Allattamento al seno: 13 curiosità che forse non conosci

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Prima di mettere al mondo vostro figlio andrete sicuramente alla ricerca di informazioni sulla gravidanza e sul parto, ma ti consiglio di documentarti anche sull’allattamento al seno; si tratta di una scelta in grado di avere ripercussioni estremamente positive non solo sulla mamma e sul neonato, ma anche sul rapporto che si sviluppa tra i due.

Un bambino può ovviamente crescere in modo sano anche se allattato artificialmente, ma la possibilità di essere nutrito con il solo latte materno presenta numerosi (e talvolta inaspettati) vantaggi:

  1. I bambini allattati al seno di solito si ammalano di meno, l’allattamento al seno fa diminuire il rischio di
  2. Nell’arco della propria vita i bambini allattati al sano sembrano più protetti dal rischio di
  3. Il bambino sente il profumo della mamma. I neonati hanno un senso dell’olfatto molto sviluppato e riconoscono il profumo del latte materno, questo è tra l’altro il motivo per cui il bambino gira la testa verso di voi quando ha fame.
  4. Il bambino vede la mamma da vicino e la riconosce. I neonati riescono a vedere distintamente a breve distanza: riescono a vedere oggetti e persone fino a 20-30 centimetri di distanza, che, non a caso, è la distanza tra il volto del neonato e quello della mamma durante l’allattamento. Il momento in cui vostro figlio vi guarda negli occhi, quindi, è preziosissimo per l’attaccamento.
  5. L’allattamento permette all’organismo della madre di riprendersi più velocemente dalla gravidanza e dal parto; durante l’allattamento infatti viene stimolata la produzione di ossitocina che, entrando in circolo, produce ripetute contrazioni dell’utero, favorendo così un ritorno più rapido alle dimensioni pre-gravidanza.
  6. L’allattamento espone il bambino a molti gusti diversi. Il latte artificiale ha un gusto standard, invece attraverso l’allattamento al seno il bambino riesce a scoprire il gusto di ciò che mangia la madre come succedeva con il liquido amniotico durante la gestazione, anche se non direttamente. In questo modo lo svezzamento sarà più facile.
  7. L’allattamento al seno può aiutare la madre a perdere peso. Le madri che allattano il figlio in modo esclusivo bruciano fino a 600 calorie al giorno, e in questo modo possono ritornare con più facilità al peso che avevano prima della gravidanza.
  8. L’allattamento fa diminuire il rischio per la madre di sviluppare tumore al seno e alle ovaie.
  9. L’allattamento al seno può far risparmiare alla famiglia circa € 1000 di spese connesse al latte artificiale solo per il primo anno di vita del bambino.
  10. L’organismo della madre inizia a prepararsi all’allattamento già durante la gravidanza, grazie all’aumento della produzione di uno specifico ormone (prolattina). Dopo il parto l’organismo della madre riceve il segnale definitivo di prepararsi a produrre il latte, di solito in quantità maggiore rispetto a quella necessaria per un solo bambino. Perché? Il vostro organismo non sa se avrete uno o più bambini da nutrire. La produzione di latte, poi, si regola sulle necessità di vostro figlio o dei vostri figli.
  11. Prima che arrivi il latte, nei primi giorni dopo il parto il seno produce un liquido denso, appiccicoso e giallastro, che spesso viene detto “oro liquido”. Questo liquido si chiama colostro e contiene calciopotassioproteine, sali minerali e gli anticorpi necessari al bambino. Il bambino ha bisogno solo di alcuni cucchiai di questo liquido per saziarsi e rimanere in buona salute finché il latte non aumenta, entro pochi giorni dalla nascita.
    Il latte materno cambia, anche nel corso della poppata. Quando il bambino inizia a poppare, il latte è di colore tendente all’azzurrino ed è piuttosto trasparente. Verso la fine della poppata, il bambino riceve il latte più denso e più ricco di grassi, fonti delle necessarie calorie per crescere forte e sano.
  12. Il latte materno è una medicina per la madre; contiene sostanze particolari che aiutano a combattere l’infezioni e ad evitare i problemi del seno. Se il seno fa male nei primi giorni di vita del bambino, massaggiate delicatamente i capezzoli e il seno con il latte, per alleviare il dolore e guarire più in fretta.
  13. Quasi tutte le madri producono la giusta quantità di latte per i loro bambini, la produzione è determinata dalla capacità del bambino di rimanere attaccato al seno, dalla frequenza dell’allattamento e dalla capacità del bambino di estrarre il latte ad ogni poppata.

Un’ultima curiosità…

Le mamme riescono ad allattare anche quando sono malate e questo è un vantaggio per il bambino.

Quando la mamma si ammala, il suo organismo inizia a combattere la malattia producendo gli anticorpi, che poi vengono trasmessi al bambino. Nel momento in cui la mamma inizia ad avvertire i sintomi della malattia il bambino è già stato esposto al virus o al batterio, e quindi il suo sistema immunitario risulta rinforzato. Continuando ad allattare non solo si continua a produrre latte, ma si protegge ulteriormente il bambino dalle malattie.

Mamma che sta allattando

iStock.com/evgenyatamanenko

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. Cosa mangiare in allattamento?

    1. Dr. Roberto Gindro

      La dieta durante l’allattamento prevede un’alimentazione assolutamente normale, ricca di frutta e verdura, varia e correttamente bilanciata; non è necessario apportare modifiche ed evitare specifici cibi o sapori, soprattutto se questi siano stati consumati anche in gravidanza (il neonato ne conosce già il gusto).