Sintomi ovulazione: i giorni per cercare una gravidanza

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Introduzione

Quando si cerca volontariamente una gravidanza può essere utile riconoscere i sintomi dell’ovulazione, per individuare con buona approssimazione i giorni fertili in cui avere rapporti.

Si noti che nella maggior parte dei casi non è consigliabile prestare eccessiva attenzione a questi aspetti, perché esiste il concreto rischio di aumentare ansie e stress se la gravidanza non dovesse arrivare subito; questo approccio non deve quindi essere seguito per togliere naturalezza alla vita di coppia, ma al contrario può essere utile ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza del proprio corpo e allo stesso tempo massimizzare le possibilità di rimanere incinta.

I segni dell’ovulazione non sono difficili da notare una volta capiti alcuni cambiamenti fisiologici dell’organismo femminile:

  • alcuni segnali anticipano l’imminente ovulazione,
  • mentre altri indicano l’avvenuta ovulazione.

È bene ricordare che anche in una coppia perfettamente sana possono servire fino a 12 mesi per concepire e solo nel caso di donne con più di 35 anni si anticiperà a dopo 6 mesi di ricerca infruttuosa una visita ginecologica di approfondimento.

Il modo migliore per cercare una gravidanza rimane quindi avere regolarmente 3-4 rapporti alla settimana, al limite intensificandoli durante i giorni più fertili.

Vediamo ora i principali metodi per il riconoscimento dei giorni fertili, che si basano su alcune premesse fondamentali:

  1. L’ovulo muore se non viene fecondato entro 4-12 ore circa dall’ovulazione.
  2. L’ovulazione è di norma associata a cambiamenti in termini di
    • temperatura basale,
    • composizione del muco cervicale,
    • posizione della cervice
  3. L’ovulazione può avvenire una sola volta a ciclo; quando si parla di doppia ovulazione questa è da intendersi sempre contemporanea.
  4. Gli spermatozoi sono in grado di fecondare l’ovulo per un periodo fino a cinque giorni successivo all’eiaculazione, ma solo in condizioni ideali (per esempio in assenza di muco cervicale la sopravvivenza viene drasticamente ridotta).

Il metodo ideale per riconoscere l’ovulazione dovrebbe essere

  • non invasivo,
  • economico o possibilmente gratuito,
  • facilmente accessibile,
  • preciso,
  • in grado di individuare l’intera finestra di ovulazione.

Come vedremo non esiste un unico approccio che soddisfi tutti questi requisiti, ma i metodi possono essere adottati contemporaneamente per ottenere così informazioni complementari tra loro. Prima di approfondire mi permetto di segnalarti che ho raccolto in un libro tutto quello che serve sapere per massimizzare la possibilità di rimanere incinta con metodi naturali; la seconda edizione è disponibile su Amazon e, a distanza di circa 10 anni dalla prima edizione, è stata arricchita dal prezioso supporto di 3 dottoresse collaboratrici del sito che mi hanno permesso di aggiornare l’opera ed ampliarne i contenuti.

Metodo del calendario

Questo è probabilmente il metodo più conosciuto, anche se in realtà raramente viene applicato in modo corretto.

La maggior parte delle donne pensa che l’ovulazione avvenga sempre al 14esimo giorno, ma non è sempre così.

L’ovulazione cade in genere circa 14 giorni PRIMA della mestruazione successiva, che corrisponde al quattordicesimo giorno del ciclo solo per cicli di 28 giorni (e anche in questo caso sono possibili variazioni di 1-2 giorni).

Il ciclo mestruale medio dura effettivamente 28 giorni, ma per essere definito normale un ciclo può avere durata compresa tra i 21 e i 35 giorni; il giorno dell’ovulazione quindi cambia in base a questo fattore, ma non solo, anche la fase del ciclo che precede l’ovulazione (fase follicolare) può mostrare una certa variabilità da una donna all’altra e da un mese all’altro. variando indicativamente dai da 13 a 20 giorni. Dopo l’ovulazione si va incontro ad un periodo di circa 14-16 giorni prima della comparsa della successiva mestruazione (fase luteale); anche in questo caso sono possibili piccole variazioni da una donna all’altra, ma in genere molto più ridotte.

È bene poi sapere che il giorno dell’ovulazione non è il giorno più fertile del mese, sono infatti associati a maggiori probabilità di concepimento i due giorni prima dell’ovulazione e una donna è comunque fertile fino a 5-6 giorni prima del rilascio dell’ovulo (5-6 giorni sono la sopravvivenza massima in condizioni ideali degli spermatozoi in vagina).

Il metodo del calendario prevede quindi di prevedere l’ovulazione in base alla durata dei cicli precedenti, ponendo il primo giorno di mestruazione come giorno 1; sulla base della durata media degli ultimi 6-8 cicli, sottrarre 18, il risultato indica il giorno attorno a cui iniziare concentrare i rapporti, da continuare per circa una settimana.

Il metodo permette di ottenere buoni risultati per donne molto regolari e quando associato ad altri metodi.

Vantaggi:

  • metodo gratuito;
  • affidabile solo per cicli regolari (anche se non necessariamente di 28 giorni).

Svantaggi:

  • inutilizzabile per cicli non regolari;
  • in alcune donne può portare a considerazioni errate nonostante un ciclo regolare (per esempio in caso di fase luteale più lunga o più corta).
Fotografia di una donna alle prese con termometro, grafico, test di ovulazione, ...

iStock.com/EJ_Zet

Alterazioni del muco cervicale

Immagine del muco cervicale fertile, che si allunga se preso tra pollice e indice.

Utente:Acaparadora – lavoro proprio, CC BY-SA 2.5, Enlace

Se non siete in ovulazione il muco cervicale appare appiccicoso o cremoso, o può essere addirittura completamente assente.

Con l’avvicinarsi dell’ovulazione il vostro muco cervicale cambia nella quantità e nella consistenza, diventando più abbondante, assumendo una consistenza cremosa o a bianco d’uovo ed in grado di elasticizzarsi per tre o quattro centimetri tra le dita.

In alcune donne potrebbe non essere presente in quantità abbondanti, ma si riesce in genere a percepire ugualmente sensazione di bagnato e lubrificazione.

Vantaggi:

  • gratuito al 100%;
  • è considerato uno dei metodi più efficaci ed accurati;
  • conoscerete meglio il vostro corpo.

Svantaggi:

  • ad alcune persone non piace l’idea;
  • non è un segnale accurato, è possibile avere muco cervicale che sembra indicare un periodo fertile e non ovulare (situazione molto frequente in caso di ovaio policistico);
  • diversi farmaci tra cui gli antistaminici e un farmaco per la fertilità chiamato Clomid, possono ridurre la produzione di muco cervicale, il che può rendere difficile individuare l’ovulazione.

Aumento del desiderio sessuale

La Natura sa cosa sta facendo (lo sa sempre!); la ricerca ha dimostrato tutto ciò che molte donne hanno già notato, ossia che si verifica un aumento del desiderio sessuale quando si durante i giorni più fertili.

Si tratta in particolare di un paio di giorni prima dell’ovulazione, quando anche il muco è in genere presente in quantità rilevante, proprio nei giorni più fertili del mese (il giorno più fertile non è infatti quello dell’ovulazione, come spesso si pensa, ma i due che la precedono).

Vantaggi:

  • non richiede esperienza o particolari conoscenze per poter essere applicato.

Svantaggi:

  • lo stress lavorativo, la stanchezza e l’ansia legata alla possibile difficoltà di concepimento possono mascherare questo sintomo;
  • non ha altissima specificità, una donna può avvertire un aumento del desiderio anche in altre fasi del ciclo.

Variazione della temperatura basale del corpo

Il monitoraggio della temperatura basale è il metodo migliore per verificare l’avvenuta ovulazione, infatti la temperatura corporea aumenta di pochi decimi di grado e rimarrà elevata dopo l’ovulazione, Quest’aumento di temperatura è causato da un ormone, il progesterone, che aumenta immediatamente dopo l’ovulazione. Con un grafico della temperatura basale del corpo è possibile rilevare l’aumento della temperatura.

Grafico bifasico della temperatura basale

By IsometrikOwn work, CC BY-SA 3.0, Link

La figura rappresenta l’andamento tipico della temperatura basale durante l’intera durata del ciclo.

È quindi bene notare che questo metodo permette di evidenziare l’avvenuta ovulazione, ossia ci permette di capire quando avere rapporti non è più necessario ai fini della ricerca di gravidanza.

Vantaggi:

  • è un metodo a basso costo e quasi gratuito (ad eccezione dell’acquisto di un termometro, che probabilmente avete già);
  • permette di verificare l’avvenuta ovulazione;
  • può aiutare il medico a fare una diagnosi (in caso per esempio di insufficienza luteale).

Svantaggi:

  • conferma solamente l’avvenuta ovulazione una volta passata, non aiuta a capire in che giorni concentrare la ricerca;
  • se avete ritmi di sonno irregolari, o se lavorate durante la notte, la temperatura basale del corpo probabilmente non funzionerà correttamente per la diagnosi di ovulazione;
  • alcune donne si sentono ossessionate dalla propria temperatura e la misurano ogni mattina. Inoltre si preoccupano di ogni piccola oscillazione di temperatura, il che può renderle più preoccupate di quanto già non sono.

Metodo del calendario, rilevazione della temperatura basale e soprattutto osservazione del muco cervicale sono gli approcci a mio avviso più importanti (in un’ottica che tenga in considerazione il rapporto tra precisione e facilità/costo), a cui ho peraltro dedicato diverse pagine nel libro che ho scritto in collaborazione a tre dottoresse:

Esistono tuttavia ulteriori metodi che possono contribuire talvolta fornire ulteriori indizi.

Cambiamenti nella posizione della cervice

Così come il muco cervicale fornisce informazioni sul avvicinarsi dell’ovulazione, la posizione della cervice può fornire le stesse informazioni osservandone la posizione: quando siete più fertili la vostra cervice si trova più in alto, è più morbida e più aperta.

Alla figura precedente, relativa alla temperatura basale, aggiungiamo le modifiche alla cervice (numero 6).

È un metodo che non ci sentiamo di consigliare, in quanto in genere non aumenta le informazioni rispetto all’osservazione del solo muco cervicale e può aumentare il rischio di sviluppare piccoli disturbi vaginali.

Vantaggi

  • è gratis;
  • conoscerete meglio il vostro corpo;
  • può aiutarvi a capire se siete in ovulazione anche quando il muco cervicale è più asciutto a causa degli antistaminici o del Clomid.

Svantaggi:

  • bisogna avere pratica per capire le sottili differenze;
  • alcune persone non gradiscono l’idea;
  • non è un segno preciso di ovulazione. Come per il muco cervicale, potreste dimostrare segni di fertilità ma non avere veramente ovulato.

Consistenza del seno

Alcune donne sperimentano una accresciuta morbidezza del loro seno appena prima  e dopo l’ovulazione. Ciò è dovuto all’aumento dei livelli ormonali nel corpo, per la preparazione di una potenziale gravidanza.

Vantaggi:

  • è gratis;
  • vi aiuta a conoscere meglio il vostro corpo.

Svantaggi:

  • non è un indicatore accurato dell’ovulazione;
  • il seno può diventare più morbido prima o dopo l’ovulazione, e anche come effetto secondario di alcuni farmaci per la fertilità;

Test di ovulazione

Un altro metodo comune per individuare l’ovulazione consiste nell’utilizzo dei relativi test.

Si basa sull’utilizzo di uno stick monouso da immergere in un campione di urina, una volta al giorno, a partire da una settimana prima della prevista ovulazione. Ci sono due linee sulla striscia del dispositivo, quando la linea di test è più scura della linea di controllo, il test ha rilevato un aumento dell’ormone LH (lo stesso ormone che produce il muco cervicale nel periodo fertile) indicando l’imminente ovulazione.

Vantaggi:

  • affidabile e obiettivo, anche in caso di muco cervicale assente.
  • al contrario del metodo della temperatura basale, avete solo bisogno di effettuare il test per una settimana nel momento in cui pensate di dover ovulare.

Svantaggi:

  • è un metodo costoso rispetto ai precedenti;
  • determinare se la linea del test è più scura rispetto alla linea di controllo non è sempre facile (per aiutarvi in questo sono usciti test digitali di più facile lettura).
  • non è un segnale preciso, potreste avere risultati positivi e non ovulare (per esempio in caso di ovaio policistico). È anche possibile avere più di un aumento di LH rilevato per ogni ciclo, ma solo l’ultimo di quelli ottenuti può essere correlato una possibile una ovulazione.

Saliva forma di felci

Un metodo meno comune di rilevare l’ovulazione consiste nel fare attenzione alla forma microscopica della saliva, un aspetto a forma di felci può essere un possibile segno di ovulazione. Ci sono degli speciali microscopi venduti a questo scopo, ma tecnicamente si potrebbe utilizzare qualsiasi microscopio, anche giocattolo. Un aspetto a felce assomiglia al disegno del gelo su una finestra, appare nel corso dell’aumento dell’ormone LH nel corpo, che si verifica da 24 a 48 ore prima dell’ovulazione.

Fotografie di come appare la saliva femminile osservata a microscopio

Photo Credit: http://www.fertile-focus.com/

Vantaggi:

  • è meno costoso dei test di ovulazione, anche perchè l’acquisto va fatto un’unica volta e poi il microscopio potrà essere usato per sempre.

Svantaggi:

  • molte donne trovano difficile capire le differenze di forma;
  • come per il monitoraggio di muco cervicale e per il test, il motivo a felce della saliva non garantisce effettivamente che l’ovulazione si verifichi.

Lieve dolore durante l’ovulazione

Alcune donne sono potenzialmente in grado di capire con facilità il momento dell’ovulazione, perché accompagnata da piccoli dolori alla pancia, simili a quelli provati durante il ciclo mestruale. I dolori sono causati forse da un’irritazione peritoneale in seguito allo scoppio del follicolo e prendono il nome di mittelschmerz (dolore di mezzo, in tedesco); addirittura in alcune donne il mittelschmerz è abbastanza localizzato da permettere loro di riconoscere quale delle due ovaie fornisce l’ovulo in quel mese. In realtà, poiché non si ha la certezza della causa di questa manifestazione dolorosa, non è chiara la correlazione cronologica con l’ovulazione: il dolore potrebbe indicare l’imminente ovulazione o l’avvenuta ovulazione.

Vantaggi:

  • è gratis;
  • non richiede particolare esperienza.

Svantaggi:

  • è poco accurato;
  • non tutte le donne lo provano;
  • le cause del dolore possono anche essere indipendenti dal ciclo mestruale.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. Quando avviene l’ovulazione?

    1. Dr. Roberto Gindro

      In genere l’ovulazione si verifica circa 14 giorni PRIMA della comparsa della mestruazione, che corrisponde al quattordicesimo giorno solo nel caso di cicli di 28 giorni; si noti tuttavia che la donna è fertile anche nei 5-6 giorni prima.

  2. Quanto dura l’ovulazione?

    1. Dr. Roberto Gindro

      A seguito del rilascio dell’ovulo questo rimane a disposizione circa 12 ore, ma la donna è fertile anche nei 5-6 giorni precedenti grazie alla possibilità di sopravvivenza dello sperma.

  3. Quanto dura il muco cervicale fertile? E il dolore da ovulazione?

    1. Dr. Roberto Gindro

      In donne giovani la presenza di muco cervicale elastico può essere rilevata fino a 5-6 giorni, tempo che si riduce con l’età.
      Il dolore da ovulazione (mittelschmerz) è invece molto soggettivo, ma generalmente piuttosto breve e limitato alla rottura del follicolo (poche ore a cavallo del rilascio dell’ovulo).

  4. Cosa si sente quando l’ovulo viene fecondato?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Nulla, la fecondazione dell’ovulo non è associata ad alcun sintomo. Alcune donne avvertono una sorta di “crampetto” durante l’impianto dell’ovulo fecondato in utero, che avviene 6-10 giorni dopo la fecondazione, ma in genere il primo sintomo realisticamente affidabile è il ritardo del ciclo mestruale.