Lingua bianca in adulti e bambini: cause e rimedi per la patina

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Introduzione

Una lingua bianca è segno di colonizzazione batterica o fungina della sua superficie, con intrappolamento di cellule morte tra i suoi piccoli noduli.

Il sintomo non è di per sé una malattia, né in genere segno di problemi seri, al contrario rappresenta di solito un fenomeno transitorio; per migliorare e risolvere il disturbo si può cercare di spazzolare delicatamente la lingua e bere acqua in abbondanza.

In alcuni pazienti tuttavia la lingua bianca è sintomo di infezione o di una condizione sottostante più grave, in particolare si raccomanda di consultare il medico se:

  • preoccupati per modifiche dell’aspetto della lingua,
  • in caso di dolore alla lingua,
  • la condizione persiste per più di due settimane.

Questo articolo illustra le più comuni cause della patina bianca che si forma sulla lingua, ma non va usato per procedere ad un’autodiagnosi; la diagnosi va formulata sempre da un medico (curante, dentista o dermatologo), anche se effettivamente in alcuni casi è possibile che la lingua non riprenda più colore normale, nemmeno a seguito di trattamento.

Nei bambini, soprattutto neonati, la causa più comune è un’innocua infezione fungina (mughetto, vedi dopo).

Primo piano di una lingua bianca

iStock.com/Wavebreakmedia

Cause comuni di patina bianca sulla lingua

Le cause che più comunemente spiegano la comparsa della patina sono:

  • residui di dentifricio lasciati durante l’igiene del cavo orale,
  • utilizzo di risciacqui con acqua ossigenata (che è in grado di innescare una reazione chimica che ha come conseguenza la comparsa di tracce bianche sulla lingua),
  • insufficiente igiene orale, soprattutto quando associata a disidratazione,
  • bocca secca, causata per esempio da:
  • malattie cardiache congenite negli adulti,
  • eccessivo consumo di alcolici,
  • respirare con la bocca (per esempio a causa di condizioni che rendono il naso congestionato),
  • irritazione meccanica dovuta alla presenza di protesi,
  • febbre.

Secondo alcuni autori anche l’alimentazione potrebbe rivestire un ruolo di un certo peso nella comparsa del disturbo; un’alimentazione squilibrata ed eccessivamente ricca di grassi potrebbe essere in grado di alterare la normale flora batterica orale, con la conseguente comparsa di un sottile deposito di muco bianco sopra la lingua.

Per la stessa ragione anche terapie antibiotiche prolungate potrebbero rendersi responsabili della colorazione bianca sulla lingua.

Mughetto orale

Il mughetto orale è un’infezione della bocca causata da un fungo (candida). Può dare una sensazione di bruciore sulla lingua e placche bianche dolorose che possono essere delicatamente raschiate via (talvolta si tratta di chiazze rosse).

Il mughetto orale è più probabile nei soggetti che:

  • rientrano in determinate fasce d’età (infanti e persone anziane),
  • assumono frequentemente antibiotici,
  • hanno carenze di ferro o di vitamina B,
  • hanno sistemi immunitari fragili,
  • sono portatori di dentiere.

In caso di mughetto è necessario ricorrere al medico. Se non trattato i sintomi tendono a persistere e il fastidio ad aumentare. Il trattamento si basa su farmaci antifungini.

Immagine di una lingua bianca in un bambino, causata dal mughetto

Lingua bianca in un bambino, causata dal mughetto (By James Heilman, MDOwn work, CC BY-SA 3.0, Link)

Leucoplachia

È una condizione relativamente frequente che determina la comparsa di una chiazza bianca in bocca, talvolta proprio sulla lingua. La chiazza in genere non è dolorosa, ma non si riesce a rimuovere attraverso spazzolamento o raschiamento.

Questa condizione sembra dipendere dalla produzione di un eccesso di cellule da parte del rivestimento della bocca e dal deposito di una proteina detta cheratina. La leucoplachia può svilupparsi a seguito di irritazioni della lingua ed è spesso collegata all’abuso di alcolici e al fumo.

Anche se in genere non pericolosa, alcuni rari casi evolvono in cancro, spesso dopo diversi anni o decadi dall’insorgenza.

È quindi importante che la bocca sia esaminata regolarmente da un dentista o un medico per assicurarsi che la leucoplachia non stia ingrandendosi o cambiando, e che non compaiano nuove chiazze.

Lingua a carta geografica

La lingua a carta geografica, conosciuta anche come glossite benigna migratoria o eritema migrante, è una condizione infiammatoria che colpisce la mucosa della lingua.

È un disturbo relativamente comune, che interessa almeno il 2-3% della popolazione (ma secondo alcuni lavori la prevalenza potrebbe essere di molto superiore) e sembra svilupparsi in modo particolare bambini e adolescenti, anche se su questo aspetto in letteratura sono presenti valutazioni non sempre coerenti; la causa è ad oggi sconosciuta, ma la condizione è del tutto benigna e non è in alcun modo collegata al tumore della lingua.

Può essere caratterizzata dalla presenza di una estesa macchia bianca sul dorso della lingua con caratteristiche tali da ricordare una cartina geografica relativa a un arcipelago di isole; raramente è accompagnata da bruciore.

Non esistono rimedi specifici, spesso si procede quasi per tentativi con

  • vitamine,
  • antibiotici,
  • psicoterapia,

Lichen planus orale

Il lichen planus orale (ossia della bocca) è un disturbo cronico del sistema immunitario che causa la comparsa striature reticolari e chiazze bianche in bocca e sulla lingua.

I casi lievi non danno solitamente né dolore né fastidi, benché possano causare

  • sensazioni di bruciore e fastidio in bocca,
  • gengive arrossate e dolenti
  • e chiazze dolorose della mucosa.

Le cause esatte del lichen planus orale non sono conosciute, ma non ha andamento famigliare né risulta contagioso.

I casi lievi non richiedono trattamento. Casi più sintomatici possono essere trattati con collutori antisettici e spray a base di cortisone (in alcuni casi viene usato in forma di compresse effervescenti, in modo da consentire anche un risciacquo locale prima della deglutizione).

Tumore della lingua

Il tumore del cavo orale si sviluppa in una delle mucose della bocca

  • superficie della lingua,
  • interno delle guance,
  • palato,
  • labbra,
  • gengive.

Il tumore della bocca colpisce gli uomini tre volte più delle donne, con fumo e alcol che rappresentano i principali fattori di rischio; il tumore può presentarsi con:

  • ulcere dolorose che, a differenza per esempio delle afte, non vanno incontro a risoluzione spontanea,
  • comparsa di noduli persistenti in bocca o nel collo,
  • disturbi dei denti (perdita, ferite che non guariscono dopo interventi odontoiatrici, …),
  • insensibilità e/o intorpidimento persistente
  • comparsa di macchie bianche o rosse sul rivestimento della bocca o della lingua.

Nell’insieme la sopravvivenza media a cinque anni dalla diagnosi è del 50 per cento, con importanti differenze in base allo stadio del tumore al momento della scoperta:

  • 80-90% nei pazienti con tumori confinati alla sede di insorgenza,
  • 19 per cento nei pazienti con tumori metastatici.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. Ma è vero che anche la dieta può diventare causa di comparsa di lingua bianca?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Verissimo, soprattutto se troppo ricca di grassi o di zuccheri, nutrienti che possono favorire la comparsa di un’alterazione della normale flora batterica con conseguente deposito di muco bianco sulla lingua.
      Anche diete esageratamente ipocaloriche potrebbero essere causa del disturbo.

  2. Perchè qualcuno consiglia di usare il bicarbonato per pulire la lingua?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Per il suo blando effetto antimicotico.