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Introduzione

Il lattosio è uno zucchero presente principalmente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari.

L’intestino tenue, l’organo dove avviene una delle fasi fondamentali della digestione del cibo e dell’assorbimento dei nutrienti, è in grado di produrre un enzima chiamato la lattasi; compito principale della lattasi è scindere (rompere) il lattosio in due forme più semplici di zucchero,

  • glucosio,
  • galattosio,

che l’organismo è in grado di assorbire nel flusso sanguigno.

Parliamo di intolleranza al lattosio quando un soggetto non è in grado di digerire alimenti che lo contengono, pena la manifestazione di vari sintomi prevalentemente a livello gastrointestinale; la causa più comune è la carenza di lattasi a livello intestinale.

Non si tratta di una patologia grave ed è in genere sufficiente evitare il consumo di alimenti a rischio per prevenire qualsiasi sintomo.

Bottiglia di latte che viene versata in un bicchiere ormai colmo.

iStock.com/THEERADECH SANIN

Sintomi

I sintomi dell’intolleranza al lattosio si manifestano a seguito del consumo di questa sostanza e comprendono:

I sintomi compaiono da circa 30 minuti a 2 ore dopo aver mangiato o bevuto alimenti contenenti lattosio e la loro entità può essere da lieve a severa, in rapporto a:

  • quantità di lattosio consumato,
  • quantità di lattasi disponibile.

Oltre a causare questi sgradevoli sintomi, l’intolleranza al lattosio può causare indirettamente complicazioni di salute se non correttamente gestita, perché una dieta povera o priva di latte e latticini può esporre al rischio di carenza di:

Se con una buona e regolare esposizione al sole si può demandare al nostro organismo la produzione di una sufficiente quantità di vitamina, per il calcio la situazione può essere più complicata; il calcio è un minerale essenziale a tutte le età, sia per la crescita che per il mantenimento della salute delle ossa. Un’assunzione insufficiente può portare ad avere ossa meno dense e quindi meno resistenti, con una maggior facilità di rottura (osteoporosi).

Alcuni alimenti alternativi, non derivati del latte, che rappresentano una buona fonte di calcio sono:

  • pesci con ossa morbide che si mangiano, come le sardine in scatola e il salmone,
  • broccoli,
  • alcuni cereali da colazione,
  • tofu (alimento derivato dalla soia)
  • latti vegetali fortificati con calcio.

Quanto lattosio si può consumare senza manifestare sintomi?

La maggior parte dei soggetti con intolleranza al lattosio è in grado di consumare una certa quantità di lattosio nella dieta, senza quindi la necessità di evitare completamente gli alimenti che lo contengono; ogni paziente è in grado di tollerare una diversa quantità di lattosio, in ragione di diversi fattori, primo fra tutti la quantità di lattasi prodotta a livello intestinale.

La letteratura suggerisce che adulti e adolescenti con malassorbimento del lattosio dovrebbero riuscire a mangiare/bere almeno 12 grammi di lattosio alla volta senza manifestare sintomi o con la comparsa di sintomi minori. Questa quantità è contenuta in circa una tazza di latte.

La quantità tollerata può comunque variare anche in base a come viene distribuita durante la giornata e se il consumo avviene o meno a stomaco vuoto (situazione a maggior rischio).

Allergia al latte e intolleranza al lattosio sono la stessa cosa?

No.

L’allergia al latte è una reazione del sistema immunitario dell’organismo verso le proteine del latte e i sintomi comprendono

È un’allergia comune nei neonati e nei bambini

L’allergia al latte si presenta di solito nel primo anno di vita (e viene poi in genere superata), mentre i sintomi dell’intolleranza al lattosio sono rari prima dell’età di 2 o 3 anni.

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Domande e risposte
  1. Gentile dottore ho dei problemi con il late o almeno credo. Ho iniziato ad avere la pancia gonfia male alla pancia. Da oggi però dopo aver mangiato una brioche ho avuto dei crampi fortissimi allo stomaco. Stasera ho mangiato la panna accida con dei crechers e sto male ho nausea e mi viene da rimettere e ho dei crampi allo stomaco molto forti. In questi casi devo fare il test per l intolleranza al latte??oppure è già una dimostrazione è quindi basta che io smetta di mangiare o bere i prodotti che contengono il lattosio ??

    1. Dr. Roberto Gindro

      È la prima volta che ha problemi o le capita tutte le volte che consuma latte e derivati?

    2. No mi succede ogni volta ma il problema più grave diciamo è stato ieri quando ho mangiato la brioche e mangiato alla sera la panna. Ho avuto davvero dei forti crampi e nausea che non ho mai manifestato quando mangiavo latte o derivati ance se a volte mi poteva venire male alla pancia e a volte nause

    3. Dr. Roberto Gindro

      Vale la pena parlarne con il medico e valutare con lui se procedere all’esame.

    4. Grazi mille. Quanto può costare un esame??

    5. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, secondo il tariffario del nomenclatore delle prestazioni specialistiche del Lazio intorno ai 30 euro. saluti