Lipoma: cause, immagini, sintomi ed asportazione

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Cos’è il lipoma?

Un lipoma è un tumore benigno (non canceroso) costituito da tessuto adiposo (che è fondamentalmente grasso); si presenta in genere come un nodulo di piccole dimensioni, morbido e localizzato sotto la pelle.

Non sono pericolosi e, soprattutto se rimangono piccoli e asintomatici, non richiedono in genere alcun trattamento.

Di norma sono indolori e possono comparire su qualunque parte del corpo, anche se sono più comuni su:

  • spalle,
  • collo,
  • petto,
  • braccia,
  • schiena,
  • natica,
  • coscia.

Al tatto sono morbidi e la dimensione è ampiamente variabile, da quella di un un pisello fino a qualche centimetro di diametro o più; crescono molto lentamente e di solito non causano altri problemi o complicazioni.

Occasionalmente i lipomi possono svilupparsi anche più in profondità all’interno del corpo, tanto da non essere né visti né sentiti (seno, rene, apparato digerente, articolazioni).

È possibile presentare più di un lipoma, ma di norma non subiscono cambiamenti nel tempo e hanno poca probabilità di diventare cancerosi; a questo proposito si raccomanda di contattare immediatamente il medico nel caso in cui:

  • compaia un nuovo rigonfiamento,
  • il nodulo si presenti/diventi doloroso, rosso o caldo,
  • sia di consistenza dura e apparentemente poco mobile.

Nei casi in cui il lipoma sia doloroso e continui a crescere può essere asportato con una semplice procedura chirurgica di escissione, che tuttavia non esclude il possibile sviluppo di recidive.

Foto ed immagini

Lipoma

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Fotografia di un lipoma su un braccio

iStock.com/TimoninaIryna

Fotografia di un lipoma sulla schiena

iStock.com/JodiJacobson

Immagine di un lipoma sul braccio

iStock.com/middelveld

Cause

I lipomi rappresentano il tumore dei tessuti molli più comune negli adulti, ma la causa per cui si formano non è ad oggi conosciuta (lo ricordiamo, tumore benigno).

Si stima che interessino circa su un soggetto ogni 100 e diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare un lipoma, tra cui:

  • età compresa tra i 40 e i 60 anni (anche se lipomi possono formarsi a qualsiasi età, sono più comuni in questa fascia di età. Sono invece rari nei bambini);
  • sesso maschile (si verificano più spesso negli uomini rispetto alle donne).

A meno di una presenza di specifici disturbi genetici (adiposi dolorosa, malattia di Madelung, sindrome di Cowden e sindrome di Gardner) è raro per un soggetto sviluppare più di 1-2 lipomi.

Non c’è alcun collegamento provato tra lo sviluppo dei lipomi e una particolare professione o esposizione a sostanze chimiche o radiazioni, anche se alcuni medici ritengono che i lipomi si formino più spesso nelle persone sedentarie.

Mentre tutti i lipomi sono costituiti da cellule di grasso, esistono alcuni sottotipi classificati in base al modo in cui essi appaiono al microscopio. Tra le più comuni ricordiamo:

  • lipoma convenzionale (comune grasso bianco da cellule mature),
  • ibernoma (grasso bruno invece del solito grasso bianco),
  • fibrolipoma (combinazione di tessuto adiposo e fibroso),
  • angiolipoma (combinazione di tessuto adiposo e una grande quantità di vasi sanguigni),
  • mielolipoma (combinazione di tessuto adiposo e tessuto che produce le cellule del sangue),
  • lipoma delle cellule del mandrino (tessuto adiposo con cellule che sembrano bacchette),
  • lipoma pleomorfo (tessuto adiposo con cellule di tutte le forme e le dimensioni),
  • lipoma atipico (tessuto adiposo più profondo con un numero maggiore di cellule).

Sintomi

Di per sé un lipoma non è pericoloso e non causa sintomi né complicazioni; avere un lipoma significa nella maggior parte dei casi semplicemente notare un leggero rigonfiamento indolore (salvo eccezioni, come l’angiolipoma), che potrebbe aumentare molto lentamente di volume negli anni.

L’80% dei lipomi è di dimensione inferiore ai 5 cm, ma sono descritti in letteratura casi di dimensioni superiori ai 20 cm per diversi chilogrammi di peso; possono essere tondeggianti o avere forma irregolare.

Esternamente il colore si mantiene perfettamente uniforme alla pelle circostante.

In alcuni casi la crescita potrebbe, a causa della dimensione raggiunta o della posizione, andare a premere su un diverso tessuto e causare fastidio o dolore (per esempio se arriva ad esercitare pressione su di un nervo, oppure se nei pressi dell’intestino può ostacolare il passaggio del cibo).

Si tratta in ogni caso di formazioni benigne che non espongono al rischio di sviluppare cancro, anche se talvolta possono essere scambiati per liposarcomi (un tumore che tuttavia cresce molto più rapidamente).

Cisti o lipoma?

Spesso un paziente può scambiare una cisti per un lipoma, ma è possibile differenziarli in base ad alcune caratteristiche peculiari:

  1. Le cisti si sviluppano vicino alla superficie della pelle, i lipomi più in profondità.
  2. Le cisti sono tendenzialmente ferme, mentre i lipomi sono morbidi e mobili al tocco.
  3. In alcuni casi le cisti causano infiammazione del tessuto circostante, che diventa rosso e gonfio.

Quando si preme un lipoma lo si avverte liscio e morbido, come gomma, e in grado di muoversi sotto la pelle.

Quando contattare il medico

Si raccomanda di contattare il medico in caso di gonfiore su un qualsiasi punto del corpo, in modo da ottenere una diagnosi certa e verificare così se si tratti di lipoma o meno.

A maggior ragione è necessario verificare con un medico se la massa:

  • aumenta rapidamente di volume,
  • è dolorosa,
  • è dura,
  • ricresce nonostante la rimozione chirurgica.

Liposarcoma: quando il lipoma diventa maligno

Il liposarcoma è la forma maligna del lipoma, ossia un tumore del tessuto adiposo che come il lipoma può comparire in qualunque parte del corpo, ma generalmente più in profondità e soprattutto:

  • in addome
  • nel collo,
  • a livello cardiaco.

A differenza del lipoma, questi tumori

  • crescono in modo più rapido raggiungendo rapidamente dimensione superiore ai 5 cm,
  • sono spesso dolorosi,
  • come tutti i tumori maligni soni invasivi nei tessuti circostanti,
  • non sono mobili.

Le persone con lipomi non hanno maggiore probabilità di sviluppare liposarcomi in futuro.

Diagnosi

Anamnesi ed esame obiettivo

Nella maggior parte dei casi la diagnosi viene formulata dal medico in base alla sola valutazione visiva e attraverso un esame obiettivo della massa, anche se è sicuramente utile la ricostruzione di una dettagliata anamnesi:

  • eventuali sintomi associati,
  • tempi di comparsa,
  • velocità di crescita,
  • dolore,
  • famigliarità,

Esami

L’ecografia è l’esame di prima scelta per lo studio dei lipomi perché, oltre ad essere economica e non invasiva, permette di farsi un’idea più precisa della massa studiandone le dimensioni, la collocazione, i rapporti con le strutture circostanti.

In caso di dubbi sulla natura della massa potranno essere richiesti esami di imaging come:

  • Tomografia computerizzata (TAC).
  • Risonanza magnetica (RM). Si tratta probabilmente dell’esame più utile e meno invasivo per la diagnosi di lipomi dubbi, ma è purtroppo gravato da un costo non indifferente.
  • Biopsia. Durante questo esame un piccolo campione di tessuto del tumore viene asportato e successivamente esaminato al microscopio.

Nella maggior parte dei casi di lipoma una biopsia non è necessaria per confermare la diagnosi, ma può essere utile per dirimere con certezza l’eventuale dubbio di liposarcoma.

Cura e terapia

Normalmente i lipomi non richiedono di essere rimossi, a meno che non stiano causando dolore od altri sintomi, oppure quando nonostante i diversi esami sussistano dubbi sulla natura della massa.

In alcuni casi i pazienti è possibile optare per la rimozione in caso di disagio a livello estetico.

Vigile attesa

Nella maggior parte dei casi si opta quindi per una vigile attesa, ossia non viene disposto alcun trattamento e il paziente viene semplicemente invitato a segnalare eventuali cambiamenti nel tempo. Potrebbero essere necessarie periodiche verifiche dal medico curante o dal dermatologo.

Escissione (asportazione)

I piccoli lipomi possono essere rimossi ambulatorialmente con anestesia locale; il dermatologo inciderà la pelle e procederà alla rimozione della massa, prima di chiudere la ferita con punti di sutura, che evolverà in una cicatrice sottile e quasi invisibile.

I lipomi di grandi dimensioni o quelli più profondi possono richiedere l’anestesia regionale o totale.

Il tempo necessario alla convalescenza dipende dalla dimensione e dalla localizzazione del lipoma.

Molto raramente il lipoma potrebbe riformarsi (recidiva) e, in questo caso, l’opzione chirurgica rimane nuovamente quella di elezione (nonostante non si possa garantire che non si riformi ulteriormente).

Alternative

Sono disponibili due possibili alternative alla chirurgia, ma non sempre garantiscono gli stessi risultati in termini di efficacia:

  • Iniezione di steroidi: Questo trattamento, che prevede l’iniezione di un farmaco cortisonico, è in grado di ridurre il lipoma, ma di solito non di eliminarlo e senza la garanzia che non ricresca nuovamente.
  • Liposuzione: Attraverso un ago inserito all’interno del lipoma viene estratto il grasso presente, in modo da ridurre la dimensione della formazione.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. Salve Dottore da qualche mese ho una ciste (credo) vicino la scapola sinistra. Mi sono fatto vedere dal medico un paio di mesi fa che mi ha confermato la cosa. Il problema che questa ciste comincia a darmi dolore che sento propagarsi sul lato sinistro della schiena. Questo accade quando faccio svorzi lievi ma prolungari (suono, ed peso dello strumento grava proprio vicino la zona interessata) Sembra sempre delle stesse dimensioni 2cm circa ma più dura. Grazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, intanto servirebbe un’ecografia per cercare di capire di cosa si tratti e come sia posizionata (lipoma sopra o sottofasciale per esempio), se arriva in profondità da provocare sintomi si può fare anche una rmn e valutarne l’asportazione chirurgica.

  2. buona sera dottore
    ho notato nell’arcata sopracciliare sottopelle un piccolo punto indurito non dolente, tendendo la pelle vedo che ha un colore azzurro verdognolo è possibile che sia una vena che si sia leggermente deformata? a chi dovrei rivolgermi per avere un parere?
    la ringrazio e le invio cordiali saluti.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      E’ possibile, lo faccia vedere intanto al medico curante.

  3. Buona sera dottore.
    Ho 16 anni e da quasi una settimana noto una piccola palla, di 1 cm circa, tra il collo e la spalla sinistra. Da due giorni accuso anche un leggero formicolio lungo tutta la zona interessata che si estende sino alla spalla e ho osservato anche l’ingrossamento di un’altra pallina quasi simmetricamente a quella di sinistra sulla spalla destra. Possone essere due lipoma?
    P.S. sono andato dal medico di famiglia qualche giorno fa e mi ha diagnosticato un lipoma e le analisi sull’emocromo.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Il medico ha potuto osservare anche quello presente dalla parte opposta o ne ha verificato solo uno?

    2. Solamente uno

    3. Dr. Roberto Gindro

      Gli segnali la comparsa del secondo, per escludere la possibilità che possa essere un linfonodo infiammato (che comunque non sarebbe necessariamente pericoloso, ma da verificare con il curante).

    4. La ringrazio per la risposta, ma la disturbo ancora per delle domande:
      1) Il formicolio puo’ essere collegato a quest’ingrossamento in qualche modo?
      2) Il lipoma puo’ essere nascosto da un muscolo? (Il mio medico curante ha detto che potrebbe nascondersi sotto ad una fascia muscolare e non vedersi né sentirsi).

      La ringrazio anticipatamente

    5. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      1. Sì, se c’è un nervo nelle immediate vicinanze la formazione in questione potrebbe comprimerlo, o comunque venirci a contatto e causare la sintomatologia descritta.
      2. Sì, i lipomi possono essere sottofasciali, e approfondirsi nei tessuti rendendosi difficili da palpare.
      Farei comunque un’ecografia.

  4. Salve dottore e’ da un paio di settimane che ho notato una gnocco di carne sulla parte alta della schiena, quasi della grandezza di mezza pallina da ping pong. ma e’ di colore carne normale e non mi da dolore o fastidio, Pero ho notato che spesso mi esce del push giallo, e macchio la maglietta di giallo, Sono preoccupato, ma volevo aspettare per una valutazione dal mio medico. puo’ scomparire da solo con il tempo? cosi come e’ venuto?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Se esce pus è segno di infezione e non va trascurata (cisti sebacea?); si rivolga con fiducia al medico.

  5. da tre anni che sono pieno di noduli che vanno e vengono e non riescono a dare un nome a questa patologia ,adesso pero sento che sto peggiorando e non so dove andare a farmi vedere da un bravo immunologo e dermatologo perche qui da cuneo non c’è nessuno in grado di curarmi. Se mi potete dare qualche informazione in merito ve ne sarei grato grazie a priori Paolo

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Buongiorno, qualcuno ha mai ipotizzato una diagnosi, un’idea su cosa siano tali lesioni? il suo medico cosa dice a riguardo? bisogna valutare il quadro clinico generale, le sedi dove compaiono, la frequenza, ha mai fatto un’ecografia?

  6. Mi perdoni la domanda strana, ma i lipomi possono venire anche ai cani?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sì, anche il mio li ha. 🙂

  7. Come si fa a distinguere tra un lipoma e una cisti sebacea?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Le cisti sono in genere più superficiali, mentre i lipomi nascono più profondamente e hanno una consistenza più morbida e mobile; le cisti spesso si infiammano diventando dolenti.