Sintomi di gravidanza, i primi e quelli più affidabili

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Introduzione

Ti stai chiedendo se potresti essere incinta?

L’unico modo per avere una risposta certa è fare un test di gravidanza, ma ci sono alcuni sintomi precoci avvertiti da alcune donne che potrebbero dare qualche indicazione al riguardo.

È bene tuttavia sottolineare fin da subito che

Non tutte le donne hanno gli stessi sintomi e ogni gravidanza è diversa dall’altra, anche rispetto alle precedenti; è possibile sperimentare tutti i sintomi che vedremo, alcuni di essi o anche nessuno.

Inoltre, poiché i primi sintomi della gravidanza sono spesso gli stessi che potrebbero verificarsi prima e durante le mestruazioni, non si può mai avere la certezza senza un test.

Test di gravidanza positivo

Shutterstock/Mega Pixel

Primi sintomi e sintomi precoci

Per le donne con un ciclo mestruale mensile regolare, il primo e più affidabile segnale di gravidanza è il ritardo del ciclo, anche se in alcuni casi può comparire comunque una mestruazione molto leggera (falso ciclo).

Tra gli altri possibili sintomi di concepimento si annoverano:

  • gonfiore del seno o cambiamenti dei capezzoli,
  • aumento della sensazione di stanchezza e fatica,
  • mal di testa,
  • nausea e / o vomito
  • voglie o avversioni di tipo alimentare,
  • sbalzi d’umore,
  • minzione più frequente.

Quella che segue è la descrizione di questi ed altri sintomi più e meno comuni, ma ricordiamo che possono avere anche altre cause o spiegazioni, quindi l’unico modo per verificarlo con certezza è solo e soltanto attraverso un test.

Dopo quanto i primi sintomi di gravidanza?

Considerando che la produzione delle beta-HCG inizia mediamente circa 10-14 giorni dopo il concepimento, nella migliore delle ipotesi i primi sintomi potrebbero comparire attorno al giorno atteso per le mestruazioni (oppure a 2 settimane circa dal rapporto non protetto), ma tipicamente un po’ più tardi.

Ritardo ciclo mestruale/Mestruazioni diverse dal solito

Il ritardo della mestruazione è l’unico sintomo a cui prestare davvero attenzione e che dovrebbe spingere una donna a sottoporsi a un test di gravidanza; anche delle perdite particolarmente leggere dovrebbero indurre a qualche dubbio, perché in alcuni casi (fino a una donna su quattro) si può presentare quello che volgarmente viene definito “falso ciclo”, ossia la comparsa di perdite leggere che si presentano nei tempi della mestruazione, pur essendoci una gravidanza in corso.

Tra le altre possibili cause di un ritardo del ciclo ricordiamo per esempio

Si sottolinea che qualsiasi donna può andare talvolta incontro a un ritardo, senza per questo essere incinta, anche se in passato non fosse mai capitato.

Perdite da impianto

Le perdite dovute all’impianto possono essere uno dei primi sintomi della gravidanza.

Circa 6- 12 giorni dopo il concepimento l’embrione si impianta nelle pareti uterine e in alcune donne si può verificare un leggero spotting (sanguinamento vaginale); sono tuttavia possibili numerose altre cause a spiegare eventuali perdite, come ad esempio

  • mestruazione in arrivo,
  • alterazioni del ciclo mestruale,
  • infezioni vaginali,
  • irritazioni dovute a un rapporto sessuale.

Quando presenti sono in genere scarse e di breve durata, ma non esiste una regola certa e in alcuni casi possono diventare un vero e proprio falso ciclo.

Alcune donne notano perdite vaginali anomale senza sangue e, a differenza di quelle causate da infezioni, prive di altri sintomi (fastidio, dolore, prurito, cattivo odore, …).

Gonfiore/dolore/cambiamento ai seni

Il gonfiore, o un vero e proprio dolore ai seni, è un sintomo di gravidanza che alcune donne possono iniziare ad avvertire già nelle prime settimane; in alcuni casi viene descritto più come un fastidio o una sensazione d’irritazione.

Il petto di solito diventa gonfio e si ingrossa nel primo trimestre a causa di un aumento dei livelli degli ormoni estrogeni e progesterone; questa crescita non finisce necessariamente nel primo trimestre e il seno può continuare a crescere durante tutta la gravidanza.

Fra le numerose cause alternative che possono spiegare questa sensazione ricordiamo

Più caratteristico della gravidanza è invece una variazione del colore e dell’aspetto delle areole, che tendono a diventare più scure, ma questo si verifica generalmente nelle settimane successive.

Affaticamento/Stanchezza

La sensazione di affaticamento o di stanchezza inconsueta è un sintomo di gravidanza che può iniziare anche nella prima settimana dopo il concepimento, ma che più spesso si verifica a partire dalla sesta-settimana in poi. La causa principale è la produzione di progesterone, ma nelle settimane successive anche la necessità di aumentare la portata di sangue (per trasportare le sostanze nutritive al feto) può influire significativamente.

Si tratta ovviamente si un sintomo estremamente vago e potenziale effetto di numerose altre condizioni come

  • stress,
  • sindrome premestruale
  • depressione o altre malattie (da un banale raffreddore a patologie più serie),

ma che in caso di gravidanza può iniziare già ad una settimana dal concepimento.

Nausea e vomito mattutini

Questo caratteristico sintomo di gravidanza, uno dei più noti, inizia a presentarsi tra le 2 e le 8 settimane dopo il concepimento, mentre è raro che si verifichi prima del ritardo della mestruazione. Da notare che, nonostante il nome, nausea e vomito possono presentarsi in qualsiasi momento della giornata.

Un’intossicazione alimentare, l’influenza intestinale, lo stress o altri disturbi gastrointestinali possono presentarsi con gli stessi sintomi.

Mal di schiena

Il dolore alla parte bassa della schiena (lombalgia) può essere uno dei sintomi che si verificano nelle prime settimane di gravidanza, ma si tratta di un segno poco specifico in ottica gravidanza.

Anche una mestruazione imminente può essere causa di mal di schiena, così come uno sforzo, un’ernia del disco, …

Mal di testa

L’improvviso aumento degli ormoni nel corpo può causare la comparsa di mal di testa già nelle prime settimane di gravidanza, ma si tratta di un sintomo a cui non darei troppo peso in quest’ottica, perché molto più spesso la causa è diversa e più banale.

Resta ovviamente valido il consiglio per cui, un eventuale mal di testa severo e insolito, va immediatamente segnalato al medico o in Pronto Soccorso.

Minzione frequente

Molte donne in cerca di gravidanza si rendono conto di iniziare a urinare più spesso mentre attendono il ciclo, ma si tratta di un sintomo decisamente poco comune in questa fase e spesso semplicemente frutto di una somatizzazione del desiderio essere incinta.

In caso di bruciore o altri fastidi verificare con il medico che non si tratti di cistite.

La produzione ormonale può talvolta diventare causa anche di stitichezza.

Voglie di cibo

Si tratta di un sintomo molto pubblicizzato, ma più comune nelle fasi più avanzate della gravidanza; è fortemente improbabile che possano verificarsi voglie nelle prime settimane, quando invece la causa va cercata in una possibile

Si presenta talvolta anche come alterazione del senso del gusto e dell’olfatto.

Altri sintomi

L’istinto del nido

Molte donne in gravidanza fanno esperienza dell’istinto del nido, un potente stimolo a preparare la propria casa per il bambino pulendo a fondo o decorandola.

In genere si tratta di un sintomo, curioso, che si manifesta solo in prossimità del parto, ossia nelle ultime settimane di gravidanza; è possibile osservarlo anche in molti altri animali, in cui assume ovviamente risvolti pratici di notevole importanza (come per l’uomo fino a qualche millennio fa).

Incapacità di concentrarsi

Nel primo trimestre l’affaticamento e le nausee mattutine possono far sentire molte donne stanche e mentalmente confuse. Ma anche le donne in gravidanza che non hanno questi sintomi possono fare esperienza di una certa difficoltà a concentrarsi e a memorizzare le informazioni.

Oscillazioni d’umore

Gli sbalzi d’umore sono incredibilmente comuni durante la gravidanza, anche se tendono a manifestarsi più frequentemente nel primo trimestre e verso la fine del terzo trimestre; come per la sindrome premestruale sono dovuti agli sbalzi ormonali cui la donna viene sottoposta nei nove mesi.

In un caso su 10 queste oscillazioni possono sfociare a una vera e propria depressione durante la gravidanza; in caso di sintomi particolarmente severi si raccomanda quindi di parlarne con fiducia al ginecologo.

Pelle

Sempre a causa dei cambiamenti ormonali, nonché dello stiramento della pelle per accogliere un corpo più grande, le donne incinte spesso manifestano una pelle particolarmente gradevole e lucente

In alcuni rari casi possono invece svilupparsi piccoli disturbi, come ad esempio:

  • La comparsa sul viso delle macchie marroni o giallastre dal nome medico di cloasma gravidico (anche conosciute come “maschera della gravidanza“). Alcune donne noteranno inoltre la comparsa di una linea più scura sul basso addome, conosciuta come la linea alba. Questi sono i risultati degli ormoni della gravidanza che spingono l’organismo a produrre più pigmenti; si tratta di difetti estetici destinati a risolversi spontaneamente dopo il parto, ma di raccomanda di proteggere le zone di pelle interessate da una protezione solare, per evitare il rischio di inestetismi permanenti.
  • L’acne è comune durante la gravidanza.
  • Nei e lentiggini possono diventare più grandi e più scuri.

In generale poi la gravidanza può essere causa di prurito, soprattutto per la necessaria estensione della pelle a livello addominale.

Capelli e unghie

Molte donne manifestano cambiamenti nella struttura dei capelli e nella loro crescita durante la gravidanza, in particolare spesso si sperimenta una crescita più rapida e una minor caduta.

Purtroppo queste variazioni non sono permanenti e, anzi, a seguito del parto potrebbe seguire un periodo temporaneo di più abbondante caduta.

In alcune donne si rilevano anche cambiamenti del colore, appena percettibili.

Le unghie, come i capelli, possono cambiare notevolmente durante la gravidanza, crescendo più rapidamente e con una struttura più forte e resistente; in alcuni casi si verifica invece l’effetto opposto, le unghie tendono a sfaldarsi, ma si tratta sempre di effetti non permanenti.

Congestione nasale

Nei sintomi di gravidanza elencati dal sito nostrofiglio.it troviamo anche la congestione nasale, un sintomo poco specifico (perché potenzialmente legato a numerose altre condizioni), ma che potrebbe in alcune donne essere legato allo sviluppo di una vera e propria patologia, la rinite gravidica.

Si tratta di un disturbo poco noto ma probabilmente molto più comune di quanto si pensi, che viene definito come una congestione nasale della durata di sei o più settimane durante la gestazione senza altri segni d’infezione del tratto respiratorio e senza alcuna causa allergica nota, destinata a scomparire entro 2 settimane dal parto.

Le cause non sono chiare, ma è probabilmente da ascrivere a ragioni ormonali (esposizione al fumo e alla polvere ne sono possibili fattori di rischio).

Potrei avere sintomi di gravidanza e non essere incinta?

Dovrebbe essere ormai chiaro di come molti dei sintomi iniziali di gravidanza siano gli stessi di  altre condizioni mediche, primo fra tutti l’imminente arrivo del flusso mestruale, ed è quindi sostanzialmente impossibile distinguere la differenza.

In molti casi poi le donne in gravidanza raccontano di essere state sicure dell’effettiva gravidanza in corso, come a testimonianza di una sorta di sesto senso, ma per quanto certamente in buona fede è molto probabile che si tratti esclusivamente di un bias mentale (hindsight bias, o bias “del senno di poi”), che ci induce a dimenticare eventuali precedenti/future previsioni errate.

Fonti e bibliografia

Domande e risposte
Quali sono i sintomi di gravidanza?
Il sintomo cardine è il ritardo del flusso mestruale, ma possono comparire precocemente anche
  • perdite da impianto (spotting)
  • fastidio/cambiamenti al seno
  • stanchezza
  • nausea/vomito
  • mal di schiena
  • mal di testa
  • minzione frequente
Quando compaiono i sintomi di gravidanza?
Il primo sintomo a cui prestare realmente attenzione è a mio avviso il ritardo del ciclo, benché alcune donne avvertano piccoli disturbi qualche giorno prima come stanchezza e piccole perdite da impianto.
Dopo quanto dal rapporto?
È fortemente improbabile che compaiano sintomi prima di circa due settimane, nella migliore delle ipotesi, in quanto:
  • 5 giorni è la sopravvivenza massima dello spermatozoo in condizioni ideali
  • 6 giorni è il tempo minimo necessario all'impianto
  • 2-3 giorni è il tempo minimo per avere livelli misurabili di beta-HCG in circolo e, con essi, i primi sintomi
È possibile una gravidanza senza sintomi?
Sì, in teoria è possibile essere incinta senza manifestare particolari sintomi, ma è poco probabile che il flusso mestruale sia comunque regolare (per frequenza, intensità e durata).
Quali sono i sintomi di gravidanza prima del ciclo?
Potrebbe comparire un leggero spotting (perdite da impianto) e alcune donne affermano di avvertire sensazioni strane come fastidio addominale, senso di tensione al seno, stanchezza, minzione frequente, nausea, mal di testa. Da un punto di vista biochimico è tuttavia poco probabile che possano comparire prima del ritardo.
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Domande e risposte
  1. Salde dottore,aspetto il ciclo per il 9…potrei fare un test un paio di giorni prima? Sarebbe attendibile? O meglio aspettare un ritardo,se posso mi sapreste indicare quale test prendere? Grazie ?

    1. Dr. Roberto Gindro

      1. Può farlo, con la prima urina del mattino, ma se negativo non sarà definitivo.
      2. Più o meno sono tutti equivalenti ormai.

  2. Grazie mille ?

  3. Buon giorno mi chiamo Anna.E volevo un consiglio allora dopo 16 giorni dal concepimento ho mal di schiena frequentemente vado in bagno faccio spesso la pipì e ho forti dolori alle ovvie …che consiglia meglio aspetto un ritardo del ciclo o posso fare il test

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Quindi non è sicura di aver concepito? il test deve comunque farlo ad almeno 20 giorni dal rapporto, prima rischia di essere presto; i sintomi sono del tutto irrilevanti.

  4. salve,
    dopo il mio rapporto, avuto 3 mesi e più fa! ho fatto 4 test a casa e sono risultati tutti negativi! ho avuto anche dal rapporto 4 cicli! ora la ma domanda è: è scuro al 100% di non essere in cinta?
    e un’altra cosa il giorno della presunta “ovulazione”, cioè quella del 14° giorno è possibile che avvenga prima o dopo il giorno suddetto?

    1. Dr. Roberto Gindro

      1. Se li ha fatti a 20 giorni o più dal rapporto sono definitivi.
      2. Sì, può anche avvenire prima o dopo.

  5. Qual è il sintomo di gravidanza più affidabile?

    1. Dr. Roberto Gindro

      L’unico affidabile è il test di gravidanza positivo; a parte questo rappresenta un buon indizio il ritardo mestruale, che tuttavia può avere numerose altre spiegazioni.

  6. Un test fatto a 35 giorni dal rapporto a rischio è definitivo?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Ultima parola al ginecologo, ma in genere si considera definitivo.