Canesten e Gynocanesten: prezzo, uso, controindicazioni

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Introduzione

Il clotrimazolo (nomi commerciali in Italia, tra gli altri, Canesten, Gynocanesten, Canesten-Unidie, …) è un farmaco antifungino comunemente usato nel trattamento di infezioni micotiche dell’uomo e di altri animali, come

  • infezioni vaginale da Candida Albicans,
  • mughetto (candidosi orale, anche se in Italia non esistono formulazioni utilizzabili a questo scopo)
  • e tigna.

È compreso nella lista dei farmaci essenziali secondo l’OMS, cioè l’elenco dei medicinali più importanti di cui un sistema sanitario di base deve essere dotato.

La molecola fu scoperta verso la fine degli anni ’60 dalla Bayer e messa in commercio pochi anni dopo.

La molecola esplica la sua azione attraverso il blocco della sintesi di sostanze necessarie alla membrana cellulare dei funghi (e non dell’uomo); il danno che ne deriva impedisce la riproduzione cellulare e la sua attività infettiva.

Lo spettro d’azione copre

  • dermatofiti,
  • lieviti,
  • muffe,
  • altri tipi di miceti,
  • trichomonas vaginalis,
  • batteri gram-positivi (streptococchi e stafilococchi) e germi gram-negativi (in particolare Bacteroides e Gardnerella vaginalis.

Ad oggi i fenomeni di resistenza sono possibili, ma ancora rari.

In Italia ed in molti Paesi europei è in vendita come farmaco da banco (OTC, senza bisogno di ricetta medica).

RIcostruzione grafica del fungo Candida Albicans, contro cui è efficace Canesten

iStock.com/Dr_Microbe

Indicazioni

(Prezzi al pubblico indicativi, perché stabiliti in autonomia dalle singole farmacie, rilevati autonomamente in data 20 luglio 2021)

  • Canesten 1% crema (€ 12.30), spray cutaneo (€ 14.90)
  • Canesten 1% Polvere cutanea (€ 13.48)
    • Trattamento topico delle micosi umide della pelle e delle pieghe cutanee soprattutto se localizzate in zone coperte o scarsamente aerate ( ad esempio: tinea pedis o piede d’atleta, tinea cruris, tinea inguinalis).
  • Gyno Canesten crema vaginale (€ 12.60), compresse vaginali (€ 16.65)
    • Trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale, bruciore al passaggio dell’urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali sostenute da candida precedentemente diagnosticati dal medico.
  • Canesten Unidie crema (€ 14.50)
    • Trattamento delle dermatomicosi sostenute da dermatofiti, da saccaromiceti, da altri funghi patogeni: micosi del piede e della mano, micosi del tronco (tinea corporis), micosi delle pieghe cutanee (tinea inguinalis), onicomicosi, pitiriasis versicolor, candidosi superficiali.

Modalità di applicazione

Crema

La crema va applicata in piccola quantità 2-3 volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, massaggiando leggermente; la crema è utile per il trattamento delle zone cutanee senza peli.

Esiste una formulazione che richiede un’unica applicazione giornaliera (Canesten Unidie).

Spray

Lo spray è utile per il trattamento delle zone cutanee coperte da peli ed in corrispondenza delle pieghe cutanee, nonché su aree del corpo particolarmente estese (schiena, addome, torace). Canesten spray cutaneo soluzione va nebulizzato uniformemente sulla parte da trattare 2 volte al giorno.

Polvere

La polvere va applicata 2-3 volte al giorno; nel trattamento del piede d’atleta si può cospargere con la polvere anche l’interno delle calze e delle scarpe.

Compresse crema vaginale

Le compresse o la crema vanno introdotte il più profondamente possibile in vagina la sera ed a tale scopo la paziente dovrà assumere la posizione supina a gambe lievemente piegate. Sarebbe preferibile che il trattamento venga iniziato e terminato fra una mestruazione e l’altra.

Durante la terapia si consiglia di evitare i rapporti vaginali, perché l’infezione potrebbe essere trasmessa al partner.

Salvo diversa indicazione medica, la crema si somministra una volta al giorno alla sera per 3-6 giorni consecutivi, introducendo il contenuto di un applicatore profondamente in vagina.

Per quanto riguarda le compresse vaginali si somministra una compressa la sera per sei giorni consecutivi, oppure 2 compresse la sera prima di coricarsi, per 3 giorni consecutivi.

Per l’impiego della crema o delle compresse vaginali, leggere il foglietto illustrativo a corredo e seguire questi passi:

  1. Riempire lo speciale applicatore fornito con la crema fino al livello indicato o scartare una compressa, bagnarla con acqua tiepida e metterla nell’applicatore come mostrato nel foglietto illustrativo.
  2. Sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia tirate su e divaricate.
  3. Inserire l’applicatore in alto nella vagina (a meno di gravidanza in corso) e spingere lo stantuffo per iniettare il farmaco. Se incinta, inserire l’applicatore con delicatezza. In caso di resistenza (risulta duro da inserire), interrompere l’inserimento e chiamare il medico.
  4. Rimuovere l’applicatore.
  5. Gettare l’applicatore monouso.
  6. Lavarsi subito le mani per evitare di diffondere l’infezione.

La crema o le compresse vaginali andranno applicate quando ci si sdraia per andare a letto. Il farmaco funziona al meglio se non ci si alza di nuovo dopo averlo applicato (fuorché per lavarsi le mani).

È ovviamente possibile ricorrere all’uso di un assorbente durante l’impiego di crema o compresse vaginali per proteggere la biancheria da macchie, a patto di evitare gli assorbenti interni perché capaci di inibire il corretto assorbimento del farmaco.

Non fare la doccia a meno che il medico lo raccomandi.

Altre indicazioni

Se il clotrimazolo (crema, lozione o soluzione per la pelle) è stato acquistato senza prescrizione medica, si consiglia di usarlo per 4 settimane per il piede di atleta e 2 settimane per il prurito del fantino o la tigna. Se i sintomi non migliorano entro tale lasso di tempo, interrompere il medicinale e consultare un farmacista o un medico.

Se la crema o le compresse vaginali del farmaco sono state acquistate senza prescrizione medica ed è la prima volta che si soffre di prurito e fastidio vaginale, consultare un medico prima di iniziare a adoperare il clotrimazolo. Tuttavia, se un’infezione da lievito è già stata diagnosticata in passato e ne ricompaiono i sintomi, usare la crema o le compresse vaginali seguendo il foglietto illustrativo per 3 – 7 giorni consecutivi, di preferenza la sera.

Se i sintomi nel frattempo non migliorano, chiamare il medico.

Consultare il medico anche se i sintomi si ripresentano dopo meno di 2 mesi.

Gravidanza

Esiste un numero limitato di dati sull’uso del clotrimazolo in gravidanza, ma gli studi disponibili non mostrano effetti pericolosi; come misura precauzionale è comunque opportuno evitarne l’uso nel primo trimestre di gravidanza, a meno di espressa prescrizione medico-ginecologica.

Personalmente consiglio comunque di evitarne l’uso se non prescritto, perché in gravidanza ogni infezione vaginale va verificata con il ginecologo e trattata come da sue indicazioni, per evitare di sottovalutarne i possibili effetti (e conseguente rischio di aborto spontaneo, rottura delle membrane, …).

Bambini e neonati

Canesten viene comunemente prescritta ed utilizzata per le dermatiti da pannolino.

Effetti collaterali

Il clotrimazolo può causare effetti collaterali. Contattare immediatamente il medico a fronte della comparsa di uno o più dei seguenti sintomi:

Ulteriori avvertenze

  • Crema, lozione e soluzione di clotrimazolo sono farmaci ad uso esclusivamente esterno e in nessun caso vanno ingerite.
  • Non ingerire le compresse o la crema vaginale.
  • Evitare il contatto con gli occhi.
  • Evitare rapporti sessuali con un’infezione vaginale in corso.
  • La crema contiene un eccipiente che può indebolire alcuni prodotti in lattice come i preservativi o il diaframma; non usare tali dispositivi entro 72 ore dall’uso del farmaco.
  • Indossare mutande pulite di cotone (o con inserti di cotone); non indossare biancheria in tessuto sintetico.

Fonti e bibliografia

Adattamento dall’inglese a cura della Dr.ssa Greppi Barbara, medico chirurgo

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Domande e risposte
  1. Posso usare GynoCanesten come lubrificante prima di un rapporto?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Assolutamente no, è un antimicotico e va quindi usato solo in caso di infezione.

  2. Se arriva il ciclo durante la terapia cosa devo fare? Continuo? Sospendo? E poi? Riprendo dall’inizio o concludo da dove ero arrivata?

    1. Dr. Roberto Gindro

      In genere si sospende (almeno per quanto riguarda l’applicazione interna), per poi concludere al termine della mestruazione; raccomando comunque di sentire il ginecologo, che potrà offrirle suggerimenti più mirarti e personalizzati in base a sintomi residui, patologia, …