Nimesulide: a cosa serve e altri dubbi comuni

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Avvertenza

Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni sulla nimesulide sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.

 

In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

Medicina effervescente in un bicchiere

Immagine d’archivio, la compressa potrebbe non essere nimesulide
(Shutterstock/Luca Rossatti)

A cosa serve nimesulide?

Nimesulide un farmaco antinfiammatorio non steroideo (“FANS”), con proprietà antidolorifiche.

È indicato per il trattamento del dolore acuto (a prescindere dalla causa) e dei dolori mestruali.

Tuttavia

Nel febbraio del 2010,l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), in collaborazione con l’EMA, ha inviato una Nota Informativa Importante (una comunicazione che un’Agenzia regolatoria in collaborazione con le Aziende inoltra ai medici per informarli relativamente alla sicurezza di un medicinale) per raccomandare che nimesulide sia prescritto solo come trattamento di seconda linea per il dolore,che la durata massima di trattamento è di 15 giorni e che il trattamento deve essere immediatamente interrotto all’insorgere dei primi segni e sintomi di sofferenza epatica. Fonte: AIFA

In altre parole:

  • nimesulide deve essere prescritto solo come trattamento di seconda scelta, dopo un’attenta valutazione dei rischi complessivi del singolo paziente;
  • la dose minima efficace di nimesulide deve essere usata per il minor tempo possibile, per non più di 15 giorni.

Sono disponibili in commercio formulazioni in compresse e in bustine.

Va bene per il mal di testa?

Di norma si preferiscono altri principi attivi; nimesulide dev’essere considerato anche nel caso di mal di testa una scelta di seconda linea.

Va bene per il mal di gola?

Di norma no, anzi, il trattamento con nimesulide dev’essere interrotto nel caso in cui compaiano febbre e/o sintomi simil-influenzali (raffreddore, mal di gola, influenza, …).

Va bene per la febbre?

No, nimesulide NON deve essere usata per il trattamento della febbre (benché attiva sulla febbre, il rapporto rischio/beneficio in questo caso non è favorevole a causa della possibilità di effetti collaterali a carico del fegato).

Nimesulide o Aulin?

Nimesulide è il nome del principio attivo contenuto in Aulin, che è il nome commerciale del farmaco originale (branded) probabilmente più noto.

I farmaci generici di Aulin si chiamano quindi “nimesulide” seguito dal nome dell’azienda produttrice, ad esempio

  • Nimesulide EG
  • Nimesulide Mylan
  • Nimesulide Teva.

Nimesulide o Oki?

La valutazione dev’essere condotta paziente per paziente, ma da un punto di vista generale nimesulide è oggi considerato un farmaco antinfiammatorio di seconda scelta, a cui andrebbe quindi preferito Oki o altro medicinale.

Nimesulide o ibuprofene?

La valutazione dev’essere condotta paziente per paziente, ma da un punto di vista generale nimesulide è oggi considerato un farmaco antinfiammatorio di seconda scelta, a cui andrebbe quindi preferito ibuprofene o altro medicinale.

Serve ricetta?

Sì, per l’acquisto di nimesulide è necessaria presentazione di ricetta medica non ripetibile.

È mutuabile?

Sì, nimesulide è mutuabile secondo i limiti imposti dalla nota 66, ovvero:

  • Artropatie su base connettivitica;
  • Osteoartrosi in fase algica o infiammatoria;
  • Dolore neoplastico;
  • Attacco acuto di gotta.

Vale la pena di notare che nimesulide, a differenza degli altri principi attivi elencati nella nota, va limitato a trattamento di breve durata (non più di 15 giorni).

Nome commerciale

Nimesulide è il nome del principio attivo contenuto in Aulin, che è il nome commerciale del farmaco originale (branded) probabilmente più noto.

I farmaci generici di Aulin si chiamano quindi “nimesulide” seguito dal nome dell’azienda produttrice, ad esempio

  • Nimesulide EG
  • Nimesulide Mylan
  • Nimesulide Teva.

Dosaggio e posologia

La dose raccomandata è 1 compressa o bustina da 100 mg 2 volte al giorno, dopo i pasti.

Prima o dopo i pasti? A stomaco pieno o vuoto?

L’assunzione è preferibile che avvenga dopo i pasti, a stomaco pieno.

Ogni quante ore si può prendere? Quanti al giorno?

Si possono assumere due compresse/bustine di nimesulide al giorno, una ogni 12 ore.

Per quanto tempo si può prendere?

Si raccomanda di assumere nimesulide per il periodo più breve possibile e comunque per non più di 15 giorni in un singolo ciclo di trattamento.

Tachipirina e nimesulide si possono prendere insieme?

No, l’associazione tra nimesulide e Tachipirina è controindicata per il rischio di effetti collaterali anche gravi al fegato.

Dopo quanto fa effetto?

L’assorbimento è in genere piuttosto rapido e ci si aspetta un certo sollievo dai sintomi entro 30-60 minuti.

Effetti collaterali

Si raccomanda di interrompere immediatamente l’assunzione di nimesulide e fare riferimento al medico o al Pronto Soccorso in caso di comparsa di:

  • grave reazione della pelle, che può essere potenzialmente fatale. Il trattamento va interrotto al primo apparire di eruzione cutanea, desquamazione della cute, vescicole e sanguinamenti di labbra, occhi, bocca, naso e genitali o qualsiasi altro sintomo di reazione allergica;
  • sintomi indicativi di un disturbo al fegato, come ad esempio perdita di appetito, nausea, vomito, dolori addominali, stanchezza persistente e urine scure;
  • febbre e/o sintomi simili a quelli influenzali (sensazione di indolenzimento generale,  malessere, brividi o tremore);
  • problemi allo stomaco o all’intestino (emorragia o ulcera peptica);
  • emorragia (con feci di colore nero) o ulcera all’apparato digerente (causa di dolore  addominale).

Come tutti i medicinali, anche nimesulide può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

In caso di comparsa di uno dei seguenti sintomi si raccomanda di interrompere l’assunzione e informare il medico poiché potrebbe indicare un raro effetto indesiderato grave che necessita di attenzione immediata:

Più in generale gli effetti indesiderati che possono verificarsi con nimesulide sono:

  • Comuni (possono interessare fino a 1 paziente su 10)
    • Diarrea,
    • nausea,
    • vomito,
    • aumento degli enzimi epatici (del fegato).
  • Non comuni (possono interessare fino a 1 paziente su 100)
  • Rari (possono interessare fino a 1 paziente su 1.000)
  • Molto rari (possono interessare fino a 1 paziente su 10.000)
  • Non noti (la cui frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili)
    • Perdita di sangue dallo stomaco, dall’esofago o dal duodeno con il vomito (ematemesi),
    • peggioramento dell’infiammazione del colon e del morbo di Crohn (una malattia infiammatoria cronica dell’intestino)
    • eruzione fissa da farmaci (può manifestarsi con chiazze tonde o ovali con arrossamento e gonfiore della pelle),
    • eruzione della pelle con vescicole (orticaria),
    • sensazione di prurito.

Con l’uso di medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS) possono manifestarsi anche i seguenti effetti indesiderati:

  • modesto aumento del rischio di infarto del miocardio o ictus (colpo apoplettico), particolarmente con alte dosi e per trattamenti prolungati
  • ridotta funzionalità cardiaca (insufficienza cardiaca).

In associazione al trattamento con FANS, sono stati segnalati

  • ritenzione di liquidi (edema),
  • pressione sanguigna alta (ipertensione)
  • ed insufficienza cardiaca.

Gli effetti indesiderati più comunemente osservati con i FANS riguardano il tratto digerente (effetti gastrointestinali):

  • ulcere gastriche e duodenali
  • perforazione delle pareti dell’intestino o sanguinamento gastrico o intestinale (a volte fatale,
    specialmente nei pazienti anziani).

Controindicazioni

Nimesulide è controindicato in caso di:

  • allergia al principio attivo (nimesulide) o ad uno qualsiasi degli eccipienti del farmaco
  • precedente reazione allergica (affanno, naso che cola o chiuso, orticaria) dopo l’assunzione di acido acetilsalicilico (aspirina) o altri medicinali antinfiammatori non steroidei;
  • precedente reazione alla nimesulide che abbia causato problemi al fegato;
  • contemporanea assunzione di altri medicinali noti per essere dannosi per il fegato, ad esempio paracetamolo, altri antidolorifici o altri medicinali antinfiammatori non steroidei;
    assunzione di droghe o dipendenza da droghe o da altre sostanze;
  • alcolismo;
  • malattia al fegato o un aumento degli enzimi epatici (del fegato);
  • ulcera peptica (ulcera gastrica o duodenale), presente o passata;
  • precedenti di emorragia allo stomaco o intestino;
  • precedenti di emorragia cerebrale (un ictus);
  • qualsiasi altro problema di emorragia o problema dovuto a un difetto di coagulazione del sangue;
  • grave insufficienza cardiaca;
  • grave insufficienza renale (scarso funzionamento dei reni);
  • grave insufficienza epatica (scarso funzionamento del fegato);
  • febbre o influenza (sensazione di indolenzimento generale, malessere, brividi o tremore o febbre);
  • ultimo trimestre di gravidanza;
  • allattamento al seno;
  • precedente eruzione fissa da farmaci (chiazze tonde o ovali con arrossamento e gonfiore  della pelle, eruzione della pelle con vescicole, orticaria e sensazione di prurito) dopo avere preso nimesulide.
  • età inferiore a 12 anni.

Si raccomanda particolare cautela e un’attenta valutazione medica in caso di:

  • precedenti episodi di ulcera peptica, emorragia gastrica o intestinale, colite ulcerosa o morbo di Crohn
  • età anziana;
  • disturbi renali (la funzione renale può peggiorare con il trattamento);
  • problemi di cuore, circolazione del sangue, precedenti di ictus, o in presenza di fattori di rischio per queste condizioni (ad esempio pressione sanguigna alta, diabete, alti livelli di colesterolo o se fuma). Le medicine a base di nimesulide possono essere associate ad un lieve aumento del rischio di attacco cardiaco (infarto del miocardio) o ictus. Qualsiasi rischio è più probabile con alte dosi e trattamenti prolungati. Non superare la dose o la durata del trattamento raccomandata.

Interazioni

È necessario segnalare al medico tutti i farmaci assunti e in particolare i seguenti, che possono interagire con nimesulide:

  • corticosteroidi (medicinali usati per il trattamento degli stati infiammatori)
  • medicinali per fluidificare il sangue (anticoagulanti, per es. warfarin, antiaggreganti piastrinici, aspirina o altri salicilati)
  • medicinali antipertensivi o diuretici (per il controllo della pressione sanguigna o dei disturbi cardiaci)
  • litio, usato per il trattamento della depressione o di disturbi simili
  • medicinali usati nel trattamento della depressione, noti come inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina (SSRI)
  • metotrexato (medicinale usato per il trattamento delle artriti reumatoidi e del cancro)
  • ciclosporina (medicinale usato dopo un trapianto o per il trattamento di disturbi del sistema
    immunitario).
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