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È normale sentirsi stanche in gravidanza?

Sì, è assolutamente comune sentirsi stanche o addirittura esaurite durante i 9 mesi della gravidanza, in particolar modo nel primo trimestre e nelle ultime settimane.

Le principali cause sono

  • fluttuazioni ormonali (in particolare l’aumento dei livelli del progesterone),
  • cambiamenti emotivi (l’ansia è comune nelle prime fasi e di solito passerà con il trascorrere delle settimane).

I cambiamenti ormonali tipici di questa condizione possono causare tra l’altro anche

  • nausea,
  • aumento dell’emotività.

Nel terzo trimestre, infine, si tratta anche di una stanchezza prettamente fisica, conseguente

  • sia al peso del bambino e dei tessuti cresciuti nei mesi precedenti (placenta, liquido amniotico, …),
  • che alle necessità metaboliche di provvedere ad una vita sempre più avida di risorse ed in procinto di venire alla luce.

In linea di massima la stanchezza non espone ad alcun rischio di salute né la mamma né il bambino, anche se certamente pone la mamma di fronte a sfide aggiuntive; una dieta sana e varia e la pratica di un moderato ma regolare esercizio fisico possono aiutare a contrastare gli effetti ormonali della gravidanza.

Insonnia

Con l’aumento delle dimensioni della pancia il riposo notturno può diventare sempre più difficile; è complicato trovare una posizione comoda e il sonno può essere disturbo dalla necessità di ripetuti risvegli per urinare. La comparsa di una leggera insonnia è quindi piuttosto comune ed in genere innocua, salvo per il fatto che può andare a peggiorare la stanchezza già presente.

Più occasionalmente l’insonnia, se accompagnata da altri sintomi, può essere segno di depressione; in presenza di sensazioni come

  • perdita di interesse verso le attività ritenute piacevoli,
  • sensazione di vuoto e senza speranza,

si raccomanda di avvertire il ginecologo.

La più importante risposta a queste sensazioni è cercare di

  • riposare il più possibile,
  • trovare il tempo per sedersi periodicamente,
  • accettare senza remore un’offerta di aiuto da parte di colleghi e familiari.

In questa fase è più che mai importante prendersi cura di sé stesse, assicurandosi di seguire una dieta sana (compatibilmente con le nausee) e riposarsi in modo adeguato anche durante il giorno.

Donna in gravidanza che dorme

iStock.com/Helios8

Sogni durante la gravidanza

Alcune donne possono avere sogni strani o anche incubi sul bambino o sul parto.

È normale.

Se dovesse succedere se può parlare serenamente con il partner, il ginecologo o l’ostetrica, ma soprattutto è bene ricordare che che, solo perché si sogna qualcosa, non significa che debba succedere.

Il rilassamento, la meditazione e le tecniche di respirazione possono essere utili per ridurre qualsiasi ansia che possa insorgere in proposito.

In che posizione dormire?

Al crescere della dimensione della pancia può diventare complesso anche trovare la giusta posizione nel letto; si ritiene che dormire supina (appoggiando la schiena) possa non essere la scelta ottimale dopo le 16 settimane di gravidanza, in quanto l’utero potrebbe andare a ridurre l’afflusso di sangue apportato dalla vena cava inferiore al cuore, determinando un possibile abbassamento di pressione e conseguente senso di debolezza.

Il consiglio generico era quindi quello di dormire sul fianco sinistro, ma un recente lavoro pubblicato nel mese di settembre apre più di un dubbio in proposito.

Si può provare a sostenere il pancione con l’aiuto di un cuscino e/o mettendone uno anche tra le ginocchia.

Verso la fine della gravidanza alcune donne preferiscono usare i cuscini per sollevare il busto, arrivando a dormire in posizione quasi seduta, posizione che aiuta anche a ridurre il frequente bruciore di stomaco e reflusso che affligge molte donne in gravidanza.

Rimedi per insonnia in gravidanza

È importante non lasciarsi innervosire dalle difficoltà a prendere sonno, anche con la consapevolezza che il bambino da questo punto di vista non corre rischi.

Se possibile può aiutare riposare di giorno e provare ad andare a dormire prima alla sera; molto importante evitare il consumo di tè, caffè o cola la sera, perchè la caffeina può peggiorare l’insonnia. Gli alcolici e il fumo sono ovviamente da evitare totalmente a prescindere, ma un motivo in più per farlo è che potrebbero peggiorare la qualità del sonno.

È molto importante cercare di rilassarsi prima di andare a dormire e in questo senso possono aiutare le tecniche di respirazione e di rilassamento. Molte donne per esempio traggono beneficio dalla pratica di yoga e pilates, in alcuni casi è possibile trovare corsi incentrati proprio sulla gravidanza (diversamente è fondamentale avvertire sempre l’insegnante della propria condizione).

L’esercizio fisico paradossalmente può aiutare a sentirsi meno stanchi, quindi vale la pena di provare a praticare una leggera attività fisica concordata con il proprio ginecologo, per esempio:

  • passeggiare,
  • nuotare,

Anche in questo non è difficile trovare corsi specifici per donne in gravidanza, o magari amiche che condividono il periodo di gestazione con cui effettuare qualche passeggiata.

In caso di gravi difficoltà non bisogna aver paura di parlarne con la propria ostetrica o con il ginecologo.

Valgono infine le regole generali per una corretta igiene del sonno:

  1. Sforzarsi di mantenere una routine regolare, andando a dormire più o meno sempre alla stessa ora.
  2. Una doccia o un bagno caldo (non bollente!) prima di coricarsi può aiutare a rilassarsi.
  3. Scrivere una lista delle cose da fare il giorno successivo può aiutare a organizzare i pensieri.
  4. L’ascolto di una musica rilassante può aiutare a prendere sonno, così come leggere qualche pagina di un libro.
  5. Evitare in camera da letto l’uso di dispositivi elettrici (televisione, tablet, smartphone, …).
  6. Utilizzare la camera da letto solo per il riposo e per trovare intimità con il partner (a differenza di tutte le altre attività fisiche i rapporti sessuali possono conciliare il sonno).
  7. La camera deve essere buia, silenziosa e possibilmente a una temperatura compresa tra i 18° e i 24°.

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Domande e risposte
  1. Mi mancano 23 giorni alla data prevista del parto, è normale che sia stanchissima? Comincio a preoccuparmi, alla sera crollo nel letto alle 9:30 e non è da me…

    1. Dr. Roberto Gindro

      Verifichi ovviamente anche con il ginecologo, ma le prime e le ultime settimane sono caratterizzate da una stanchezza anche molto severa.

  2. Anch’io ho sperimentato, proprio come scritto, una forte stanchezza nel primo trimestre e nelle ultime settimane; certo è che tenere in braccio il proprio figlio ripaga di tutte le fatiche e le sofferenze della gravidanza.

    Tenete duro e in bocca al lupo a tutte!