I giorni fertili per la ricerca di una gravidanza

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Introduzione al periodo fertile

Moltissime donne ritengono che i giorni migliori per concepire siano quelli attorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale, ma la ricerca ha dimostrato che non è sempre così; è invece molto importante comprendere, sia quando si cerca una gravidanza che quando si utilizzano metodi anticoncezionali naturali, che il periodo fertile è difficilmente prevedibile in base al solo calendario, anche nelle donne con ciclo perfettamente regolare.

Una donna è fertile per circa 5-6 giorni durante l’intero ciclo, con la parola “ciclo” intesa come tempo che passa dall’inizio di una mestruazione all’inizio della successiva; il problema è che NON è possibile prevedere a priori e con ragionevole certezza quando saranno questi 5-6 giorni e dopo ne capiremo meglio il motivo.

È importante infine un chiarimento quanto alla terminologia usata: alcuni siti si riferiscono ai giorni fertili individuando il lasso di tempo (12-24 ore) in cui l’ovulo è effettivamente a disposizione per essere fecondato, mentre in questo articolo faremo riferimento a tutti i giorni in cui eventuali rapporti potrebbero andare a buon fine dal punto di vista della ricerca di gravidanza (grazie alla capacità di sopravvivenza degli spermatozoi nell’utero femminile); peraltro le maggiori probabilità che l’uovo venga fecondato si hanno con rapporti 2-3 giorni prima dell’ovulazione, non durante l’ovulazione stessa.

Fotografia di un calendario con calcolati i giorni fertili

iStock.com/photosbyhope

Il periodo fertile ed il mito del quattordicesimo giorno

Spesso si sente dire che l’ovulazione avviene il quattordicesimo giorno del ciclo mestruale (considerando come primo il giorno d’inizio delle mestruazioni), il problema è che molte donne non ovulano il quattordicesimo giorno.

L’ovulazione cade infatti circa 14 giorni PRIMA della mestruazione successiva, che corrisponde al quattordicesimo giorno solo per le donne cicli lunghi esattamente 28 giorni; inoltre non è raro osservare fasi luteali più lunghe o più corte di due settimane, fatto che va ulteriormente a confondere le variabili usate per il conteggio in base al calendario

Perciò come predire l’ovulazione?

Esistono molti metodi, tra cui

Ci sono vantaggi e svantaggi per ognuno di questi metodi, ma di norma è l’osservazione del muco a rappresentare la scelta migliore:

i giorni migliori per avere rapporti sessuali orientati alla ricerca di gravidanza sono quelli caratterizzati dalla presenza di una maggiore quantità di muco cervicale.

Il muco cervicale fertile è una secrezione che somiglia a bianco d’uovo e di solito appare nei giorni precedenti all’ovulazione.

Il periodo di massima fertilità può variare considerevolmente, anche tra donne che hanno cicli regolari; le donne che monitorano i loro cicli e tengono traccia dei cambiamenti nel muco cervicale, nella libido, nel dolore o dell’umore sono mediamente in grado di prevedere con precisione l’ovulazione non più del 50% delle volte (fonte).

Rovesciando il discorso e valutandolo dal punto di vista anticoncezionale, qualsiasi donna può andare incontro a un ciclo più breve o un ritardo e questo significa che l’ovulazione non è prevedibile con sufficiente certezza quando si desidera evitare una gravidanza.

Le coppie che NON cercano un figlio e si basano solo sul calendario per evitare i giorni fertili hanno quindi un’elevatissima possibilità di fallimento del metodo (ovvero rimanere incinta già durante il primo anno).

Monitoraggio ecografico dell’ovulazione

La principale alternativa all’auto-valutazione consiste in un approccio ecografico; vengono pianificati una serie di monitoraggi periodici (di norma tutti i giorni o a giorni alterni) al fine di valutare con precisione lo stadio di sviluppo e le dimensioni dei follicoli in maturazione.

L’esame può essere eseguito per via transaddominale o transvaginale e rappresenta l’approccio più sicuro per individuare il periodo fertile, oltre che per avere la certezza dell’avvenuta ovulazione.

Si tratta tuttavia di un approccio poco pratico, limitato in genere a casi selezionati (ad esempio durante l’assunzione di Clomid).

Osservare il muco cervicale per sapere quando avere rapporti sessuali

Indicativamente un giorno si considera fertile se è presente muco cervicale elastico e filante; di norma il giorno in cui c’è maggior produzione (tanto da bagnare gli slip, in certi casi) è proprio 1-2 giorni prima dell’ovulazione, ossia il giorno più fertile del mese.

La presenza del muco è indispensabile per la sopravvivenza e la corsa degli spermatozoi verso le tube, dove troveranno l’ovulo rilasciato dal follicolo, pronto per essere fecondato; si noti tuttavia che in alcuni casi, per esempio nel giorno dell’ovulazione, il muco è presente a livello cervicale ma non più osservabile esternamente.

Perché aspettare l’ovulazione non è il miglior metodo

A volte si diventa ossessionati dall’idea di avere rapporti al momento giusto e si trascurano invece gli altri periodi del ciclo: il sesso inizia a diventare fastidioso e non più una conseguenza naturale di amore e intesa di coppia.

Questa situazione può sottoporre il rapporto a una forte pressione e diventare così causa di stress, che è realmente in grado di ridurre le probabilità di successo.

Al di là di questo vi sono altri motivi per non aspettare, che poggiano su basi più scientifiche. Cercando di monitorare il tempo, il muco e la temperatura basale con il solo fine dell’ovulazione, si ha un maggior rischio di mancare l’opportunità. Aspettando i segnali dell’ovulazione  questi potrebbero passare inosservati o manifestarsi quando non è possibile avere rapporti.

Pianificare di avere rapporti due o tre volte a settimana (o meglio ancora 3-4), indipendentemente dai segnali di fertilità, consente invece di avere almeno 1-2 rapporti durante i giorni migliori. Questo è in genere meno stressante che provare ad avere un unico rapporto nel giorno più fertile del mese.

Ma ti ricordi cosa dicevamo prima? Una coppia che dovesse basarsi solo sul calendario per evitare una gravidanza avrebbe grandi probabilità di rimanere incinta, a causa della possibilità per ogni donna di andare incontro a ritardi o anticipi; avere rapporti in modo regolare, 3-4 a settimana, ci permette al contrario di non perdere l’ovulazione nemmeno in caso di ciclo anomalo.

Si può ovulare due volte in un mese?

No, a meno che l’ovulazione doppia non avvenga in contemporanea (condizione che spiega ad esempio alcuni concepimenti gemellari).

Ai fini della ricerca di gravidanza serve avere rapporti dopo l’ovulazione?

Per quanto appena detto, non si può ovulare due volte in un mese, non è necessario avere ulteriori rapporti dopo l’ovulazione, ma è bene ricordare che:

  • eventuali ulteriori rapporti non creerebbero problemi in caso di concepimento,
  • una volta rilasciato l’ovulo questo rimane a disposizione per essere fecondato per circa 24 ore, quando eventuali rapporti potrebbero ancora risultare utili ai fini di una fecondazione.

Dal punto di vista maschile

Recenti studi hanno dimostrato che dopo un’astinenza di dieci giorni la qualità e la quantità dello sperma diminuisce sensibilmente. I picchi di qualità e quantità dello sperma si hanno di solito dopo uno o due giorni di astinenza e, addirittura, è stato dimostrato che avere rapporti tutti i giorni massimizza la probabilità di gravidanza (ma non è indispensabile, soprattutto se si corre il rischio di trasformare l’intimità in un compito da svolgere a ogni costo).

Se avete aspettato ad avere rapporti finché non avete visto i segni dell’ovulazione e non ne avete avuti nei giorni precedenti, lo sperma del vostro partner potrebbe quindi non essere ottimale, ma c’è un ulteriore motivo per avere rapporti più frequentemente: in condizioni ideali uno spermatozoo può sopravvivere fino a 5 giorni nell’organismo femminile, questo significa che avere più rapporti nei giorni fertili aumenta la quantità di spermatozoi disponibili a fecondare l’ovulo.

Fonti e bibliografia

Domande e risposte
Come calcolare i giorni fertili?
I giorni fertili sono i 5-6 che precedono l’ovulazione, l’ovulazione avviene circa 14 giorni prima del ciclo mestruale successivo. È stato tuttavia dimostrato che sia preferibile avere 3-4 rapporti alla settimana senza necessità di calcolare i giorni migliori.
Quanto durano i giorni fertili? E l’ovulazione? E il muco cervicale?
Dal momento dell’ovulazione il follicolo rimane disponibile circa 12 ore, ma i giorni fertili iniziano 5-6 giorni prima. La presenza di muco cervicale fertile dura indicativamente da 5 a 1 giorno, a seconda dell’età e di altri fattori.
Quando avere rapporti?
La strategia migliore è di avere 3-4 rapporti alla settimana, senza preoccuparsi di calcolare i giorni fertili; è possibile tuttavia cercare di concentrare i rapporti in presenza di muco cervicale fertile (o comunque una sensazione persistente di bagnato e/o lubrificazione).
Esiste la possibilità di una doppia ovulazione?
No, non può avvenire doppia ovulazione (se non in contemporanea).
Quanta astinenza è consigliabile per migliorare la qualità e quantità di sperma?
Le ricerche più recenti hanno dimostrato che avere rapporti frequenti è il modo migliore per aumentare la probabilità di gravidanza, quindi non solo non c’è alcun bisogno di astinenza, ma questa può essere addirittura controproducente.
La comparsa di muco fertile nei giorni che precedono la mestruazione potrebbero essere segno di gravidanza? O devo ancora ovulare?
Nel dubbio di un’ovulazione ritardata può valere la pena avere dei rapporti si se sta cercando una gravidanza, ma spesso la comparsa di muco elastico nei giorni che precedono la mestruazione può essere semplicemente dovuta alla caduta del progesterone (che per l’appunto precede il flusso mestruale).
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Domande e risposte
  1. Salve dottore, ho un ciclo irregolare sono anemica e proprio per la mancanza di ferro il mio ciclo spesso arriva in ritardo. Ho avuto un rapporto sessuale ho preso la pillola del giorno dopo è dopo circa dieci giorni dal rapporto mi è arrivato il ciclo il problema è che adesso sta ritardando di una settimana. È probabile una
    gravidanza??

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, non credo, se ha comunque avuto la mestruazione dopo il rapporto a rischio; ma se come dice è si per sè irregolare non mi preoccuperei molto, se non di indagare le cause possibili (che non credo siano dovute alla mancanza di ferro).

  2. salve dottore cerco una gravidanza il mio ultimo ciclo risale al 21 ottobre …io e mio marito abbiamo avuto rapporti il 31 ottobre e in piu nella settimana ke il calendario mi dice dell ovulazione abbiamo avuto rapporti un giorno si e uno no…ora volevo sapere da lei devo continuare cn rapporti frequenti anche se nn ho nemmeno l ombra di muco cervicale?da premettere ke nella settimana dell ovulazione ho trovato del muco sullo slip ma nn eccessivamente…

    1. Dr. Roberto Gindro

      Idealmente dovrebbe continuare con 3-4 rapporti alla settimana.

  3. Salve,
    ho avuto l’ultimo ciclo il 31 ottobre. il 10 novembre (undicesimo giorno dal ciclo) un rapporto non protetto con eiaculazione esterna.. Probabilità di rimanere incinta con i liquidi pre-eiaculatori?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Non quantifico mai, ma il coito interrotto (anche se correttamente praticato) è considerato un rapporto a rischio.

  4. Buongiorno Dottore, leggo vari commenti sulla frequenza dei rapporti da avere nel periodo fertile ..lei cosa sostiene? se devono essere di 3/4 volte a settimana vanno benissimo anche ogni 2 giorni senza rischiare che lo sperma sia troppo ‘giovane’? …insomma meglio ‘giovane’ o regolarmente ‘stagionato’ di 3 giorni? … grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Io non sostengo nulla, mi baso su quanto dimostrato dai lavori in letteratura

      http://www.uicivf.org/uploads/naturalfertility.pdf

      che dimostrano chiaramente che la probabilità massima di gravidanza è associata a rapporti quotidiani, anche per uomini con valori si sperma imperfetti.

      Io mi permetto di aggiungere, come emerge dagli stessi studi, che la differenza con i rapporti a giorni alterni è minima, quindi è molto importante evitare che la coppia si stressi eccessivamente.

      La morale?

      Se la coppia ha piacere di stare insieme tutti i giorni NON c’è alcun problema, anzi!
      Per evitare che diventi routine o, peggio, un obbligo da svolgere a tutti i costi, avere 3-4 rapporti alla settimana è più che sufficiente.

    2. wow, grazie

  5. Salve,
    c’è una domanda che mi continua a frullare in testa ed è questa:
    dopo aver fatto per ben due volte il test di gravidanza è risultato negativo ( cosa che mi solleva enormemente perchè non voglio ancora rimanere in cinta). il primo test l’ho effettuato a circa una quindicina di giorni dal rapporto e poi dopo altri 15 l’ho rifatto, risultato sempre negativo. Lo so che è una domanda probabilmente stupidissima perchè la risposta sarebbe ovvia, ma sapete con tutto quelle che si legge in internet non si è mai sicuri, ma quindi è sicuro al 100% di non essere in cinta? e dall’ultimo rapporto ho avuto 3 cicli mestruali… il rapporto l’ho avuto fine agosto i primissimi di settembre…

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Penso che possa stare ragionevolmente tranquilla del risultato.

    2. grazie dottoressa…

  6. Salve dott.re, ultimo ciclo il 5 novembre…ho un ciclo regolare di 27/28 giorni. Ho avuto il primo rapporto libero il nono gg pm poi il decimo e il dodicesimo…vorrei continuare alternando un gg si e uno no…anche se lo facciamo quasi sempre poco prima della mezzanotte del giorno seguente…ll’orario incide?Quando mi consiglia ancora di farlo e per quanto?Oggi avevo sensazione di bagnato ma non muco…io non riesco a capire quando ovulo….?la ringrazio se mi dara’ qualche consiglio. Saluti.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, da quanto descritto il suo periodo più fertile va dal 13 al 20 novembre, per cui dovrebbe concentrare i rapporti in questi giorni, a mio avviso senza badare all’orario. Se con il muco non riesce a capire quando ovula potrebbe provare per i prossimi cicli con la misurazione della temperatura basale. saluti

    2. La ringrazio infinitamente Dott.re, approfitto di lei per chiederle anche se avere rapporti a gg alterni può andar bene o se sarebbe meglio tutti i giorni?

    3. Dr. Roberto Gindro

      Pressochè indifferente, è però importante che non diventi uno stress per la coppia.

    4. Grazie infinite….buona serata. ?

  7. Salve volevo chiedere un informazione io ho avuto il RSC il 7ottobre poi il 6 novembre il capo partoe sie tolto il 12 novembre adesso sto avendo rapporti completo e possibile rimanere incinta GRZ mille

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sì, è quindi importante chiedere il preventivo parere del ginecologo.

  8. Ciao.o un problema.non riesco dI rimanere incinta o provato:in tutti modified.
    Grazzie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Se prova da almeno un anno (sei mesi se ha più di 35 anni) senza risultato è ora di iniziare qualche approfondimento con il medico.

  9. Buonasera dottore, ho avuto ho un rapporto protetto il nono giorno dopo il ciclo , ma dopo circa un’ora il mio ragazzo ha riusato lo stesso preservativo lavato e lo abbiamo rifatto senza che sia apparentemente successo nulla perché entrambe le volte lo sperma era nel condom .che era rimasto integro .So che non andava fatto ma cmq sono in pensiero , partendo dal fatto che ci poteva essere qualche residuo , può essere successo qualcosa passata un’ora ? Ho ovulato 3 giorni dopo questo rapporto , anche se non si tratta di un rapporto non protetto quanto é il rischio gravidanza ?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Possiamo sperare che questa volta sia andata bene, ma in caso di ritardi del ciclo faccia un test.

      NON lo faccia mai più!

  10. Buonasera,
    io e mio marito stiamo cercando di concepire, stamattina abbiamo avuto un rapporto prima di fare lo stick di ovulazione, che ho fatto successivamente al rapporto, seppur con la prima urina. Lo stick ha evidenziato un innalzamento di estrogeno. La mia domanda è, potrebbe essere dipeso dal rapporto o no?
    La ringrazio molto, so che la domanda può sembrare banale, ma non vorrei aver commesso uno stupido errore.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Non è affatto banale la domanda e a mio avviso no, non dovrebbe aver influito in modo significativo.