Radioterapia: nausea, vomito e problemi della pelle

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Nausea e vomito

La radioterapia può causare nausea e/o vomito:

  • la nausea è la situazione in cui si avverte lo stomaco indisposto, come se si stesse per rimettere;
  • nel caso del vomito potrebbero anche manifestarsi conati asciutti, quando il corpo tenta di vomitare nonostante lo stomaco sia vuoto.
Giovane donna colpita da senso di vomito

iStock.com/chombosan

Cause

Le cause che spiegano la comparsa di nausea e vomito nei pazienti affetti da tumore sono numerose e comprendono:

  • chemioterapia e terapia biologica,
  • radioterapia,
  • tumore che metastatizza al cervello,
  • blocco intestinale,
  • cambiamenti nella concentrazione degli elettroliti nell’organismo,
  • infezioni o sanguinamento nello stomaco e nell’intestino,
  • medicinali assunti per altre condizioni di salute.

È pensiero comune che qualsiasi tipo di terapia antitumorale causi sempre nausea e vomito, ma non è così; nel caso della radioterapia i disturbi possono comparire quando questa viene diretta a:

  • stomaco,
  • intestino tenue,
  • colon,
  • specifiche zone del cervello.

Il rischio di soffrire di nausea e vomito dipende principalmente da

  • dose di radiazioni alla quale si viene sottoposti,
  • estensione della zona trattata,
  • frequenza di esposizione,
  • eventuale chemioterapia eseguita in contemporanea alla radioterapia.

Tempi di comparsa

La nausea e il vomito si possono verificare da mezzora a diverse ore dopo la fine della seduta di radioterapia, mentre con tutta probabilità vi sentirete meglio nei giorni in cui non sono previste sedute

Rimedi

Nella maggior parte dei pazienti è ad oggi possibile prevenire efficacemente la nausea attraverso medicinali antiemetici, ma in aggiunta è possibile adottare alcune ulteriori precauzioni.

  1. Prevenite la nausea. Il modo migliore per prevenire il vomito è quello di prevenire la nausea: provate a mangiare alimenti insipidi e facili da digerire e ad assumere bevande che non sovraccarichino lo stomaco, come ad esempio pane tostato, gelatina e succo di mela.
  2. Cercate di rilassarvi prima della seduta. Probabilmente avvertirete meno nausea se vi rilasserete prima delle sedute di radioterapia. Potete ad esempio passare il tempo dedicandovi ad attività che vi piacciono, come leggere un libro, ascoltare musica o altro.
  3. Individuate il momento migliore per mangiare e bere: alcune persone si trovano meglio se fanno un pasto leggero o uno spuntino prima della radioterapia, altri invece no. Cercate di capire qual è il momento migliore per mangiare e bere: ad esempio potete fare uno spuntino a base di cracker e succo di mela una o due ore prima della seduta. Oppure potreste sentirvi meglio se la terapia avviene a stomaco vuoto, cioè senza aver mangiato nulla nelle due, tre ore precedenti.
  4. Fate pasti leggeri e piccoli spuntini. Invece di fare 3 pasti principali al giorno, potreste sentirvi meglio se fate 5 o 6 pasti leggeri e piccoli spuntini. Cercate di mangiare lentamente e senza fretta.
  5. Assumete alimenti e bevande tiepidi o freschi (né caldi né freddi): fate raffreddare i cibi e le bevande calde e riscaldate quelli freddi.
  6. Parlate con il medico o con l’infermiere che vi potranno consigliare una dieta speciale oppure prescrivere farmaci in grado di prevenire la nausea, da assumere un’ora prima delle sedute di radioterapia.
  7. Potete anche chiedere informazioni sull’agopuntura, una pratica su cui mancano definitive conferme dalla letteratura, ma che se praticata da personale sanitario qualificato non è associata a particolari controindicazioni.

Problemi e cambiamenti della pelle

La radioterapia può provocare cambiamenti della pelle nella zona trattata, tra di essi ricordiamo:

  • Rossore. La pelle della zona trattata può sembrare scottata o molto abbronzata. Questo effetto collaterale può verificarsi in qualsiasi zona colpita dalle radiazioni.
  • Prurito. La pelle della zona trattata può prudere talmente tanto da farvi avvertire un costante bisogno di grattarvi. Se vi grattate troppo, tuttavia, la pelle si rovinerà e potrete contrarre delle infezioni.
  • Pelle secca che si sfalda. La pelle, durante la terapia, può diventare molto più secca del solito. In realtà può essere talmente secca da sfaldarsi, come avviene normalmente dopo una scottatura.
  • Ulcere e vesciche. Le radiazioni uccidono le cellule della zona trattata, facendo sì che la pelle si sfaldi e non faccia in tempo a ricrescere. In questo modo si formano piaghe o ulcere. La pelle della zona colpita può coprirsi di vesciche, far male e infettarsi, soprattutto in corrispondenza delle pieghe della pelle, ad esempio sulle natiche, dietro le orecchie o sotto il seno, ma anche dove la pelle è molto sottile, ad esempio sul collo.
  • Gonfiore. La zona trattata può gonfiarsi e formare vesciche.

Cause

La radioterapia distrugge le cellule, causandone quindi la morte. Se il paziente si sottopone a radioterapia ogni giorno o quasi, le cellule della pelle non hanno tempo a sufficienza per ricrescere tra una seduta e l’altra.

I cambiamenti cutanei possono apparire in qualsiasi zona del corpo venga trattata.

Durata

I cambiamenti della pelle possono comparire alcune settimane dopo l’inizio della terapia, ma nella maggior parte dei casi scompaiono qualche tempo dopo il termine della stessa (è raro, seppure possibile, che persistano anche in seguito).

  • La pelle trattata potrà diventare più scura e presentare macchie permanenti;
  • potrà essere molto secca o ispessirsi;
  • oppure diventare più sensibile alla luce e alle scottature.

La zona trattata presenterà inoltre un aumentato rischio di tumore alla pelle, quindi è opportuno evitare l’esposizione a lampade abbronzanti e proteggersi dal sole indossando un cappello, un abito a maniche lunghe, i pantaloni lunghi e usando una crema con fattore di protezione pari o superiore a 30.

Rimedi

  1. Cura della pelle. Durante la radioterapia
    • fate particolarmente attenzione alla pelle,
    • trattate la zona colpita con delicatezza, senza strofinarla, sfregarla o grattarla.
    • Usate le creme prescritte dal medico.
  2. Cercate di non entrare in contatto con materiali molto caldi o molto freddi. Non usate la borsa dell’acqua calda, la borsa del ghiaccio o altri oggetti molto caldi o molto freddi. Lavatevi sempre con acqua tiepida.
  3. Fate attenzione durante il bagno o la doccia. La doccia quotidiana è permessa, purché sia tiepida. Se preferite il bagno tiepido, cercate di non farlo ogni giorno e rimanete in acqua per meno di mezzora. Per lavarvi usate un sapone delicato, che non contenga profumi né deodoranti. Asciugatevi con un asciugamano morbido, senza strofinarvi. Fate attenzione a non cancellare eventuali segni che il medico ha fatto con l’inchiostro sulla vostra pelle, perché sono fondamentali per la radioterapia.
  4. Usate solo i prodotti consigliati dal medico. Se prima di iniziare la terapia usavate una crema per un problema alla pelle (ad esempio per l’acne), chiedete se non sia opportuno e/o preferibile sospenderla. Chiedete sempre consiglio al medico se dovete usare uno dei prodotti seguenti:
    • bagnoschiuma,
    • avena colloidale,
    • crema,
    • deodorante,
    • prodotti per la depilazione,
    • trucco,
    • olio,
    • unguenti,
    • profumo,
    • talco,
    • sapone,
    • crema solare.

    Se usate un qualsiasi prodotto per la pelle nel giorno della radioterapia, usatelo almeno 4 ore prima della seduta.

  5. Ambienti freschi e umidi. La pelle si sentirà molto meglio se vivete in ambienti freschi e umidi. Potete umidificare le stanze mettendo le vaschette ai termosifoni oppure usando un umidificatore. Se usate l’umidificatore, accertatevi di pulirlo seguendo le istruzioni per prevenire la formazione di batteri.
  6. Tessuti morbidi. Indossate abiti morbidi e scegliete lenzuola morbide, ad esempio fatte di cotone.
  7. Non indossate abiti stretti che non lasciano respirare la pelle, ad esempio ventriere e collant.
  8. Proteggete la pelle dal sole ogni giorno. Il sole può scottarvi persino nelle giornate nuvolose o quando uscite solo per pochi minuti. Non andate in spiaggia e non prendete il sole. Quando siete all’aperto indossate un cappello a tesa larga, una camicia con le maniche lunghe e i pantaloni lunghi. Chiedete al medico se sia opportuno usare una crema solare: probabilmente vi consiglieranno di usarne una con fattore di protezione pari o superiore a 30. Dovrete proteggervi dal sole anche dopo la fine della radioterapia, perché per tutta la vita correrete un rischio maggiore di ammalarvi di tumore alla pelle.
  9. Non fate la lampada. La lampada può causare gli stessi danni della luce solare.
  10. Cerotti adesivi. Non usate i cerotti adesivi o altri tipi di nastri adesivi sulla pelle della zona trattata. Chiedete al medico o all’infermiere come proteggere la pelle senza danneggiarla.
  11. Rasatura e depilazione. Chiedete al medico se è opportuno radere o depilare la zona trattata. Se vi rasate, fatelo con un rasoio elettrico senza usare il dopobarba.
  12. Zona rettale. Se vi sottoponete a radioterapia nella zona rettale, probabilmente avrete problemi alla pelle che tenderanno a peggiorare dopo essere andati di corpo. Per pulirvi usate una salviettina inumidita oppure fate il bidet.
  13. Farmaci. I farmaci possono essere utili per determinati problemi alla pelle. Tra i farmaci più usati ricordiamo:
    • le lozioni per combattere la secchezza e il prurito,
    • gli antibiotici per curare le infezioni,
    • altri tipi di farmaco in grado di diminuire il gonfiore o il prurito.
  1. Alcuni problemi della pelle possono essere molto seri. L’équipe medica controllerà gli eventuali effetti collaterali durante le sedute di radioterapia, ma anche voi potete fare la vostra parte informando il medico di eventuali cambiamenti.

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Domande e risposte
  1. Buongiorno ho finito la radioterapia il 31 dicembre, ho fatto un ciclo di 4 settimane dopo esserer stata sottoposta ad un intervento il 6 agosto, ampia resezione Q1-3 mammella sx+ linofonodo sentinella (osna negativo).
    Ho usato fino adesso una crema lenitiva “LENI RADIO”, ho ancora macchie sulla pelle e mi domandavo se dev continuare ad usare la stessa crema o sotituirla.
    Grazie
    Saluti
    Cateria

    1. Dr. Roberto Gindro

      A mio avviso nel dubbio può continuare, ma alla prima occasione ne parli con il suo medico o con lo specialista che potranno valutare visivamente il problema e consigliarle in modo più specifico.

  2. Mia moglie sta facendo radio vulvare usa LENI-RADIO CREMA ce qualche prodotto piu’ efficace? grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Più efficace non è detto, ma c’è un’altra crema che vedo spesso prescrivere per questi disturbi, neoViderm, ma raccomando di parlarne preventivamente con il suo medico.

  3. Sono stata operata luglio 2014 al seno. fatto radioterapia finita il 20 settembre. Posso fare qualche lampada?

    1. Il mio dermatologo consiglia di evitare assolutamente qualsiasi lampada abbronzante, a prescindere dal paziente.