Nausea e vomito durante la chemioterapia: cosa mangiare?

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Introduzione

Poiché ogni paziente rappresenta un caso a sé stante, non c’è modo di sapere in anticipo se e chi svilupperà disturbi in grado di influire sull’alimentazione e, nel caso, quanto questi potranno essere gravi; alcuni tipi di chemioterapia possono causare

  • nausea,
  • vomito,
  • entrambi i disturbi,

ma ad influire sono anche fattori quali posizione e tipologia del tumore, dosi e durata della terapia.

La nausea è definita come la condizione in cui si percepisce lo stomaco indisposto, come se si stesse per rimettere. Potreste anche avere conati asciutti, quando il vostro corpo tenta di vomitare nonostante lo stomaco sia vuoto.

La nausea e il vomito si possono verificare

  • durante la seduta di chemioterapia,
  • subito dopo
  • oppure diverse ore e addirittura giorni dopo.

Con tutta probabilità vi sentirete meglio nei giorni in cui non siete in chemioterapia.

Esistono nuovi farmaci che possono aiutare a prevenire la nausea e il vomito, sono i cosiddetti antiemetici o anti-nausea. Potreste dover assumere questi farmaci un’ora prima di ogni seduta di chemioterapia e per alcuni giorni successivi; la durata dell’assunzione di questi farmaci dopo la chemioterapia dipenderà dal tipo di cura e dalla reazione del vostro corpo.

Se un farmaco antinausea non funzionasse sufficientemente, il medico potrà prescriverne un altro, da usare in associazione o in alternativa al primo: i due più noti sono metoclopramide (Plasil®) e ondansetron (Zofran®).

La chemioterapia può causare anche la perdita dell’appetito (inappetenza), legata a:

Le alterazioni dell’appetito possono anche essere provocate dalla depressione o dalla stanchezza. La perdita dell’appetito può durare per un giorno, per alcune settimane o addirittura per mesi, ma è importante mangiare bene, anche quando non si ha appetito. Questo significa consumare cibi ricchi di proteine, vitamine e calorie. Mangiare bene aiuta il corpo a combattere le infezioni e a riparare i tessuti danneggiati dalla chemioterapia, mentre una cattiva (o insufficiente) alimentazione può esporre al rischio di

Alcune cure contro il cancro possono farvi aumentare di peso o aumentare l’appetito. Chiedete al medico o al dietologo a quali tipi di alterazioni dell’appetito potreste andare incontro e i modi per gestirle.

Donna in chemioterapia alla finestra

iStock.com/KatarzynaBialasiewicz

Nausea

La nausea si verifica quando ci si sente con lo stomaco in disordine e/o si ha mal di stomaco: può essere seguita da vomito, ma non sempre; si tratta in ogni caso di una condizione che impedisce al paziente di assumere tutti gli alimenti e le sostanze nutritive necessarie.

Non tutti i pazienti sottoposti a chemioterapia/radioterapia soffrono di nausea; chi ne soffre può iniziare ad avvertirla immediatamente dopo la terapia, oppure anche fino a tre giorni dopo.

Nella maggior parte dei casi la nausea scompare dopo la fine della terapia.

Cause

La nausea può essere un effetto collaterale

  • degli interventi chirurgici,
  • della chemioterapia,
  • della terapia biologica
  • e della radioterapia
    • dell’addome,
    • dell’intestino tenue,
    • del colon
    • o del cervello.

Può anche essere provocata da determinati tipi di tumore o da altri disturbi.

Consigli alimentari

  1. Scegliete cibi leggeri, ad esempio pane bianco tostato, yogurt bianco o brodo sgrassato. Provate il limone, il lime ed altri alimenti acidi.
  2. Fate cinque o sei spuntini al giorno, anziché tre pasti principali. Per molte persone sarà più facile mangiare di meno, ma più spesso.
  3. Non saltate i pasti né gli spuntini. Anche se non avete appetito, sforzatevi di mangiare. Per molte persone la nausea peggiora a stomaco vuoto.
  4. Scegliete alimenti che vi piacciano. Non forzatevi a mangiare qualcosa che vi fa stare poco bene. Quando avete la nausea non mangiate i vostri piatti preferiti, per non collegarli mentalmente alla sensazione di disagio.
  5. Bevete poco durante i pasti. Molte persone si sentono sazie o gonfie se bevono durante i pasti.
  6. Bevete nel corso della giornata. Bevete poco per volta, magari usando una cannuccia oppure da una bottiglietta di plastica da portare sempre con voi.
  7. Consumate gli alimenti e le bevande in modo che non siano né troppo caldi, né troppo freddi. Prima di mangiare o di bere, fate raffreddare gli alimenti e le bevande calde, e fate riscaldare quelli freddi. Per raffreddare potete usare il ghiaccio, mentre per riscaldare potete usare il microonde.
  8. Prima di alzarvi di mattina mangiate una fetta di pane tostato o dei cracker.
  9. Scegliete i momenti migliori per mangiare e bere. Alcune persone si sentono meglio se fanno un pasto leggero o uno spuntino prima della terapia; altre invece si sentono meglio se la terapia avviene a stomaco vuoto, cioè se non hanno mangiato né bevuto nulla nelle due o tre ore precedenti.
  10. Informate il medico o l’infermiere se i farmaci anti-nausea non sono efficaci.

Altri consigli

  • Chiedete al medico di prescrivervi farmaci che aiutino a prevenire la nausea (antiemetici o anti-nausea) e non abbiate timore a segnalare se inefficaci. Se un farmaco non funziona come dovrebbe, il medico potrà prescrivervene un altro. Certi farmaci vanno assunti un’ora prima della sessione di terapia e per alcuni giorni una volta effettuata la terapia. Il tipo di terapia e le vostre reazioni influiscono sulla durata di assunzione. Alcuni pazienti traggono beneficio dall’agopuntura, anche se ad oggi non disponiamo di reali prove d’efficacia.
  • Chiedete a un dietologo come fare per mangiare a sufficienza anche se soffrite di nausea.
  • Prima della sessione di terapia, rilassatevi. Probabilmente vi sentirete meglio se proverete le tecniche di respirazione, la meditazione o la preghiera. Molte persone riescono a rilassarsi se si dedicano ad attività tranquille, ad esempio alla lettura o all’ascolto della musica.
  • Dopo i pasti riposatevi rimanendo seduti, anziché sdraiati.
  • Indossate abiti comodi o larghi. Segnate su un’agenda i momenti in cui la nausea si manifesta e le sue cause, così da poter valutare con il medico eventuali cambiamenti.
  • Evitate gli alimenti e le bevande con odori forti, ad esempio gli arrosti, il caffè, il pesce, le cipolle e l’aglio. Chiedete a un amico o a un famigliare di cucinare al posto vostro, così riuscirete ad evitare gli odori della cottura.
  • Aprite la finestra o accendete la ventola se l’aria della cucina è pesante. L’aria fresca può aiutare a combattere la nausea. Non mangiate in ambienti troppo caldi o mal ventilati.

Vomito

Durante la terapia antitumorale possono verificarsi episodi di vomito, come conseguenza della nausea, e può essere causato da

Alcuni pazienti vomitano quando si trovano in luoghi (ad esempio l’ospedale) associabili al tumore. Il vomito, come la nausea, può presentarsi subito dopo la terapia oppure nel giorno o nei giorni seguenti. I conati di vomito possono verificarsi anche a stomaco vuoto.

La terapia biologica, alcuni tipi di chemioterapia e la radioterapia all’addome, all’intestino tenue, al colon o al cervello possono causare nausea e/o vomito. Nella maggior parte dei casi, questo avviene perché le terapie danneggiano le cellule sane della mucosa digerente.

Consigli alimentari

  1. Non bevete né mangiate nulla finché i conati non terminano.
  2. Una volta terminati, bevete pochi sorsi di una bevanda leggera (ad esempio acqua o brodo). Bevete lentamente, pochi sorsi alla volta.
  3. Una volta riusciti a bere una bevanda leggera senza vomitare, passate agli alimenti liquidi oppure leggeri. Solo quando inizierete a sentirvi meglio, potrete reintrodurre i cibi solidi.
  4. Fate cinque o sei spuntini al giorno, anziché tre pasti principali. Una volta che iniziate a mangiare, sarà più facile continuare se mangerete poco alla volta. Non iniziate dal vostro piatto preferito, così non lo collegherete al vomito.
  5. Se i farmaci anti-nausea non sono efficaci, consultate il medico.

Altri consigli

  • Consultate un dietologo, che vi consiglierà quali alimenti reintrodurre una volta terminato l’episodio di vomito.
  • Chiedete al medico di prescrivervi farmaci per prevenire o controllare il vomito (antiemetici o anti-nausea). Se il farmaco non è efficace, informate il medico o l’infermiere; il medico potrà prescrivervene un altro. Probabilmente dovrete assumere il farmaco un’ora prima della sessione di terapia e per alcuni giorni dopo la sessione. Il tipo di tumore e le vostre reazioni influiscono sulla durata di assunzione.
  • Prevenite la nausea. È possibile prevenire il vomito se si previene la nausea.
  • Chiamate il medico se vomitate molto oppure da più di uno o due giorni. Il vomito può causare la disidratazione (cioè la carenza di acqua all’interno dell’organismo). Il medico deve essere informato se non riuscite a trattenere i liquidi.

Cosa mangiare prima di una seduta di chemioterapia?

Si raccomanda di attenersi sempre alle indicazioni ricevute dall’équipe medica ed eventualmente collaborare con il personale medico per correggere eventuali scelte di seduta in seduta in base alla risposta individuale; da un punto di vista generale la tendenza è di privilegiare pasti leggeri e cibi facilmente digeribili.

Consumare porzioni piccole, e frequenti, è preferibile rispetto ai 2-3 pasti giornalieri, mentre si raccomanda per quanto possibile di non saltare pasti ed evitare alimenti grassi e/o piccanti, che possono risultare più difficili da digerire/tollerare.

Si consiglia di mangiare leggermente durante la giornata di chemioterapia. Mangiare piccole porzioni lentamente e ogni poche ore sembra funzionare meglio. Evita di saltare i pasti in questi giorni e mangiare cibi grassi, grassi o piccanti.

Durante la seduta vera e propria il paziente viene spesso incoraggiato a mangiare piccoli spuntini e moderate quantità di liquidi.

Attenersi ad una dieta sana prima, durante e dopo il trattamento aiuta l’organismo a combattere la malattia, a ridurre il rischio d’infezioni e far fronte con maggior efficacia agli eventuali effetti collaterali della chemioterapia.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. ho trovato molto utili i vostri consigli oggi è il mio primo giorno di terapia contenitiva mi sto preparando per un intervento allo stomaco ,la forza marale e la speranza di guarire é altissima grazie dell’aiuto che ci date per conoscere.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Grazie a lei per la sua testimonianza, le faccio il mio più sincero in bocca al lupo.

    2. la mia mamma ha 51 anni e ha il tumore nella gola vocale
      e fa terapie da circa 1 mezze fa chemioterapia
      pero adesso a sintomi che lo vien da vomitare e non ci riesce da mangiare per che ma probabile che siano le chemioterapia che fa.. ?

    3. Dr. Roberto Gindro

      Purtroppo sì, è molto probabile che la chemioterapia.

  2. Buona sera, mia madre che ha 48 anni, ha iniziato oggi la prima chemioterapia, ha terminato alle 11:00 e alle 17:00 ha iniziato a vomitare. Ora sono le 21:00 ed ha vomitato 7 volte.
    Potete dirmi se è normale, oppure sono troppo frequenti??
    Grazie,

    PS: so che i vostri sono solo consigli ma magari mi è utile per attivarmi in tempo

    1. Dr. Roberto Gindro

      Purtroppo può è normale; non sono stati prescritti antinausea (Plasil, Zofran o Ondansetrone, …)?

    2. Si, ne hanno somministrato uno dopo la chemio e questa mattina gli ho fatto la puntura per la nausea come indicato dal dottore. Dopo fatta, ha rimesso soltanto una volta e poi basta. Spero che la situazione rimanga stabile!!
      Grazie mille!!
      Ho una domanda: come è possibile che si ingrassa durate la chemio, se si sta soltanto male e non si vuole mangiare niente??

    3. Dr. Roberto Gindro

      Se non si mangia è improbabile che si ingrassi, a meno che per qualche motivo non ci sia una rilevante ritenzione idrica.

  3. cosa possono mangiare di preciso i pazienti sottoposti alla chemioterapia? perché leggendo diversi siti ho trovato pareri discordanti cé chi dice la frutta fresca vada bene invece altri pareri medci affermano il contrario a chi credere? potreste informarmi meglio in attesa di una vostra risposta per ora vi ringrazio
    Ossequi Anna

  4. Ho un tumore all’inguine…sto mangiando integrale , assumo acido ascorbico bevo tante tisane all’ortica e per il momento niente nausea e vomito
    Considerate che ho gia’ fatto 5 chemio

    1. Ciao Anonimo, mi dispiace leggere di quanto stai passando. Mi permetto di raccomandarti di segnalare sempre tutto ciò che assumi al tuo oncologo, purtroppo anche i rimedi naturali possono interagire con i farmaci in uso.

  5. salve e un periodo che mango e vomito cosa puo essere?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Da quanto tempo?