Eutirox (levotiroxina): effetti collaterali ed altre informazioni

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A cosa serve Eutirox?

L’ormone tiroideo levotiroxina (commercializzata in Italia come Eutirox®, Tirosint®, Tiche®, …) è impiegato in forma di farmaco principalmente per il trattamento dell’ipotiroidismo, condizione caratterizzata da una produzione insufficiente di ormoni da parte della ghiandola tiroide.

Meno comunemente può essere prescritta per curare

  • ipotiroidismo congenito (cretinismo),
  • infiammazione della tiroide,
  • gozzo (ingrossamento della ghiandola tiroide),
  • tumore della tiroide (insieme a chirurgia e la terapia con iodio radioattivo).

Nel 2017 è stato il farmaco più prescritto negli Stati Uniti, superando quelli usati per il diabete, la pressione alta e le malattie cardiache; la molecola appartiene a una categoria di farmaci denominata ormoni ed il suo razionale di utilizzo è la somministrazione dall’esterno in sostituzione all’ormone tiroideo di solito prodotto dall’organismo.

Senza una sufficiente produzione di ormoni tiroidei l’organismo non è in grado di funzionare correttamente, lo sviluppo fisico può essere stentato, può mancare energia e possono manifestarsi

La levotiroxina, dosata e assunta correttamente, corregge tutti questi sintomi, ripristinando l’equilibrio perduto.

Gli effetti indesiderati più comuni sono in gran parte sovrapponibili ai sintomi che comparirebbero in caso di iperattività della tiroide (ipertiroidismo), come ad esempio:

  • sensazione di malessere,
  • vomito o diarrea,
  • mal di testa,
  • irrequietezza, eccessiva eccitabilità o insonnia,
  • arrossamento o sudorazione,
  • crampi muscolari,
  • tremore (spesso delle mani).

Nel presente articolo parleremo indifferentemente di levotiroxina od Eutirox (il farmaco più comunemente prescritto), ma il lettore tenga presente che le considerazioni fatte valgono per qualsiasi farmaco a base di questo principio attivo.

Tiroide disegnata in sovraimpressione sulla figura di una donna che porta all'indietro il capo

Dosaggio

In caso di ipotiroidismo la dose raccomandata negli adulti è di 50 microgrammi al giorno come dose iniziale per circa due settimane, dopodiché il medico potrà eventualmente aumentare la dose giornaliera di 50 microgrammi a intervalli di 14-15 giorni circa, fino alla dose di mantenimento che consenta di ottenere la concentrazione di TSH desiderata.

Modalità di assunzione

La levotiroxina viene assunta per bocca, sotto forma di

  • gocce,
  • flaconcini,
  • compresse
  • o capsule.

Il picco dell’assorbimento viene raggiunto a circa 2 ore dalla somministrazione, ma può essere ritardato a 3-4 ore se l’assunzione avviene in contemporanea ad altri farmaci, integratori o cibi / bevande interferenti:

  • caffè,
  • soia,
  • latte,
  • carbonato di calcio,
  • ferro,
  • idrossido di alluminio,
  • sucralfato,
  • colestiramina,
  • raloxifene,
  • orlistat;

per questa ragione di norma viene prescritta una volta al giorno a stomaco vuoto, da assumersi da mezz’ora a un’ora prima di colazione.

È necessario:

  1. Seguire con attenzione le istruzioni del foglietto illustrativo del farmaco.
  2. Consultare il medico o il farmacista per eventuali chiarimenti.
  3. Assumere la levotiroxina esattamente come prescritto e non assumerne meno o più spesso di quanto stabilito dal medico.

Per quanto riguarda le capsule e le compresse si raccomanda di deglutirle intere, non masticarle, né frantumarle.

In passato, quando c’era la necessità di somministrare compresse a lattanti, bambini o adulti non in grado di inghiottirle, queste venivano frantumate e mescolate con un cucchiaino da tè di acqua naturale; ad oggi è invece disponibile la formulazione in gocce che permette di aggirare questi problemi, migliorando drasticamente il corretto dosaggio del farmaco.

Il medico inizia in genere la terapia con una dose di Eutirox bassa, che alzerà gradualmente fino a raggiungere il corretto equilibrio, misurato attraverso periodici esami del sangue.

Ci possono volere diverse settimane prima di osservare modifiche dei propri sintomi, ma si raccomanda di:

  • continuare ad assumere la levotiroxina anche se ci si sente ancora bene,
  • non interromperne l’assunzione senza il parere del medico.

Se non prendo Eutirox cosa succede?

Interrompere la terapia dopo aver raggiunto la normalità dei valori significherebbe un immediata ricomparsa dei disturbi, perché la levotiroxina permette di controllare l’ipotiroidismo, ma non lo guarisce.

Nel caso di dimenticanza di una dose, in modo occasionale e sporadico, l’effetto sull’organismo è sostanzialmente trascurabile.

Sintomi persistenti

Un sotto-insieme di pazienti affetti da ipotiroidismo, seppur trattati con dosi adeguate di levotiroxina, riferisce una persistenza dei sintomi nonostante il raggiungimento di livelli normali di TSH.

In questi pazienti sono necessarie ulteriori indagini di laboratorio e cliniche, perché i sintomi possono talvolta essere dovuti ad altre cause. È inoltre importante controllare la terapia in corso ed eventuali integratori alimentari, perché i livelli di ormone tiroideo nei soggetti trattati con levotiroxina possono essere influenzati da numerosi medicinali.

Attenzioni alimentari

Seguire una dieta normale, sana.

Alcuni cibi e bevande, in particolare quelli contenenti soia, noci e fibre alimentari, possono interagire con la levotiroxina; l’ormone va quindi assunto con un certo anticipo dalla prima colazione.

Mancata assunzione di una dose

Prendere la dose appena ci si accorge della dimenticanza, se tuttavia è quasi l’ora della dose successiva, non assumere la dose saltata e riprendere il proprio schema terapeutico abituale.

Non assumere una dose doppia per compensare quella saltata.

Generici

Memorizzare il nome commerciale o il nome generico del proprio medicinale e non cambiare marca senza consultarsi con il medico o il farmacista, perché ciascuna marca di levotiroxina potrebbe contenere una quantità di principio attivo leggermente diversa (a causa del ristretto intervallo terapeutico della levotiroxina).

Si noti che non c’è alcun problema o pericolo a scegliere un generico, a patto di usare sempre la stessa marca per garantire un corretto equilibrio dei livelli circolanti di ormoni tiroidei (fonte: AIFA).

Effetti collaterali (e sintomi di dosaggio sbagliato)

Eutirox, come tutti i farmaci, può causare effetti collaterali e nel caso di questo farmaco in genere compaiono nel caso di assunzione eccessiva, tanto che tendono a regredire rapidamente quando viene ristabilita la dose ottimale.

Occasionalmente, soprattutto quando si supera il limite di tollerabilità alla levotiroxina (se  si assume una dose troppo elevata oppure se all’inizio della terapia con ormoni tiroidei la dose di levotiroxina viene aumentata troppo velocemente) possono comparire i sintomi tipici  dell’ipertiroidismo quali:

Sono state riportate anche intolleranza al calore e perdita transitoria dei capelli nei bambini.

Crisi epilettiche sono state segnalate raramente in associazione alla terapia con levotiroxina. In questi casi il medico valuterà se ridurre il dosaggio giornaliero oppure interrompere il trattamento con Eutirox per alcuni giorni. Quando gli effetti indesiderati si saranno risolti, il medico valuterà se riprendere il trattamento con cautela.

Nei soggetti ipersensibili si possono avere reazioni allergiche; sono stati riportati casi di
angioedema (gonfiore della pelle o delle mucose), rash (eruzione cutanea) e orticaria con
frequenza non nota. In questi casi rivolgersi immediatamente al medico.

In presenza di uno dei seguenti sintomi, chiamare il medico immediatamente o ricorrere al pronto soccorso:

È essenziale andare a tutti gli appuntamenti con il medico e sottoporsi regolarmente alle analisi di laboratorio prescritte, per permettere al curante/specialista di controllare la risposta alla levotiroxina ed adeguarne eventualmente la dose.

Effetti collaterali a lungo termine

Se correttamente dosato Eutirox non ha effetti collaterali a lungo termine, perché sostituisce integralmente la normale produzione dell’organismo; se dosato in modo errato i rischio sono sovrapponibili a:

  • condizione di base non curata (ad esempio ipotiroidismo), nel caso di dose insufficiente,
  • ipertiroidismo, nel caso di dose eccessiva.

Eutorix e sovradosaggio

In caso di sovradosaggio accidentale l’organismo può essere soggetto ai sintomi di una brusca accelerazione del metabolismo, manifestandosi attraverso la comparsa di uno o più degli effetti collaterali appena visti; si raccomanda di rivolgersi in Pronto Soccorso in caso di effetti severi.

Dosaggio sbagliato (insufficiente)

Al contrario, nel caso di dosaggio sbagliato perché insufficiente, il paziente continuerebbe a manifestare i sintomi tipici di una tiroide pigra, ovvero:

  • stanchezza e facile affaticamento,
  • intestino pigro (stitichezza),
  • tendenza all’aumento di peso,
  • capelli fragili e che cadono,
  • alterazioni cutanee,
  • eccessiva sensibilità al freddo,
  • dolori articolari e muscolari,
  • alterazioni mestruale,
  • disturbi dell’umore (distimia e depressione).

Controindicazioni

Le principali controindicazioni riguardano:

  • Ipersensibilità al principio attivo (levotiroxina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti della forma farmaceutica prescritta
  • Insufficienza surrenalica non trattata, insufficienza ipofisaria non trattata e tireotossicosi non trattata.
  • Malattia associata a elevati livelli di ormoni tiroidei non trattata (tireotossicosi non trattata)
  • Ipertiroidismo non trattato.
  • Recente infarto miocardico acuto, miocardite e pancardite.

Si raccomanda cautela agli inizi della terapia nei pazienti

Gravidanza

L’americana FDA (Food and Drug Administration, l’organismo USA equivalente al nostro Istituto Superiore della Sanità) ha classificato la levotiroxina come categoria di gravidanza A.

Poiché non sono stati dimostrati maggiori rischi di malformazioni congenite nelle donne incinta in trattamento con levotiroxina, la terapia dovrà proseguire durante la gravidanza.

Inoltre, in caso di diagnosi di ipotiroidismo durante la gestazione, si dovrà immediatamente iniziare la terapia, perché l’ipotiroidismo è associato con una maggiore frequenza di complicanze, quali

Il fabbisogno di ormone tiroideo è maggiore per tutta la durata della gravidanza. Si raccomanda quindi che le donne incinta aumentino il dosaggio di levotiroxina secondo le modalità che verranno consigliate dall’endocrinologo. Periodici esami di funzionalità tiroidea dovranno essere eseguiti durante tutta la gravidanza.

Allattamento al seno

Benché il latte materno contenga una minima quantità di ormoni tiroidei, questi non influenzano i livelli plasmatici del neonato.

Non esistono inoltre ad oggi riscontri che Eutirox possa causare un qualunque evento negativo al lattante o alla madre durante l’allattamento, a patto ovviamente che sia dosato correttamente; anzi, poiché sono necessarie concentrazioni adeguate di ormone tiroideo per mantenere una lattazione normale, si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni ricevute in merito a dosi e necessità di verifiche sul sangue.

Eutirox fa dimagrire?

L’ormone tiroideo non dovrebbe essere usato per trattare l’obesità in soggetti con funzione tiroidea normale. Eutirox non ha effetti sul peso in individui con tiroide normale, mentre può dare effetti collaterali molto gravi, soprattutto se assunto associato ad anfetamine.

Eutirox fa ingrassare?

No, Eutirox non fa ingrassare, al contrario può favorire il recupero del peso forma nel caso di tiroide pigra.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. Io prendo da anni l’Eutirox, dopo un’operazione di quasi totale asportazione della tiroide. Dopo vari cambi per trovare il dosaggio corretto ho ancora difficoltà a prendere l’eutirox a stomaco vuoto, come tutti gli altri farmaci (in realtà OKI, Nimesulide, Aspirina C dolore e infiammazione, e altri di questa natura mi spaccano lo stomaco, anche se presi in concomitanza con quelli a protezione dello stomaco).

    Perciò lo prendo a colazione al mattino, quando bevo un caffelatte e mangio qualche biscotto. Questo può influenzare l’effetto?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sì, perchè influenza l’assorbimento; verifichi regolarmente il TSH.

  2. Buona sera volevo chiederle un consiglio ( torno proprio adesso dall’endocrinologo ma mi sono dimenticata di chiederlo) .dunque assumo eutirox ogni mattina per ipotiroidismo sub clinico in vista di una gravidanza. Al momento il mio tsh é perfetto (1.70). Sono in cura da un agopuntore per sinusite per cercare di eliminare l’abitudine ai vasocostrittori…lui mi ha prescritto granuli di hydrastis canadensis da assumere tre volte al giorno ( subito prima di colazione, al pomeriggio e prima di andare a letto). Ci possono essere interazioni tra questi granuli e l’assunzione di eutirox? La ringrazio

    1. Dr. Roberto Gindro

      Da un punto di vista chimico i rimedi omeopatici non contengono alcun principio attivo, non hanno quindi interazioni con i farmaci.

    2. In che senso “non contengono alcun principio attivo”?

  3. La ringrazio dottore. Quindi non importa che disturbi l’endocrinologo per chiederglielo dunque giusto? Grazie stavo in pensiero…

    1. Dr. Roberto Gindro

      Farei comunque il punto almeno con il medico di base.

  4. salve mi hanno scritto l’obless io sono stata operata di tiroide totale e prendo 1 compressa al gg. Volevo sapere se l’obless può crearmi problemi con Eutirox?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Se assunto a distanza di almeno 4 ore non dovrebbe creare problemi.