il petrolato, per lubrificare il preservativo: il preservativo diventerà più fragile, e potrà rompersi o lacerarsi. Usate un preservativo nuovo per ogni rapporto.
Cos'è il dental dam (diga dentale)?
Il dental dam (diga dentale) è un pezzo di lattice di forma quadrata, usato dai dentisti durante gli interventi. Non è un metodo anticoncezionale, però può essere utile per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, compreso l’HIV, durante i rapporti oro-vaginali o oro-anali. Va collocato sull’apertura della vagina o dell’ano prima del rapporto orale. È in vendita nei negozi specializzati in articoli sanitari.
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Domande e risposte
  1. Buonasera..
    Stia.o provando as avere un figlio e sono al 7 giorno dopo l ovulazione.ho una forte cistite potrebbe essere un problema fare uso di lavande?

    1. Dr. Roberto Gindro

      No, ma la scelta spetta al medico che deve essere messo al corrente della ricerca per sceglierla correttamente. Per inciso una lavanda temo che sia inutile per una cistite, verrà prescritto un antibiotico (sicuro anche in caso di gravidanza).

  2. faccio delle iniezioni contracettive , e ormai la terza volta che le faccio . ma il mio ciclo non e regolare e ho mal di pancia . cosa devo fare ?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, cosa intende per iniezioni contraccettive? Gliele ha prescritte il ginecologo? Potrebbe comunque essere ancora presto per avere benefici, ne parli comunque col ginecologo.

  3. Salve. Ho usato pillola yaz per un anno. Il 3 ottobre, a metà blister, ho interrotto e il 5 ho avuto un ciclo normale. Il 23 settembre ho avuto un rapporto non protetto, e oggi sono 5 giorni di ritardo del ciclo. C’è la possibilità che io possa essere incinta o il ritardo e la spossatezza sono normali? Grazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Il rapporto è stato precedente alla sospensione, a cui poi è seguito comunque il flusso, per cui lo escluderei; anomalie e ritardi sono normali appena si interrompe la terapia estro-progestinica.

    2. Grazie dottoressa! Ma questo ritardo in genere quanto dura? Se diventa troppo lungo è possibile che ci sia qualche problema?

    3. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Non è possibile dire quanto possano durare le alterazioni del ciclo dopo sospensione della pillola. In alcuni casi il ciclo può saltare del tutto e tornare alla normalità dopo mesi. saluti

    4. E se volessi riprendere la pillola non posso fino a quando non mi torna il ciclo? Oppure posso iniziare quando voglio così da far tornare il ciclo regolare?

    5. Dr. Roberto Gindro

      A meno di diverso parere del ginecologo si aspetta il primo ciclo naturale.

    6. Grazie mi avete tranquillizzata ed è anche arrivato il ciclo finalmente! Il problema è che sono stata malissimo, ho anche vomitato più volte e non mi era mai successo. Posso riprendere subito la pillola da oggi?

    7. Dr. Roberto Gindro

      Se è stata prescritta dal ginecologo e se il flusso è già abbondante sì, può iniziarla. Se sta continuando a vomitare potrebbe valere la pena aspettare un giorno o due, tenendone poi conto per l’inizio dell’efficacia anticoncezionale.

    8. Se riprendo la pillola il primo giorno di ciclo, dopo quanto posso avere un rapporto non protetto?

    9. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Non credo ci siano problemi, ma se nel precedente ciclo di pillola ha avuto vomito o diarrea che hanno potuto alterane l’assorbimento sarei prudente, consiglio rapporti protetti per questo nuovo ciclo di assunzione.

    10. Ho avuto vomito solo oggi che era il primo giorno di ciclo, ma non ho ancora ripreso la pillola. Vorrei iniziare stasera.

    11. Dr. Roberto Gindro

      La Yaz iniziata il primo giorno di ciclo è efficace fin da subito, poi per varie ragioni si preferisce in genere avere qualche giorno di pazienza comunque.

  4. Salve , vorrei chiedere se la pillola anticoncezionale deve essere scelta da un ginecologo o posso assumere il microgynon per scelta mia in quanto credo sia più sicura. Grazie mille

    1. Dr. Roberto Gindro

      Ginecologo o medico curante (con tutto il rispetto lei non ha le competenze per una scelta che prenda in considerazione i fattori necessari), ovviamente nulla le vieta di provare a “chiederla” al ginecologo, ma se come immagino verrà sconsigliata ne segua le indicazioni.

    2. Grazie mille.. allora mi farò consigliare dal mio medico.

  5. Salve dottore ho 22 anni e sono mamma da quasi 4 mesi e volevo prendere la pillola anticoncezionale quale mi consiglia?

    1. Dr. Roberto Gindro

      La scelta non è né mia né sua, ma è prerogativa del suo medico o del ginecologo dopo le verifiche necessarie.

    2. Aspettavo risposta dal ginecologo e mi ha consigliato drospil mi sa dire i componenti

    3. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve , il principio attivo del farmaco è drospirenone/etinilestradiolo. saluti

    4. Ho letto che Drospil è una pillola a basso dosaggio, significa che potrebbe non funzionare correttamente? Potrei rimanere incinta pur assumendola correttamente?

    5. Dr. Roberto Gindro

      Assolutamente no, significa semplicemente che il dosaggio è ormonale è ridotto rispetto ad altre formulazioni, pur mantenendo la stessa efficacia anticoncezionale.

  6. Buonasera,
    Ho assunto la contraccezione di emergenza Ella One.
    Volevo rassicurazioni su fertilità e gravidanze future. Chiedo inoltre se la suddetta pillola possa causare perdita di capelli.
    Anticipatamente grazie.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Non crea nessun problema relativo a fertilità per il futuro, nemmeno perdita di capelli, stia tranquilla.